Due esperienze fallimentari

Ciao a tutti,
volevo condividere due esperienze che mi sono capitate a distanza di circa una settimana l'una dall'altra, l'ultima delle quali è avvenuta venerdì scorso.

La prima è iniziata durante un lieve dormiveglia in cui mi sono trovato alla fine di un sogno, in piena notte, in posizione supina. Dopo essermi reso conto dell'occasione propizia, con quel briciolo di coscienza ho provato con successo a causarmi delle vibrazioni, e con uno sforzo minimo mi sono messo a sedere (in astrale). Ho visto tutto buio, dunque mi sono imposto di vedere meglio e gli oggetti si sono circondati di un alone bluastro. Mi sono chiesto cosa avrei potuto fare, ma subito una grande stanchezza ha cominciato a tirarmi dentro il corpo fisico. A tale sensazione, alla fine, ho dovuto arrendermi constatando di essere del tutto privo di energia. Dopo essere rientrato nel corpo, un brevissimo dormiveglia in cui ho fatto in tempo a rendermi conto della delusione di un'occasione persa, poi il sonno. Sono quasi convinto che tutto questo sia dovuto alla stanchezza (dovuta al poco sonno) e allo stress che sento ultimamente. Mi chiedevo se ci fosse qualche rimedio pratico all'interno del viaggio astrale per ovviare a questa carenza di energia, fermo restando che dovrei senz'altro rendere più regolare i miei ritmi in generale. Voi che ne pensate?

La seconda è più curiosa: è avvenuta una mattina, nel dormiveglia che precede la sveglia vera e propria (momento in cui solitamente mi è più facile uscire). Anche in questo caso, in posizione supina, con vibrazioni minime e con poco sforzo ho iniziato ad uscire gradualmente dalla testa, gradualmente a scendere sul resto del corpo. Tuttavia, arrivato al momento di uscire all'altezza del ventre (vicino all'ombelico, più o meno) ho sentito in quella zona un dolore che di fatto mi ha impedito di uscire ulteriormente. Mi sono spaventato, sono ri-caduto nel corpo fisico anche a causa della progressiva presa di coscienza "fisica" dovuta al dolore e allo spavento. A nessuno è mai successa una cosa simile? La spiegazione più probabile, a mio parere, è che semplicemente un dolore "casuale" abbia iniziato a "svegliarmi", rovinandomi così l'esperienza... E se invece il dolore fosse legato in qualche modo dall'uscita in astrale? Dopotutto si è presentato nel punto esatto in cui in quel momento stavo per tirare fuori il mio corpo astrale da quello fisico. Che ne pensate? Questa esperienza in particolare, mi ha dato molto da pensare!

Io provo a risponderti...ma prendi il tutto in base alla mia poca esperienza.
Per il primo quesito non so che dire, la poca energia la senti anche a livello fisico per cui magari prova a rigenerarti un pochino, fai rilassamento e prova a moderare lo stress ( di questi tempi e' cosi' difficile rimanere calmi...)
Per il secondo quesito invece ho una teoria che mi e' stata suggerita tempo fa. A quanto pare il corpo fa di tutto per evitare la " Piccola morte" potrebbe essere che ha tentato con il dolore di farti desistere dal tentare quest' esperienza? Il dolore poi ti e' passato vero? Mi dissero che anche i rumori molesti potevano essere stratagemmi applicati dal corpo per evitare l' uscita...
aspettiamo gli esperti pero'....
Quello che ti consiglio e' di non arrenderti, per il poco che so l' uscita non causa dolori a livello fisico. Quando tu hai concentrato la tua attenzione in quel punto in maniera inconsapevole hai messo in atto un ostacolo e il corpo la' si e' irrigidito, magari l' intestino ha avuto una peristalsi rivelatasi dolorosa... vabbe' stop! buonanotte! e buon viaggetto! Non so se ti sono stata d' aiuto...
almeno ci ho provato...:-D

Beh, l'idea che il corpo si stesse "rivoltando" all'uscita in astrale, sinceramente, ha sfiorato anche a me. Comunque di esperienze di viaggi astrali ne ho avute, certo non tali da considerarmi un esperto, ma solitamente ho una certa padronanza delle sensazioni e di ciò che accade... Se è così, mi chiedo che scherzetti mi stia combinando il mio corpo

Forse sei solo stanco e il tuo corpo sapendo questo preferisce riposarsi...ma e' solo una teoria che ho sentito. Si sara' accorto di quanta energia consumi e vorra' farne una bella scorta. Una cosa di cui sono certa e' che il nostro corpo lancia dei segnali, e poche volte lo ascoltiamo. Prova a riposare un po' di piu' e ad avere giusti orari di rigenerazione... ( mi sembro mia mamma....:-D) cosi' sarai super forte!( sono consigli che do' anche a me stessa...mica io sono brava...)

E' molto interessante come teoria! La seconda esperienza mi ha talmente impressionato, che non l'avevo subito collegata a un eventuale messaggio di stanchezza che il mio corpo mi ha mandato, cosa che invece avevo notato nella prima, in cui però era proprio palese. Ti ringrazio del consiglio