Per LiveOrExist

Ciao Live!

Ho appena letto il tuo diario, posso capire che la sensazione non deve essere stata per niente piacevole, ma devo dirti che questi tipi di blocchi sono abbastanza diffusi.
Le spiegazioni a mio parere possono essere molteplici.
Se ti ricapitasse dovresti verificare innanzittutto, che non ci sia realmente qualcosa che ti impedisce il movimento in quella posizione.
Molte volte si ha la sensazione che qualche strano essere ne sia la causa ma potrebbe anche trattarsi di un oggetto reale,(anche solo una coperta appoggiata alla tua testa) che ci dà l'impressione di bloccare il corpo. La mente in stato di dormiveglia poi ci mette un bel pò di creatività e "costruisce mostri" dalla forza sovrumana, durante il sonno infatti certe sensazioni possono essere notevolmente amplificate.

Altra ipotesi è la paralisi, potrebbe anche essere stata una semi-paralisi, in questo caso solo della testa. Anche qui poi la fantasia onirica ci sguazza!

Non voglio screditare la tua esperienza, ma semplicemente cercare di trovarne prima le cause più semplici, anche per tranquillizzarti.

Ultima possibilità: può darsi davvero qualche strana entità che voleva metterti paura. In questo caso ti consiglio comunque di cercare di mantenere la calma se non riesci a muoverti.
Si dice che queste fastidiose presenze si alimentino principalmente delle nostre paura, quindi generalmente il loro scopo è spaventarci.
Combattile con la calma e il coraggio e vedrai che avrai sempre la meglio, cmq abbi fiducia non ti può accadere nulla, solo un brutto spavento!
Più diventerai consapevole che non corri alcun rischio e più questi "mostri" non si faranno vivi.

Ciao
Alfea

Ciao Alfea, grazie per la risposta. Credimi non mi offenderei comunque se tentassi di screditare l'esperienza, anzi sapendo che è dovuta ad altre cause mi sentirei decisamente sollevato.

Tuttavia voglio escludere le prime due ipotesi, e allo stesso tempo evitare di dar retta alla terza, ti spiego in breve perchè.

So bene cosa intendi quando dici che le condizioni fisiche si ripercuotono nel sogno. Qui in questo forum non ho fatto un resoconto di tutti i SL che ho avuto perchè sono stati davvero tanti, ho semplicemente messo quelli che mi hanno colpito. Un elemento comune a tutti i sogni che ho fatto è che la condizione degli occhi nel reale si ripercuote in quella che è la mia vista nel SL, mi spiego meglio: Una volta mi è capitato di addormentarmi in una poszione in cui l'occhio destro era schiacciato contro il cuscino. Risultato, nel SL il mio occhio destro era completamente chiuso, e dunque da quell'occhio non vedevo assolutamente nulla. Un'altra volta ancora mi sono addormentato con la coperta sopra la testa in modo tale da coprirmi buona parte della visuale. Nel SL avevo la stessa prospettiva che avrei avuto guardando,nel reale, la mia camera dalla posizione in cui mi trovavo nel letto. Voglio dire che in tutti i SL che ho avuto le cause di fastidio sono state determinate, in ultima analisi, da me stesso.

Per quanto riguarda la paralisi, è un fenomeno che ho provato pochissime volte, una di queste è stata subito prima di un VA, le altre due prima di VA incompleti (non sono riuscito a uscire del tutto, metà del mio corpo astrale è rimasto incollato a quello fisico). Ieri invece la prospettiva era quella di un sogno lucido, credo che potrai caprimi quando dico che ho i miei segnali che mi avvertono quando sto per entrare in un sogno lucido (corpo leggero che tende verso l'alto, quasi a vincere la froza di gravità, e poi il vortice. Magari per te sono diversi, ma si sa che cose più soggettive di queste non esistono).
Ad ogni modo, quella mano non era una sensazione, come ho scritto sono arrivato a stringerla per tentare di liberarmi, e l'impressione di quelle dita è la cosa più nitida, più reale che qualsiasi sogno mi abbia mai dato.

Anche la terza ipotesi non mi convince...non ero in una dimensione astrale, nè in quella fisica. Stavo per entrare in un SL, ma non c'ero ancora dentro (Il vortice infatti non c'è stato, perchè quella mano l'ha preceduto). Ora da quanto ho capito le larve (ovvero emanazione delle tue stesse paure) si manifestano nel piano astrale e non in quella "terra di nessuno" dove io mi trovavo al momento.

Non so cosa potesse essere, ora vado a dormire e vedo se ricapita, nel caso ho deciso di provare a comunicarci in qualche modo; se non si vuole far vedere in faccia un motivi ce l'avrà pure.
(A volte mi sembra di essere pazzo parlando di queste cose; solo tre mesi fa ci avrei riso sopra...bah!)

Se tu sei pazzo, qui lo siamo in tanti e io li batto tutti!

Scherzi apparte, conosco quel tipo di sensazione anch'io comunque.

Capitò anche a me molto tempo fa di sentire durante quello stato che tu chiami "terra di nessuno" una mano stringere la mia molto forte, quasi da far male. Ricordo che ebbi l'impressione che fosse la mano di un bambino, perchè era più piccola della mia e molto morbida.
Nonostante l'intensità non mi faceva paura perchè la sentivo come una mano protettiva. Non fui in grado di vedere nulla ma cercai di capire di chi si trattasse.
A un certo punto chiesi nella mia mente chi era e sentii distintamente un dito di questa manina scrivere qualcosa sul palmo della mia, ma non riusci a distinguere cosa. Poi piano piano uscii da quello stato e la sensazione sparì, ma ricordo molto bene quella stretta e capisco quando dici che ti è parso tutto assolutamente reale.

Una cosa strana per me fu che in quel periodo capitò qualcosa di simile sia a mia madre che a mio fratello. La cosa più incredibile fu parlarne! Perchè di solito in casa mia non si affrontano certi argomenti, ma evidentemente era stata un'esperienza forte per noi tutti e uscì fuori il discorso.

Beh cmq era per dirti che so bene cosa hai provato e che è abbastanza diffusa come esperienza.
Inoltre penso che nessuno sia ancora in grado di dare precise regole a quelli che sono i vari piani dell'esistenza. Ancora si fa molta confusione su queste cose e ognuno dà un pò la sua versione dei fatti.
Quindi non stupirti troppo se gli avvenimenti ti portano davanti situazioni nuove che non pensavi possibili, abbiamo ancora tanto da imparare un pò tutti.
Non c'è una catalogazione precisa, ne una distinzione così netta fra uno "stato" e l'altro.
Penso che in quel limbo di cui parli possa accadere di tutto.

Ciao
Alfea