Ciao Misterioso, vado a rispondere alle tue domande
1. avete avuto esperienze vere e dimostrabili di uscita dal corpo (non volare fuori dalla casa ma vedere qualcosa che succedeva a distanza da voi)?
Personalmente sì. Ho avuto episodi di viaggio astrale in cui ho sentito in alcuni casi e visto in altri situazioni che capitavano a distanza, anche molto gravi. Situazioni di viaggio in cui mi sono trovata all'interno di altre persone sentendone i loro pensieri. Tutte provate e dimostrate con gli interessati.
2. come si può controllare il proprio potere senza rischiare di finire guidato da esso? Cioè evitare quello che diceva in qualche modo bibina del male, che si finisce per essere guidato da essi.
Non so risponderti. Per la mia esperienza sono andata a tentativi e per scoperte successive. Ho trovato molto illuminante rileggere "a scuola dallo stregone" di Castaneda. Don Juan parla dei nemici della conoscenza e penso di averli incontrati tutti: paura, lucidità, potere (questo è stato per me il vero grande nemico) ed infine la vecchiaia. Sto vivendo quest'ultimo nemico non perché in effetti mi senta vicina alla morte come età fisica ma perché mi sono trovata faccia a faccia con lei ed obbligata a riflettere sulla caducità della mia esistenza in modo forte. questo mi ha portato a liberarmi da tutta una serie di zoppicamenti che gli altri tre nemici mi avevano lasciato e a scegliere la semplicità nel mio linguaggio e nel mio modo di essere; a riflettere sulla direzione del mio gesto. Adesso se decido di coinvolgere una persona nella mia percezione su di lei penso di essere arricchita innanzittutto io nel dialogo anche se a priori non mi aspetto nulla. Stavo ora sfogliando il libro di cui sopra e sono capitata proprio su queste righe nel dialogo tra Don Juan e Castaneda: "Come farò per sapere con certezza se un sentiero ha un cuore o no?"- "Lo saprebbe chiunque, il guaio è che nessuno si pone la domanda; e quando alla fine un uomo si rende conto di aver preso un sentiero senza cuore, il sentiero è pronto ad ucciderlo"[..] "Come dovrei procedere per pormi appropriatamente la domanda?" "Devi solo chiederla."
3. il viaggio astrale è per me un viaggio che consente di estendere il proprio corpo, la propria mente, le proprie percezioni ed è uno stato elevato nel senso che secondo me in astrale (non conosco i vari livelli e le possibilità filosofiche o tecniche che siano) si può cambiare dal piccolo al grande il mondo che ci circonda. Quindi come si fa a raggiungere questi livelli?
Neanche io conosco i vari livelli ed i termini e mi piace molto comunque leggere tutte le teorie a riguardo. Per esperienza il cercare per il cercare non mi ha mai portata a nulla, anzi. Piuttosto vale la situazione di ascoltare. La vita quotidiana poi porta a stimoli secondo me che quando meno te lo aspetti ti fanno risuonare in astrale in modo innaspettato. (grandi tristezze e grandi felicità hanno stimolato le mi esperienze più forti)
e di fatto la domanda che racchiude un po' tutto è come gestire questo potere?
Non so. Io non ho poteri da gestire piuttosto caratteristiche da vivere.
p.s.: Silenceise l'idea di aver vissuto un altra vita non mi piace significa aver fallito in essa.
Ognuno ha il suo modo di pensarla. Personalmente considerare che il progetto che è sulla mia anima è talmente complesso che una vita non basta non mi fa arrabbiare.
una provocazione per tutti: se viaggiate in astrale perchè organizzate chat, incontri reali invece di incontri nell'astrale?
Questa frase forse a qualcuno farà anche arrabbiare. A me fa sorridere. Qualche sintonia astrale molto forte con persone del forum mi è capitata; ma la chat astrale la vedo grigia.
Tienici aggiornati sul tuo stato d'animo.
A presto,
BBna
[Modificato da (bibina) 08/08/2008 23:21]