Il mio viaggio

Ciao a tutti, premetto che non sono una persona particolarmente religiosa, non vado in chiesa etc etc e questa e' stata la mia esperienza .
Era il 2003 era un sabato sera e ricordo di essere a passeggio per la citta con degli amici e si parlava della bibbia e di gesu' ( era un periodo in cui stavo leggendomi i vangeli cosi' per curiosita' ), e ricordo che la figura di gesu' era da noi vista come quella di un grande rivoluzionario dei suoi tempi, cercavamo insomma di dare una spiegazione piu' materiale di cio' che ci e' stato tramandato nel tempo.
Ricordo insomma che fu una serata particolare (per lo meno dal mio punto di vista, visto che ste cose non mi succedono mai) e cosi' che la figura del Cristo ci resto' impressa fino al ritorno a casa.

Sara' perche' in quel periodo stavo leggendo il vangelo e sara' perche'la figura di Gesu' e' molto carismatica , arrivato a casa mi sentii molto rilassato e contento, cosi' mi misi a dormire e sognare.

Durante la notte feci un sogno, era un sogno semplice ma molto vivido, mi ritrovavo in mezzo a delle montagne e stavo volando, vedevo tutto perfettamente ed allo stesso tempo ero molto contento. Ad un certo punto mi accorsi che stavo volando sempre piu' veloce sempre piu' forte e vedevo sfrecciare tutto intorno a me mi sentivo libero e sempre piu' felice e man mano che la velocita' aumentava capii' che stava succedendo qualcosa , stavo avendo sempre piu' coscenza di essere in un sogno , ma era troppo reale per esserlo e fu in quell'istante (non ridete) che sentitii chiaramente pronunciare per piu' e piu volte mentre volavo la parola (san Valentino (che poi sarei io))e mentre la sentivo mi sentivo come in estasi , era bellissimo e godevo immensamente e allo stesso tempo la velocita' con cui volavo era diventata talmente forte che capii che stava per succedere qualcosa fino a che boooom mi sveglia scattando dritto sul letto come una molla con il respiro a 1000 all'ora e con addosso un eccitazione allucinate, non mi riaddormentai piu'. Me la spiegai come un esperienza mistica.

Nei giorni seguenti andai in una libreria dove trattano solo di queste cose e chiesi al libraio che cosa poteva essermi successo e lui mi spiego' che stavo per fare un viaggio astrale ma che poi mi sono svegliato, e mi consiglio' di leggere un libro di Castaneda(premetto che io non sapevo nulla di tutto cio' che rigarda i viaggi astrali),cosi' mi misi a leggerlo.

Ogni sera prima di addormentarmi mi leggervo una parte di libro nella speranza che mi potesse illuminare un pochino, ma niente, pero' i sogni che facevo erano molto lucidi avevo quasi il controllo su di loro, riuscivo sempre a volare in qualunque posto mi trovavo, mi bastava spiccare un salto e op stavo sospeso per 10 metri o spostare gli oggetti con il pensiero etc etc.

Andai avanti per un po di tempo finche' non lessi nel libro una tecnica e cioe' quella di guardarsi le mani durante i sogni o meglio sarebbe stato meglio farlo non appena ci si addormenta ma ancora prima di sognare, cioe' rendersi conto di dormire un attimo dopo essersi addormentati ed un attimo prima di cominciare a sognare, pero' , certo piu facile a dirsi che a farsi.

Comunque io ogni giorno ci provavo, e fu cosi' che un pomeriggio dopo che continuavo a ripetermi "mi devo guardare le mani durante i sogni" , mi addormentai e dormii per circa 2 orette e poi mi svegliai per fare pipi', tornato un po' rinco a letto mi sdraiai ancora sul letto e mi riaddormentai in un sonno leggero visto che gia' avevo fatto 2 ore, ed ecco che mi ritrovo subito coscente nel sonno, vedevo tutto nero ero come in un limbo pre sogno e capii che stavo dormendo (mai successo prima), ero coscente e subito ne aprofittai e mi dissi "ora mi guardo le mani, ed ecco che le mie mani un po deformate mi compaiono davanti. Fu come uno shoock , come se mi avessero rivelato tutti i segreti del mondo in una volta, mi sentivo ultra coscente insomma e nel giro di un millisecondo mi sentii letteralmente risucchiato fuori da me stesso per ritrovarmi sospeso sopra al mio letto.
Era una cosa troppo reale al di la di ogni sogno lucido che uno possa fare , io ero semplicemente sospeso in aria sopra di me. Ero paralizzato dalla paura e dalla sorpresa e mi guardai le braccia e le mani e le vedevo come una sagoma trasparente di una luce blu elettrica
contornata da una linea bianca di luce.
La prima cosa che pensai fu quella di voler tornare dentro di me , subito, ma non riuscii, cosi' rassegnatomi decisi di vedere cio' che potevo fare, continuandomi a ripetermi nel frattempo" e' tutto vero, c'e lho fatta finalmente,allora non esiste solo il mondo fisico".

Era una sensazione stranissima, se volevo mi sentivo in 2 posti contemporaneamente, nel letto a dormire e sospeso in camera mia, comunque ero piu' coscente nel corpo astrale ed e' in quello stato che sono rimasto per tutto il tempo.
Sentivo chiaramente le voci di mia nonna e mia zia nell altra stanza che parlavano ma non me ne curai e cominciai a studiare il mio corpo, e subito realizzai che potevo plasmarlo a mio piacimneto, fonderlo allungarlo era stupendo, come era bellissima la sensazione che provavo.

Decisi allora dopo aver tentato di rientrare nel mio corpo nuovamente ma senza risultato di attraversare la porta di camera mia e ci provai, e anche quella fu una cosa sbalorditiva. Come mi ci trovai in mezzo riuscivo a vedere ogni molecola ed ogni atomo del materiale che stavo attraversando , sembrava un film di fantascenza avete presente?
Mi ritrovai cosi' in corridoio e vidi mia nonna che stava uscendo dal bagno, ma me lafeci sotto e rientrai al volo in camera sempre sopra di me , decisi cosi' di riprovare a rientrare dentro il mio corpo, perche ' pensavo che poteva bastare per ora, e cosi' mi ricordai di aver letto sempre da castaneda che mi sarebbe bastato tuffarmi dentro di me e cosi' feci ma invece che rientrare sprofondai nel materasso sotto di me ed ancora mi ritrovai in mezzo ad atomi e molecole , mi sembrava di essere elettricita' pura ,era allucinate, poi dopo qualche attimo mi sentii risucchiato dentro di me e mi svegliai completamente esterefatto. Subito comunicai a mia sorella l'accaduto(e dopo qualche tempo riusci' anche lei), e chiesi a mia nonna se effettivamente era uscita dal bagno un attimo prima, confermandomelo.
Dopo quella volta per tutta la settimana di notte e per un certo tempo era un susseguirsi di sogni lucidi e forse simil-viaggi astrali, ma mai veri e reali come questo, anche se pure feci esperienze particolari che magari raccontero' in seguito.

Dopo questa esperienza sono sicuro che tutto non finisce con la materia anche se non mi so spiegare il perche' ed il percome( e sinceramente non so come faccia tanta gente a dare spiegazioni cosi' soddifacenti e sicure, c'ha le prove?)
Spero che mi possiate dare qualche delucidazione voi che avete avuto esperienze come la mia cosi' possa capire meglio.

Cmnque negli anni a venire dopo questa esperienza mi sono ritrovato a dover affrontare delle situazioni della vita veramente brutte e molto difficili da solo nel vero e proprio senso della parola ,ed ancora oggi (a 30 anni)non mi capacito di come possa esserne uscito sano e salvo. Purtroppo di viaggi astrali non ne riesco piu' a fare pero' mi ricordero sempre di quel primo volo e di quelle parole, che forse erano un modo per comunicarmi qualcosa...
ciao

Ciao Allistar! Mi sono molto emozionata a leggere il tuo viaggio ed ho apprezzato davvero la sincerità ed umiltà con cui ti racconti. Personalmente sono in cerca di risposte e non posso darti alcuna delucidazione... Le sensazioni che tu descrivi così bene sono simili a quelle che accompagnano molte mie esperienze... non potevo fare a meno di risponderti! Tu comunichi anche un senso di divertimento, di avventura che mi ricorda più i viaggi che mi capitavano da bimba che non quelli in età adulta. E' bellissimo come racconti di cadere nel materasso. A me da piccola capitava di vedere fondersi la mia mano con l'abat-jour o di sentire la testa entrare nel lampadario. Da adulta così non mi è più capitato. Come è successo a te, anche per quanto mi riguarda i viaggi più intensi sono stati generati da uno stimolo meditativo preciso. Posso anche portare l'esperienza del più grande dei miei 2 bimbi; circa 2 mesi fa ha avuto il primo di alcuni incontri con una dottoressa molto molto in gamba. Avevamo bisogno di alcune dritte circa una problematica che lo riguarda. La dottoressa in questione è un personaggio carismatico, con una sensibilità rara ed anche una forte dose di "magia". Il loro colloquio, come mi è stato poi confermato dalla dr.ssa stessa, ha toccato dei punti fondamentali della percezione che il piccolo ha di sé. Fatto sta che la notte stessa il bimbo si è svegliato dicendo che gli era successa una cosa stranissima: che volava per casa e c'era una musica forte ed un fantasma che lo accompagnava. Non si voleva più addormentare, era eccitato ed impaurito allo stesso tempo. Mi è sembrato di rivivere le mie esperienze infantili (volo, musica, fantasma). Per tutti i giorni seguenti il bimbo ha fatto dei disegni diversi dal solito, più liberi e ricchi di riferimenti al cielo e a se stesso nel cielo. Forse nel tuo caso le riflessioni su Gesù hanno aperto una porta e ti hanno danno un suggerimento su te stesso, sulla tua percezione di te e così si è generata tutta la bella avventura che racconti. Tu dici: mi ricordero sempre di quel primo volo e di quelle parole, che forse erano un modo per comunicarmi qualcosa... Io credo proprio che tutta l'esperienza ti abbia comunicato qualcosa. E' un grosso punto di forza la consapevolezza che hai raggiunto circa la "realtà della tua parte spirituale" ...sono sicuro che tutto non finisce con la materia.
Il grande regalo che posso dire avermi veramente fatto i viaggi astrali è proprio la stessa tua certezza (al di là di ogni spiegazione). Una certezza che nel momento in cui affronti la malattia o la perdita di una persona cara non ti fa subito da scudo al dolore ma ti aiuta nel cercarne un senso...
BBna

che meraviglia ALLISTER..sono felice di sentire il tuo entusiasmo nello scoprire e nello sperimentare.......si sente la semplicità che hai del vivere il tutto!!!
e ti ringrazio per aver condiviso questo nel forum...!!!
continua cosi'...non perdere mai nulla...

per ciò che riguarda la sofferenze....sei in buona compagnia..
ma ricorda che la cosa più importante è che ne sei uscito..che il tuo spirito ha varcato il dolore...e si è reso più forte!!!!!!!
spero di sentirti presto....

Gran bella Uscita nel Sogno.
Avrà un seguito, chissà.
Castaneda è il mio primo amore, ancora oggi a periodi lo leggo ed è un "lavoro" senza fine.

Ciao e grazie a tutti per le risposte che avete dato, non credevo e sono contento di avervi in qualche modo emozionato.

Sono iscritto da alcuni anni al forum ma l'ho voluta raccontare solo ora perche'da poco conosco un amico che dorme molto e che sogna sempre lucido, e talvolta fa viaggi astrali,(ma che ora preferisce i sogni lucidi perche si deverte di piu', dice, e si spiega tutto con la fisica quantistica), per cui mi e' ritornato tutto in mente.

Diciamo che sono uno che nella vita (tutta) ha dovuto affrontare una serie di problematiche (per lo piu' familiari), e per questo, credo, ho sviluppato una certa sensibilita'(ho forse sono nato cosi' ,bho?, dicono che mio padre avesse dei poteri paranormali ).

Fin da piccolo ero interessato al paranormale , la magia, i tarocchi ,il pendolo,le rotelline di carta appoggiate su un ago e fatte girare guardandole, gli esperimenti di telepatia, le sedute spiritiche con il bicchierino sul foglio(quanti pomeriggi strani d'estate passati al buio)( e anche tante altre stupidate tipo magia bianca e nera che leggevo sui libretti che trovavo in edicola o in biblioteca).

Diciamo insomma che ho sempre avuto una certa domestichezza con l'occulto(sempre senza strafare), e comunque c'e' stato un periodo(dai 17 ai 22-23) in cui ho pensato a divertirmi con gli amici per cui e' tutto po' scemato fino al primo viaggio.

Oltre a quanto raccontato prima, ricordo di un altra bella esperienza in cui provai le famose "vibrazioni". Da poco, avevo letto un libro di uno che spiegava che l'unverso (o gli universi) e' fatto di energia vibratoria, e che noi umani o meglio materia, non siamo altro che uno stato vibratorio molto molto basso , forse addirittura non vibratorio per cui siamo allo stato solido, mentre su altri piani si vibra molto piu' veloce e di conseguenza ....(mi vennero in mente le frequenze che ascoltiamo nei suoni, le frequenze alte le "ascoltiamo" mentre quelle basse , quelle di un basso o di una cassa tipo dicoteca invece le "sentiamo", cioe' sono piu' fisiche). Per cui una sera mi misi a letto e, probabilmente influenzato da cio' che avevo letto, mi ritrovai ad un certo momento sveglio nel sonno nella classica paralisi. Ad un certo punto cominciai a sentirmi "ondeggiare" da destra a sinistra, all'inizio molto lentamente poi sempre piu velocemente fino ad una velocita' assurda tipo che ti attacchi ad un martello pneumatico per fare un esempio( e sicuramente anche piu' veloce) e fu cosi che mi ritrovai nell' altra dimensione , cioe' ero a letto sdraiato sopra di me( o forse leggermente sfasato rispetto al mio corpo di qlche cm) ed avevo assistito a tutto il passaggio, dallo stato solido allo stato spirituale(non so se e' il termine piu appropriato, forse era meglio dire "gassoso"), e in quella occasione vidi davanti a me in fondo al letto delle figure umane, mi sembravano tre o quattro ma non potevo distinguerle bene al buio, una sono sicuro di averla vista bene pero', era al centro seduta davanti a me , era una donna composta con le mani conserte sulle gambe e i capelli raccolti come le donne di una volta , puttosto rotonda e sulla cinquantina(credo) con un vestito unico tutto nero sempre come usava tanto tempo fa,scura di carnagione e che mi guardava seria ed impassibile , non mi ricordava nessuno in particolare , e tutti quanti se ne stavano seduti composti in fondo al mio letto ad osservarmi muti come per sorvegliarmi ed io paralizzato a fluttuare sopra di me, ovviamente me la facevo sotto.
Ad un certo punto si vede che non ho piu' tenuto e' ho esaurito l'energia a disposizione e cosi' inizia il processo inverso e cioe' di sentire un formicolio che si faceva man mano sempre piu' evidente, era il martello pneumatico che si stava spegnendo fino ad arrivare agli ultimi e lenti ondeggiamenti che mi fecero percepire la mia fisicita', subito mi tastai, ero tornato di nuovo materia. Che esperienza , avevo sperimentato fisicamente la transizione.

Va bhe, comunque una cosa che mi scoccia e' che vorrei essere piu' consapevole di me stesso durante la vita quotidiana ma non riesco bene a capire come fare. Non si fa altro che ripetere continuamente le stesse cose, la creativita' che secondo me sta alla base di tutto e' inesistente(salvo casi fortunati), vorrei guardare piu' in la ma pur provandoci riesco solo a vedere cio' che gia vedo, ci vorrebbe qualcosa che mi sconvolga .
Ho sempre pensato che ci voglia un sano shock per mettermi in stato ricettivo, per esempio a volte penso a delle cose strane per cercare di vedere cio' che sono sicuro che e' qua' ma che e difficile percepire solo perche' sono bloccato dai miei schemi mentali. Anche in questo momento, scrivendo tutto questo, lo sto facendo , cerco di pensare come di solito non penso, la routine di tutti i giorni che mi porta solo all'automazione e' solo una scena di un film divertente, che bravi attori sono le persone che mi annoiano a morte sedute nella loro scatola cranica , sono molto bravi nella loro parte. Si, sto cercando lo stupore , quello che non sto cercando invece e qualcuno che mi ridicolizzi perche' non mi comporto da essere umano normale pensando cosi'. Voi che ne dite... e' assurda la cosa oppure vi va di rispondere con qualcosa di sconvolgente anche per voi?

Ciao Allister, credo che non sia da cercare qualcosa che possa sconvolgerci ma, un altro modo d' osservare. L'unica cosa che può sconvolgerci l'abbiamo avuta da sempre sotto il naso. Nuovi occhi non vedono schemi mentali. Non dobbiamo meravigliarci di un volo mozzafiato o di luci pirotecniche. La forma intorno importa poco. Credo in colui che dice che la bellezza sta negli occhi di chi guarda. Io dico, lo stupore sta negli occhi dell'osservatore.
E poi do sempre meno nomi alle cose, credo che tutto quello che serve a stupirmi sia qui e adesso, e io ne faccio parte.

Bell Viaggio Anche io faccio La tavola ( il bicchiere che si muove ) E bello. ma e un po pericolosoe E quindi me la faccio sotto. Una domanda ragazzi/e ma voi quanto pensate di sapere nell'argomento ? Da 1 a 100 .?