Prima prova

Ok ieri sera, sotto consiglio di un amico, e leggendo un pò qua e un pò là, ho effettuato la mia prima prova di uscita. Non vi so dire cosa sia successo, perciò chiedo consigli ed opinioni a tutti voi .

Il mio amico mi aveva consigliato di metter la sveglia dopo 3/4 ore di sonno e così ho fatto. Conoscendomi però ho fatto una prova anche quando son andata a letto, dato che se suona la sveglia ho la brutta abitudine di lanciare il cellulare e girarmi dall'altra parte XD.

Niente vado a letto, cerco una posizione comoda (supina per me è una tortura) e mi son messa sul lato destro. Considerate che ho il letto a sopalco, indi dietro avevo il muro e davanti il vuoto (ho le sbarre tranquilli ). MI concentro, sgombro la mente ed inizio piano pianco col conto alla rovescia.
Non è che sia successo nulla di ché, perché ho perso la concentrazione verso il 69/70 o giù di lì, ma in quel lasso di tempo ho sentito il mio corpo appesantirsi sempre di più, come se fosse aumentata a dismisura la gravità e mi teneva ben incollata al letto. NOn so dirvi se era paralisi perché sinceramente non ho manco provato a muovermi, perciç mi son concentrata solo sui nunmeri e lo stato fisico del mio corpo, che appunto era diventato pesante. Oltre a ciò mi sembra di aver visto qualche frammentata macchia luminescente (avevo gli occhi chiusi) ma nulla più. Ho perso la concentrazione e ho aperto gli occhi. MI sentivo un pò strana ma ho pensato che ci avrei riprovato più tardi.

Seconda volta: mi sveglio alle 4 come consigliatomi, sto un'oretta a cazzeggio sul Forum e torno a ninna. Mi rimetto comoda, stessa posizione di prima e provo con l'onda azzurra. Niente, anche perché a metà tecnica mi si è disconnesso il cervello e ho cominciato a pensare ad altre cavolate.

Indi, considerando che la seconda prova non è servita a niente, vorrei consigli, spiegazioni o quant'altro sulla prima

ciao sKry,
Il primo esercizio che hai fatto sembra andato bene forse eri più concentrata. Contare serve a mantenere la mente sveglia e togliere l'attenzione dal corpo che si addormenta e ti da quella sensazione di pesantezza simile alla paralisi. questo è il meccanismo che serve per entrare nello stato previaggio. Cerca sempre di mantenere la concentrazione e l'assenza di pensieri.

Continua a tentare e a sentire le tue sensazioni come hai fatto,e gradualmente sarai pronta per un viaggio.

Sil.

Grazie Proverò.. ammetto che però non mancava in minima parte il fattore XDXDXD Vincerò io contro di lei

Scusa Scry, prendi le mie parole con le giuste pinze, non vorrei scoraggiarti non uniformandomi apparentemente ai post d'incoraggiamento, ma desidererei semplicemente, per un attimo, attirare la tua attenzione in un'altra direzione.
Stiamo parlando di ché?
"Imparo il viaggio astrale per corrispondenza"?
Per me il punto è, visto che si parla in termini di "viaggio", (tra l'altro ho da un po' smesso di considerarlo tale) Cosa sto cercando? Un mio amico mi ha detto che si fa i viaggi astrali e mi dice "dai prova anche tu"? Ok, parliamo di viaggi allora. Com'è, compro un biglietto...per dove? E soprattutto, un biglietto di ché? Qual'è il mezzo? O forse ci basta pensare che il viaggio astrale sia un'uscita dal corpo? In genere quando si arriva qua l'atteggiamento mentale è più o meno "Ecco, il sito dei viaggi astrali, qui potrò imparare a farli". Normale che sia così, poi scopri che, come tantissimi in rete, è un ottimo posto per porsi degli interrogativi. Anzi, personalmente ritengo che sia valido anche per svegliare in noi la possibilità di fare tanti splendidi sogni lucidi. Alcuni considerano questi l'anticamera dei v a, altri pensano che c'entrino poco o niente. Qualunque cosa siano (i sogni lucidi), io li considero una porta da varcare per cercare di capire "cosa", "chi" siamo. E' un'ottima occasione questa per guardarsi in modo diverso, o guardare anche il mondo da angolazioni diverse. (Ti pare niente)
Ti dico questo perché, quando (e se) dovesse succedere che ti ritroverai a "svolazzare" intorno al tuo lampadario (o quasi sempre una cosa che ci somiglia...) o ad esplorare corridoi e muri di casa (o qualcosa che ci somiglia) e pensare "tutto qui?", magari ricorderai queste righe che non vogliono farti da freno ma, semmai, incoraggiarti a rivedere tutto da altre prospettive. E soprattutto rivolgere l'attenzione su te stessa. Ho pensato di scrivere ciò, perché, in qualche modo, ogni tanto vengo fuori con post simili in risposta a nuovi utenti. E siccome non scrivi con le "k" e l'atteggiamento non mi pare di coloro che cercano "il luna park"...

(ho scritto di getto senza rileggere, scusate l'eventuale poca chiarezza ma devo scappare. Quindi, pronto a chiarimenti)