Reale, pazia, o magia? Avete avuto esperienze simili a me?

Il mio istinto mi dice di contattarvi, di chiedervi aiuto nel raggiungere quello stato di consapevolezza necessaria per abbandonare i limiti del terreno e brillanere nell’infinito. Io so che posso farlo. Generalmente sapevo, e a volte mi succede ancora, cose che non dovrei sapere. Non so spiegare ma a volte è come se un “me più alto” parlasse al posto mio, sento una specie di spegnimento di tutto e dico cosa succederà sento di doverlo dire, come se non potessi trattenere quelle parole e succede ciò che dico. Da piccolo avevo delle uscite dal corpo anche in situazioni di viglia e riuscivo a collegarmi alle persone, a sentire cosa provavano. Da piccolo ho avuto esperienze particolari, non so se siano esperienze astrali o visioni o altro. Sono uscito dal corpo in veglia a scuola con la tecnica della rotazione senza nè conoscerla e senza nè volerlo (generalmente è una sensazione piacevole, con una rotazione prima lenta e poi sempre più ampia, dal corpo poi sono passato ad energia) . Fu proprio durante un’esperienza però dove sentivo le sansazioni di un altra persona che data la forte paura ripudiai tutto (purtroppo quello che stavo provando stava contemporaneamente succedendo). Mi allontanai da tutto questo, fingento di non vedere, fingendo di non sapere, di non sentire... ed ora sono un po’ bloccato. Il mio inconscio mi blocca, non ricordo nemmeno più i sogni perchè ho una fottuta paura. Una volta con delle tecniche di PNL ho forzato il ricordo del sogno. Era talmente vero che so che non fa parte del presente ma so è fa parte del passato o del futuro. Ero in sdraiato su una spece di letto con intorno persone che dicevano continuamente una parola, ripetevano solo quello. Era l’unica cosa che percepivo del mio corpo mentre iniziai a uscire dal esso. Una volta fuori iniziai a vedere milioni di immagini in pochi secondi. Una sensazione bellissima. Dopo poco iniziai a rientrare nel mio corpo, mi svegliai nel respiro di rientro nel mio corpo. Anche da sveglio per pochi attimi di secondo sentii quelle voci. Accesi il pc, andai subito su google scrissi quella parola ed era voodo, trovai un sito che scriveva a fianco alle parole la loro pronuncia. Capii perchè non ricordo i sogni. La mia paura mi allontanò di nuovo da tutto questo, ma ora voglio affrontare la paura. Pochi giorni fa ho incontrato casualmente un vegente, non so spiegarti come è successo ma abbiamo iniziato a parlare e mi ha detto del suo potere, non gli ho chiesto il futuro ma se sono vegente anche io, cosa dovevo fare per capire. Mi ha risposto dicendo che la mia vita sarà sicuramente meravigliosa, ma ci sono in gioco troppe forze, che devo ancora veramente decidere tra bene e male e solo allora riuscirò a capire. Qualunque sia la mia scelta devo varcare quella linea per andare oltre. Infatti, ha ragione per troppo tempo ho giocato con candele, ho fatto molto bene ma ho anche fatto male approfittando di ciò che a volte riesco a gestire. Lo facevo un po’ per attrazione naturale a questo, e vedevo la candela che viveva sotto i miei pensieri. Che raggiungeva fiamme di altezze non naturali. Ma temo non sia bene. Una volta la cera è colata su dei fogli ed ha impresso sulla scrivania un testo che non è al contrario con caratteri che non so capire e che non vanno via con nessun prodotto. Ora si sta sbiadendo e forse dipende dal fatto che non voglio più “giocare” con gli spiriti. Ho vissuto tante sperienze strane che mi fanno capire di avere un dono ed ora voglio accettarlo come tale. Voglio ritornare al me più alto, quello che esce dai limiti del terreno per raggiungere l’infinità dell’universo, senza nessun limite, violando qualunque legge della fisica. Voglio accedere alla “libreria del sapere” e abbandonare ogni dubbio e accrescere e controllare il mio potere. Me lo chiedo a volte: sono pazzo? Ho varcato quella linea sottile tra genio e pazia? Credo di no, so solo che vedo un modo che non è quello di molti, che vivo esperienze che per molti sono impossibili. Qualcuno ha vissuto le mie stesse esperienze? Cosa mi consigliate di fare? Grazie.

Innanzitutto benvenuto!
Nel leggere la tua esperienza ho ritrovato tanti aspetti del mio percorso personale. Anche io ho spesso considerato la mia sensibilità non un dono ma una condanna. (il mio primo post in questo forum lo intitolai proprio "il mio destino:croce o delizia?") Solo ora, dopo avere passato percorsi molto forti nella mia esistenza ho deciso di seguire sistematicamente le spinte che sento suggerirmi in tantissimi modi possibili e di condividerle con semplicità con le persone che mi stanno intorno. Ho passato la fase della paura, poi la fase del delirio d'onnipotenza , la fase del rifiuto ed adesso semplicemente accetto i fenomeni e provo a trovarci un senso positivo insieme alle persone che ne sono coinvolte. L'importante secondo me è cercare di sentire la naturalità in tutto questo, di evitare esaltazioni sia dentro se stessi, sia nel momento in cui parli delle tue percezioni con le persone a cui sono rivolte. Tu scrivi:
Mi ha risposto dicendo che la mia vita sarà sicuramente meravigliosa, ma ci sono in gioco troppe forze, che devo ancora veramente decidere tra bene e male e solo allora riuscirò a capire. Qualunque sia la mia scelta devo varcare quella linea per andare oltre.
La mia esperienza mi ha portato a pensare che nel momento in cui esprimiamo il male siamo come comandati dall'esterno-come se qualcuno si intrufolasse in noi e si servisse del talento per scopi non nostri- ho vacillato parecchio e penso di essermi veramente rimpossessata di di me.
Non ho consigli da darti, mi spiace. Spero che il sapere di non essere solo possa aiutarti in vari fronti: innanzitutto puoi parlarne con libertà e questo ridimensiona su di te gli effetti e poi toglie un po' di quel senso di onnipotenza che personalmente mi ha fatto solo un gran male.
Spero di leggerti presto.
BBna

io lo ammetto un po' la fase del delirio di onnipotenza temo proprio di non passarla mai. Purtroppo è la società che ci circonda che ci spinge a sentirci indubbiamente migliori, più forti, speciali (nel senso buono ovviamente della parola). Tuttavia, non riesco completamente a lasciarmi andare al potere perchè è talmente grande da non poterlo controllare e quindi per dominarlo non lo esprimo a pieno. Infatti, ciò che succedeva spontanamente da piccolo non riesco a volte nemmeno ad ottenerlo in modo indotto. E' verissimo quello che dici del male, in qualche modo si finisce per essere schiavi e donare il proprio corpo al servizio di esso (per i credenti anche l'anima). Ma non so spiegarti sono di indone buona nella vita normale, ma per certe cose sono proprio sulla linea di confine. Infondo se sono un po' attratto come fosse naturale. Generalmente ho sempre adottato queste cose contro chi mi ha fatto del male. Chiamare gli spiriti l'ho sempre fatto (ma a dire il vero hanno iniziato loro). Adoro la sensazione di freddo e l'idea che qualcosa di immortale mi guidi verso il mio obiettivo. Comunque voglio ringraziarti per il tuo conforto e in qualche modo per le riflessioni. Beh mi trovo ancora sveglio perchè non riuscivo a dormire, o meglio "qualcosa" mi spingeva a non farlo e poi... è arrivato un segno (positivo). Sono contento di far parte di questa community e spero di imparare molto da voi e magari di essere d'aiuto a qualcuno. (Mi sin da ora per i mille errori ortografici, se scrivo di impulso sono un disastro).

ciao e benvenuto....
ho letto con molto "ascolto" il tuo post..e posso assicurarti che molte cose le ho davvero sentite e ne ho fatto parte...
sò che ora sei combattuto e abbastanza confuso....
non serve dirti molto credo...posso e sento solo di dirti di cercare e trovare "il tuo silenzio"...non pensare agli spiriti..al bene ..al male..ecc ecc
entra nel silenzio e ascolta solo la semplicità delle cose...

ieri sera ho finito il libro "l'alchimista" di paulo coelho...
mai letto?? il tuo post mi ha portato alle parole di quel libro...ti farebbe piacere leggerlo....secondo me....

agosto per me sarà un mese di lontananza dal forum..potrò passare solo ogni tanto...ma passerò! ci si sente..


-------

Ciao M, se sei fatto di carne come noi probabilmente non sei un dio. Quello che senti lo sentono in molti e in molti modi differenti! L'obiettivo che puoi raggiungere è regolato solo dalla tua volontà; Ricordati che sei un uomo, ma che dentro di te cè anche una lacrima divina, quindi puntare troppo in alto, troppo fuori dalla concretezza terrena può essere Male, per te, perchè ti porterebbe in una situazione di infelicità; e in quel momento potresti essere soggiogato da forze cattive a causa della debolezza.
Quello che ho sentito leggendo le tue parole mi ha portato a pensare che già in una vita precedente probabilmente sfruttavi già delle facoltà particolari, ed è come se alcune cose siano tornate e rimaste da risolvere;

concentrati su te stesso, su chi sei e sulle tue paure, quando le avrai risolte non ci sarà ombra che potrà coprirti!

Sil.

grazie raam, sicuramente lo leggerò e buone vacanze, non ti preoccupare per le tue assenze c'è una vita per parlare. Comunque non sono confuso ma combattuto. Silenceise, intanto è stato proprio un tuo post a spingermi a scrivere in questo forum. Purtroppo infatti il motivo della mia scetticità è che leggendo qui e lì mi sembra che alcuni più che un esperienza di uscita dal corpo mi sembra che hanno fatto esperienze di meditazione o sogni guidati(comunque belle esperienze). Non ho una formazione a riguardo ma secondo me un viaggio astrale è molto molto molto di più. Io non riesco a gestire sempre questo potere perchè ne sono stato spaventato. Lo sanno in pochi, ma da piccolo (avrò avuto 10 anni) ho sentito morire una persona a me cara e oltre ad avere paura per molto tempo ho creduto che avessi una colpa per non essere internvenuto per salvarla. Mi dicevo che forse potevo aiutarla fuori o comunque dentro al corpo. Sempre da piccolo avevo dei sogni ricorrenti, alcuni dei quali alert. Una volta decisi di parlarne con la mia professoressa d'artistica che mi spiegò il significato come fosse un quadro... non nascondo un certo terrore. Purtroppo la cosa che mi spaventa più di tutte è l'idea di arrivare a non gestire più niente e trovarmi sballottato da un posto ad un altro, da una persona ad un altra senza libero arbitrio. L'ultima esperienza guidata di uscita fuori dal corpo infatti ho combinato un "piccolo casino" che ha cambiato la mia vita sentimentale (per moltissimi aspetti in modo positivo, per altri un po' meno). Spiego anche perchè in qualche modo voglio arrivare ad un livello più alto, sento che ho una missione, un compito. Sin da piccolo in qualche modo tante persone hanno contribuito a rendere più forte questa sensazione. Il mio sentirmi un dio dipende dal fatto che credo che ogniuno sia dio di se stesso, che ha la possibilità di cambiare la sua vita e quella degli altri infatti condivido il tuo commento della lacrima di divinità. Credo quindi che ci sia in tutti qualcosa di divino ma che troppe persone non se ne rendono conto e che passano la loro vita in 4 situazioni: o fanno male, o si difendono dal male, o fanno del bene per avere qualcosa in cambio e troppo poche provano un amore smisurato per se stessi e per la vita da fare il bene proprio e degli altri in modo disinteressato. Sicuramente non si può vivere solo in una delle 4 situazioni e in qualche modo rappresentano un evoluzione. Il mio modo di parlare e scrivere in qualche modo mi porta a parlare da "maestro" ma non per auto plocamazione ma perchè spesso nella mia vita ho guidato delle persone verso il bene. Il contatto con gli spiriti non l'ho cercato io ma sono stati loro che in qualche modo hanno cercato me, lasciandomi dei segnali forti (tra l'altro credo sia una cosa di famiglia). elettrodomestici che si accendevano da soli, ogetti che si spostavano, avvicinamenti (profumi, sensazioni, hotspot) ma anche lì non ho mai superato un certo limite per paura. Proprio ieri sera ho tentato un esperienza di uscita dal corpo chiedendo di farmi guidare dagli spiriti è stato strano perchè mi riportavano giù e ho capito che che dipendeva dal fatto che vicino a me c'era una persona che aveva bisogno d'aiuto. Ho fatto una spece di bilanciamento dei chackra in meditazione e con uscita dal mio corpo ed entrata nel suo. Una sorta di sdoppiamento che ha funzionato, al mio rientro abbiamo aperto gli occhi insieme e per un po' di tempo se mi giravo io si girava anche lei in modo speculare. Poi non sono riuscito a dormire ed ho trovato dei piccoli segni che mi hanno confermato che le cose andranno come tanto spero. Nel primo messaggio forse un po' goffamente volevo porre tre domande:

1. avete avuto esperienze vere e dimostrabili di uscita dal corpo (non volare fuori dalla casa ma vedere qualcosa che succedeva a distanza da voi)?
2. come si può controllare il proprio potere senza rischiare di finire guidato da esso? Cioè evitare quello che diceva in qualche modo bibina del male, che si finisce per essere guidato da essi.
3. il viaggio astrale è per me un viaggio che consente di estendere il proprio corpo, la propria mente, le proprie percezioni ed è uno stato elevato nel senso che secondo me in astrale (non conosco i vari livelli e le possibilità filosofiche o tecniche che siano) si può cambiare dal piccolo al grande il mondo che ci circonda. Quindi come si fa a raggiungere questi livelli?

e di fatto la domanda che racchiude un po' tutto è come gestire questo potere?

Grazie a tutti.

p.s.: Silenceise l'idea di aver vissuto un altra vita non mi piace significa aver fallito in essa.

una provocazione per tutti: se viaggiate in astrale perchè organizzate chat, incontri reali invece di incontri nell'astrale?

Ciao Misterioso, vado a rispondere alle tue domande
1. avete avuto esperienze vere e dimostrabili di uscita dal corpo (non volare fuori dalla casa ma vedere qualcosa che succedeva a distanza da voi)?
Personalmente sì. Ho avuto episodi di viaggio astrale in cui ho sentito in alcuni casi e visto in altri situazioni che capitavano a distanza, anche molto gravi. Situazioni di viaggio in cui mi sono trovata all'interno di altre persone sentendone i loro pensieri. Tutte provate e dimostrate con gli interessati.

2. come si può controllare il proprio potere senza rischiare di finire guidato da esso? Cioè evitare quello che diceva in qualche modo bibina del male, che si finisce per essere guidato da essi.

Non so risponderti. Per la mia esperienza sono andata a tentativi e per scoperte successive. Ho trovato molto illuminante rileggere "a scuola dallo stregone" di Castaneda. Don Juan parla dei nemici della conoscenza e penso di averli incontrati tutti: paura, lucidità, potere (questo è stato per me il vero grande nemico) ed infine la vecchiaia. Sto vivendo quest'ultimo nemico non perché in effetti mi senta vicina alla morte come età fisica ma perché mi sono trovata faccia a faccia con lei ed obbligata a riflettere sulla caducità della mia esistenza in modo forte. questo mi ha portato a liberarmi da tutta una serie di zoppicamenti che gli altri tre nemici mi avevano lasciato e a scegliere la semplicità nel mio linguaggio e nel mio modo di essere; a riflettere sulla direzione del mio gesto. Adesso se decido di coinvolgere una persona nella mia percezione su di lei penso di essere arricchita innanzittutto io nel dialogo anche se a priori non mi aspetto nulla. Stavo ora sfogliando il libro di cui sopra e sono capitata proprio su queste righe nel dialogo tra Don Juan e Castaneda: "Come farò per sapere con certezza se un sentiero ha un cuore o no?"- "Lo saprebbe chiunque, il guaio è che nessuno si pone la domanda; e quando alla fine un uomo si rende conto di aver preso un sentiero senza cuore, il sentiero è pronto ad ucciderlo"[..] "Come dovrei procedere per pormi appropriatamente la domanda?" "Devi solo chiederla."

3. il viaggio astrale è per me un viaggio che consente di estendere il proprio corpo, la propria mente, le proprie percezioni ed è uno stato elevato nel senso che secondo me in astrale (non conosco i vari livelli e le possibilità filosofiche o tecniche che siano) si può cambiare dal piccolo al grande il mondo che ci circonda. Quindi come si fa a raggiungere questi livelli?

Neanche io conosco i vari livelli ed i termini e mi piace molto comunque leggere tutte le teorie a riguardo. Per esperienza il cercare per il cercare non mi ha mai portata a nulla, anzi. Piuttosto vale la situazione di ascoltare. La vita quotidiana poi porta a stimoli secondo me che quando meno te lo aspetti ti fanno risuonare in astrale in modo innaspettato. (grandi tristezze e grandi felicità hanno stimolato le mi esperienze più forti)

e di fatto la domanda che racchiude un po' tutto è come gestire questo potere?


Non so. Io non ho poteri da gestire piuttosto caratteristiche da vivere.


p.s.: Silenceise l'idea di aver vissuto un altra vita non mi piace significa aver fallito in essa.

Ognuno ha il suo modo di pensarla. Personalmente considerare che il progetto che è sulla mia anima è talmente complesso che una vita non basta non mi fa arrabbiare.

una provocazione per tutti: se viaggiate in astrale perchè organizzate chat, incontri reali invece di incontri nell'astrale?

Questa frase forse a qualcuno farà anche arrabbiare. A me fa sorridere. Qualche sintonia astrale molto forte con persone del forum mi è capitata; ma la chat astrale la vedo grigia.

Tienici aggiornati sul tuo stato d'animo.
A presto,
BBna

grazie di cuore BBna mi ha fatto ricorda una frase molto simile, che ho sempre applicato nella vita terrena. “Ogni strada non è che una fra un milione di strade. Pertanto devi sempre tener presente che una strada è soltanto una strada e non c’è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nell’abbandonarla se questo è ciò che il cuore ti dice di fare… esamina ogni strata con accuratezza e ponderazione. Provala tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda: questa strada ha un cuore? È l’unico interrogativo che conti davvero. Se lo ha, la strada è buona. Se non lo ha, non serve a niente”. Carlos Castaneda.
Leggerò il libro Castaneda e Don Juan mi sono apparsi troppo spesso oggi ed ho ricollegato ad altre cose del viste in passato di loro. Conosco quella frase (ne ho fatto anche dei segna libro) perchè citata in un altro libro. Comunque sta sera invece di uscire mi son preparato veramente tanto all'esperienza che tra poco voglio vivere.
Bbna, spero che non hai problemi di salute anche perchè devi tirà su forte il tuo bambino e tirar su la nuova generazione dei .... (non so come definirci e non ci tengo ad una classificazione gerarchica), persone sveglie?!. Io spero di fare un esperienza astrale con qualcuno e sinceramente è proprio ciò che voglio fare tra poco. La cosa bella è che prima di tentare ho avuto la necessità di tornare qui. Sono contento veramente. So anche che finalmente parlare con qualcuno che mi capisce mi fa star bene. Sono più sicuro e fiducioso. Spero di poter domani raccontare un esperienza eccezionale. Comunque son troppo curioso di sapere perchè la vedi grigia la chat astrale? Intanto non voglevo offendere o far arrabiare nessuno era più una battuta e il tuo sorridere era l'effeto che speravo. Però a me piacerebbe fare un raduno in astrale ma per me è ancora presto non ne sarei capace ... ma un giorno mi piacerebbe. Grazie ancora BBna

ci sono riuscito, in realtà non volevo ma non sono riuscito a oppormi. Infatti ho letto qualcosa sulle larve e non nascondo che mi è presa una paura matta, non tanto perchè che se esistono possono farmi male ma perchè proprio ora che volevo provare in modo consapevole mi preoccupavo che avrei proiettato questa paura nel viaggio astrale. Quindi volevo evitare a tutti i costi. Ma stranamente ad un certo punto mi si iniziano ad immobilizzare le gambe e questa situazione si estende a tutto il corpo. Non mi preoccupa in genere questa situazione la vivo spesso con la medetitazione e in genere arrivo a quello stato in poco tempo ma mai in modo istantaneo. Allora con la stessa facilità ne uscivo, ma subito non resistevo a tenere gli occhi aperti e iniziavo a immobilizzarmi anche da sveglio. Avevo capito che non potevo oppormi, accettai allora di iniziare a lasciarmi andare ma prima mi son "pompato" un po' con frasi tipo ce la posso fare, che sono sereno, che il mio corpo è mio e lo gestisco solo io (beh mi fa sorridere) etc e ho chiesto che mia sorella mi avesse svegliato anche a secchiate d'acqua se mi fossi trovato in difficoltà (contavo di avvertirla nel sonno). Così mentre ripetevo quelle frasi inizivo a sentire sempre più energia, le mie parole erano come eco ma molto più veloce e intanto iniziavo a vedere luci intorno a me, prima una, poi 3, giravano velocemente poi luce e tutto il nero sparito (ero ancora sveglio). Poi è stato come quando vieni abbagliato dal sole, per un po' non vedi bene e mi sono guardato intorno. Come non ho molti ricordi nitidi. Sono sicuro di essere entrato e uscito restanto sempre più tempo perchè mi sono risvegliato almeno 4 volte e sempre prendendo fiato (come uscito dall'apnea). Tra le cose che ricordo c'è stato un evento particolare nella primo viaggio ho sentito la voce di mia sorella e sono uscito credo si sia svegliata anche lei, pur essendo in un altra stanza ho sentito il rumero del suo letto. In pochi secondi mi son ritrovato fuori di nuovo. Mi sono svegliato poco fa, mi son dovuto alzare perchè avevo una fame sproposita (e in genere io non faccio mai colazione). Mano a meno mi stanno affiorando ricordi dell'esperienza e anche del passato. Non so se sia possibile ma credo di aver incontrato qualcuno e di averlo abbracciato. Non distinguo la faccia. So che ha la mia altezza. Ho anche sicuramente sognato e quindi non distinugo molto tra ciò che è successo in astrale e il sogno (i sogni in genere lo ricordo mai). Comunque la cosa sorprendente è che ho moltissima meno paura e soprattutto non ho paura delle larve. La paura non c'è per due motivi: il primo è che automaticamente rientro nel mio corpo quando deve succedere; il secondo è che se le larve attaccano solo quando si scende ad un certo livello energetico vi assicuro che ne sono immune. Cioè non ho mai sentito vibrare così tanto il mio corpo di energia e quando mi sono risvegliato oltre a quella vibrazione ho sentito attivati i punti energetici e tutti i chakra contemporaneamente (con la meditazione il bilanciamento dei chakra lo ottengo lentamente in mezz'ora). Ho dormito meno di due ore è sto meglio di come potrebbe succedere dormendone 12 è come se mi avessero fatto 10 hotstone e avessi meditato 8 ore. E pensare che mi sono per tanto tempo autolimitato questo piacere. Sono più felice di quanto potrei esserlo vincendo 3 milioni di euro alla lotteria.

però non mi dispiacerebbe succedesse anche quello, infondo una cosa non esclude l'altra.
Grazie per la pazienza (scrivo troppo).

Ciao Misterioso. Ho fatto una capatina sul forum e di corsa voglio chiarire. Non ho problemi di salute personali ma negli ultimi tre anni diverse persone care mi sono mancate e ho veramente vissuto per riflesso su di me questa esperienza, soffrendo tanto tanto. Una cara amica sta in questo periodo lottando con tutte le sue forze ed anche lei, come me, ha due bimbi di cui uno molto piccolo. Grazie a te della sincerità con cui ti racconti, è di grande aiuto anche per me e mi ritrovo molto, come ti ho detto, in stati d'animo che ho vissuto con grande intensità.
Buona giornata a tutti!
BBna

buona giornata a te bbna, abbiamo scritto contemporaneamente! che strano... cioè nemmeno poi tanto!

intanto ho creato il mio diario, comunque ho avuto modo di leggere un libro sul tema e non nascondo le mie perplessita su ciò che effettivamente è ciò che ho vissuto. Però in importa. In ogni caso qualunque cosa essa sia mi fa star bene per ora ed è questa la cosa importante. Sicuramente ho visto qualche piano astrale, sicuramente sono stato nella real-time zone e sicuramente ho avuto esperienze di premonizione. Considerando che molti qui desiderano alcune di queste cose da molto tempo mi posso sicuramente ritenere fortunato. Ho alcuni piccoli dubbi ma spero di togliermeli presto. Posso però rispondere alla mia stessa domanda dicendo che è reale e che ci sono persone che hanno avuto esperienze simile alle mie e che non sono pazzo. Intanto mi preparo per ricevere un altro biglietto gratuito della travel airplain per l'astrale. E spero che anche questa volta capiti un incontro o una forte sintonia con qualcuno e soprattuto che ricordo tutto e che vedo bene ciò che accade e che riesco ad interaggire ancora meglio magari andando in giro qua e la per i piani astrali.

Complicato, non vedol' ora di entrare in astrale e ti invidio molto, non ti preoccupare comunque, credo sia tutto normale, non è una esperienza di tutti i giorni.,

Misterioso mi ha colpito molto quello che hai raccontato.Sopratutto sul fatto che spesso ti capita di credere che ci sia un te stesso superiore che ti fa sapere cose che non dovresti beh puo essere un inizio di gnosi conosco bene l'argomento!!!

io sono ignorante... dimmi tutto, di cosa si tratta? Attendo felice di imparare!

Gnosi (parola che con hanno inventato ieri!!) e una sorta di conoscenza innata tutto viene svelato chi sono? dove sono? perche sono qui ? domande abbastanza banali.Ci sono tre tipi di gnosi la prima che e credo che quella che stai affrontando dura qualche mese quando sei arrivato al limite della prima dovrebbe avvenire la secondo che e legata a l'esperienza nel vero significato della parola beh la terza dura tutto il resto della vita.Informati che e meglio da come vedi che scrivo .Ma se accetti consigli non informarti troppo credi sopratutto a te stesso fose gia ho sbagliato io a spiegartela (se di gnosi si tratta)cmq se e cosi non e cosa su qui giocarci si affrontano lungi tempi di irrazionalita ma per molti e cosa naturale prima o poi capita a tutti sopratutto ai viaggiatori.
(Gnosi vuol dire conoscenza).Se non sbaglio ho letto che dovrresti decidere tra il dualismo tra il bene e il male beh la gnosi puo farteli conoscertele anzi deve se no che gnosi e.

Dualistico, 09/09/2008 23.00:

---

Gnosi (parola che con hanno inventato ieri!!) e una sorta di conoscenza innata tutto viene svelato chi sono? dove sono? perche sono qui ? domande abbastanza banali.

---

Beh allora mistero risolto non ho questa conoscenza, son le domande più difficili che conosco!

---

Ci sono tre tipi di gnosi la prima che e credo che quella che stai affrontando dura qualche mese quando sei arrivato al limite della prima dovrebbe avvenire la secondo che e legata a l'esperienza nel vero significato della parola beh la terza dura tutto il resto della vita.Informati che e meglio da come vedi che scrivo.

---

I racconti sono un mix tra passato e presente. Io queste "risposte involontarie" le ho da molto. Sono però curioso di capire meglio le fasi.

---

Ma se accetti consigli non informarti troppo credi sopratutto a te stesso fose gia ho sbagliato io a spiegartela (se di gnosi si tratta)cmq se e cosi non e cosa su qui giocarci si affrontano lungi tempi di irrazionalita ma per molti e cosa naturale prima o poi capita a tutti sopratutto ai viaggiatori.
(Gnosi vuol dire conoscenza).Se non sbaglio ho letto che dovrresti decidere tra il dualismo tra il bene e il male beh la gnosi puo farteli conoscertele anzi deve se no che gnosi e.

---

In genere i consigli son bene accetti, ma mi hai messo troppa curiosità. Ho capito quello che mi hai detto, ma ne voglio sapere di più. Non capisco che vuoi dire con lunghi tempi di irrazionalità?
Per quanto riguarda il mio dualismo, ho scelto e devo dire che il sensitivo aveva ragione, la mia scelta mi sta cambiando. Dimenticavo, grazie.

irrazionale? le certezze che hai potrebbero svanire non c'e niente di + irrazionale.




(non basta decidere e fare devi anche conoscere)
il dualismo spiega il perche del v.a non solo quello fra bene e male ma anche e sopratutto quello fra materia-pensiero(spirito)
conoscere un dualismo non significa che per conoscere il male bisogna uccidere qualcuno ci tenevo a precisarlo

(e ora che tutti capiscano che bisogna prima viaggiare per ritornare)

---

[...] Il termine gnosticismo deriva dalla parola greca gnósis (γνῶσις), «conoscenza». Una definizione piuttosto parziale del movimento basata sull'etimologia della parola può essere: "dottrina della salvezza tramite la conoscenza". [...] per lo gnosticismo la salvezza dell'anima può derivare soltanto dal possesso di una conoscenza quasi intuitiva dei misteri dell'universo e dal possesso di formule magiche indicative di quella conoscenza. Gli gnostici erano "persone che sapevano", e la loro conoscenza li costituiva in una classe di esseri superiori, il cui status presente e futuro era sostanzialmente diverso da quello di coloro che, per qualsiasi ragione, non sapevano.

---

Fino a qui sembra fico! :) Mi ci rivedo in alcune cose ...

Son contento non interressart solo sullo gnosticismo anche se e importante ci sono molte persone che ne parlano e molti movimenti (troppi)


(importante studiare ma non fissarti troppo ricordati che quello che dovrebbe avere la gnosi sei tu)

etichette nella vita sono il primo a non volerle ma ci sono e ne ho piu di una ah quanta irrazionalita ho avuto nella vita

cmq non conosci il dualismo (vabbè diciamo secondo me)scua lo so sono un rompi balle ma provo a scrivere quello che penso

è solo curiosità! anche perchè spero di non dover mai essere io a darmi un etichetta nella vita. Comunque grazie.

beh non avevo visto che avevi modificato il messaggio (puoi postare invece di modificare, tanto non paghiamo i messaggi inviati). Lo dico con estrema tranquillità e curiosità cosa ti fa pensare che non consco il dualismo?

Anche se credo poco al dualismo in generale, vita e morte, bene e male, giorno e notte. Possono tutti coesistere. tutto ciò che si riduce a due sole scelte non è una scelta ma solo costruzione mentale (ok stiamo andando troppo sul filosofico). Non affronto il discorso vita e morte perchè dimende molto da ciò che si crede. Ma il bene e male possono coesistere in una persona (duale vuol dire o uno o l'altro) ma soprattutto coesistono nel mondo e un azione fatta con lo scopo di fare del bene può essere male o viceversa. Non è mai giorno in tutto il mondo alla stessa ora e alcuni pianeti dell'universo nemmeno vedono la luce. e tutte queste cose hanno in comune che sono un ciclo, tutto è ciclico ma non sono opposti.

Questo tipo di esistenza che abbiamo e basato sul dualismo quindi devono convivere per quanto ci si possa mettere di impegno conviveranno ma credo che nessun viaggiatore si accontenta di cio che e la vita comune ma credo che ognuno di noi sia alla ricerca di qualcosa se no che senso avrebbe viaggiare.
Non bisogna cercare di essere al di fuori di ogni dualismo ma bisogna cercare chi lo e.Ma in realta gia con il v.a astrale si evita un dualismo fondamentale non credi?

eh si e non possiamo nemmeno immaginare fino a che punto si può arrivare...