Ma che tesori che siete! Grazie per gli spunti...
Parlando di sensazioni (che non significa che sia così)mi è sovvenuto: provavo molta immedesimazione nel leone (tra l' altro contiene parte del mio nome: ELEN) e quasi mi sembrava stessero facendo a pezzi ME, o quella parte di me che il leone può rappresentare. Il dettaglio principale, le zampe, possono rimandare a una generale sensazione di impotenza e incapacità di muoversi perchè qualcuno le ha "tagliate". Eh eh, non lavoro in una macelleria, per me è un luogo disgustoso, anzi direi mi incute paura e un' immensa pena. Forse il nome, MACELLERIA, rimanda proprio a quanto sta accadendo, un MACELLO, un' uccisione, la carne sanguinante mi dava un' idea di disordine; devo dire che il cibarsi ultimamente è solo un dovere; sempre di corsa, mangio di fretta, assaporando poco. L' impressione era che Vasco e suo fratello facessero questo per me, per farmi piacere, per nutrirmi; io non volevo mangiare quella carne, sentivo disgusto (per la barbarie dell' atto) e che mangiarne sarebbe stato subire una violenza; comunque in quella situazione ci sono rimasta, come se fossi paralizzata e non potessi muovermi....
Se ho visto
un po' più lontano
è perchè stavo
sulle spalle dei
giganti
(Isaac Newton)