Salve a tutti :D

Salve gente, questo è il primo post che ho deciso di scrivere riguardo i viaggi astrali, dopo aver letto di queste esperienze su molti forum.

La prima volta che ho iniziato a volermi informare rispetto a questo argomento è stato molti anni fa quando provai la strana esperienza della paralisi notturna (non seguita da allucinazioni ipnagotiche, per fortuna).

Dopo aver letto un po di cose lasciai stare l'argomento e se in quei tempi mi succedeva naturalmente e spesso di prendere coscenza durante i sogni, tanto che negli stessi (ma non nel piano astrale) potevo volare (anche se con grande sforzo di volontà e solo in pochi incubi), respirare sotto l'acqua o fare domande di grande importanza di cui non ricordo le risposte, ora mi ritrovo da tempo vuoto di tali esperienze.

Se mi ritrovo a postare qui è perchè ultimamente ho pensato più spesso a queste cose e mi è ricapitato di subire una parlisi notturna, sempre senza allucinazioni a casa di un amico e dopo una serata piuttosto movimentata (ero andato a dormire verso le 6:30 del mattino).



Mi permetto di scrivere qui un esperienza bizzarra:

Ero a casa mia con uno dei miei migliori amici (una persona tranquilla e modesta), avevo appena letto un po di cose sui viaggi astrali ma a lui di queste cose non avevo mai parlato.
Ebbene... ci fumiamo una "sigaretta speciale..." poi siamo veramente rilassati, una buona temperatura, il mio amico si distende sul divano e io inizio a parlargli delle paralisi notturne per poi iniziare con i sogni lucidi e i viaggi astrali; nel frattempo lui si rilassa e prova a fare quello che racconto.
A un certo punto sembra addormentarsi ma io continuo a parlare nel dubbio; dopo qualche secondo lo guardo e gli dico di svegliarsi e lui afferma di essersi fatto un giretto nella stanza, di essersi affacciato alla finestra (che era aperta con tanto di luce e rumore di macchine) e poi di essersi reso conto che in realtà era sul divano il che lo fa svegliare.
Ora ha deciso anche lui di capirci di più :)



-C'è una domanda che voglio porvi però:

A cosa servono questi viaggi astrali?

Lo chiedo perchè ho letto di persone che hanno provato con il trucchetto delle carte o cose simili senza successo e quando postano queste esperienze gli viene risposto che in quello stato è normale vedere le cose non esattamente per come sono, ma potrei entrare nella casa del vcino e sapere a grandi linee come è fatta? Insomma, quello che potrei riuscire a vedere ha un qualche riscontro con la realtà?
(Premetto che chi non è riuscito a vedere le carte giuste o la posizione esatta dei suoi libri nella biblioteca rimane sempre del'idea di essere riuscito ad uscire dal corpo con il proprio spirito).

Questa è solo una curiosità perchè comunque continuerei a volere esperienze di questo tipo anche se scopro che è solo un viaggio-sogno nell'inconscio in cui posso vedere comunque solo ciò che questi è riuscito a immagazzinare durante il tempo.

Scusate per il dilungamento ma credo sia causa del fatto che non ho mai parlato di queste cose e ho quindi molto da dire; grazie anticipato per eventuali risposte.

ciao fabio, e benvenuto!

spero ti troverai bene fra queste pagine!
alla tua domanda invece, devo rispondere con un'altra domanda...

"a cosa serve fare esperienza nella vita?"

ciao e benvenuto, premetto che non so ancora bene che cosa sia un viaggio astrale, io mi sono avvicinato a questo argomento perché volevo approfondire circa le varie tecniche e il rilassamento.
Ragionando in termini meno utilitaristici, consideriamo anche le tante esperienze spontanee (non indotte tramite tecniche): qual è il loro significato, e a cosa servono? Difficile dirlo...

A mio avviso fare esperienza serve a migliorare il modo di vedere, di accettare, di spiegare, le prossime esperienze che si faranno; infatti si avranno altri punti di vista e riferimenti da fare.

Trattenendomi un po nel sito ho potuto notare che non avete le idee troppo chiare per quello che concerne il fenomeno in questione, ritiro quindi la domanda su a cosa servono, sono convinto che mi aiuteranno in qualcosa, come mi avete fatto notare tutte le esperienze servono.

è impossibile per me dare delle certezze su cosa sia un VA, almeno finchè non passerò dall'altra parte.
(fra tanti tanti anni)

si, ogni esperienza serve a qualcosa, anche quelle negative.

approfondendo un pò cosa penso io del viaggio astrale e cos'è per me, potrei dirti che è un modo con il quale il cervello ci mette in comunicazione con la nostra parte più remota.
non riesco a trovare una netta distinzione fra un VA ed un sogno lucido per esempio.
entrambi lasciano un segno, più o meno profondo e più o meno interpretabile...il "dove" si vada...è del tutto relativo.

Benvenuto Fabio; ti dirò che più che le idee chiare qui ci manca la possibilità di provare che questo viaggio astrale esista davvero, quindi dare certezze è azzardato (io sono tra quelli che ci credono, ma ripeto non posso provare nulla). Quanto al cosa serve è soggettivo, a me è servito per prestare più attenzione a ciò che faccio da sveglia invece di passare da un'azione all'altra meccanicamente; dovendo imparare ad usare bene i sensi una volta uscita dal corpo, mi viene più spontaneo usarli meglio nei momenti in cui sono sveglia. A me pare un'ottima cosa.