mistermoog, 28/04/2009 13.09:
- Che, quindi, non hai alcuna pietà
No.
Reputo la pietà inutile e controproducente.
Comprensione si, aiuto sicuramente, ma avere pietà di qualcuno secondo me significa non permettergli di capire QUANTO ha sbagliato.
Se io potessi aiutare quei 2 farabutti lo farei, ma sottolineando che non concederei loro manco un'attenuante, e glielo direi. E se sono troppo stupidi per vivere (e addirittura per morire...) sono esclusivamente fatti loro. Gli darei da mangiare e gli offrirei un tetto, ma non il perdono.
Ovviamente il limite fra la controproducente pietà e la doverosa compassione e comprensione umana sono puramente soggettivi. Secondo me la parte più debole è SEMPRE da difendere, e non solo perchè sono madre. E' uno dei miei principi da quando facevo le elementari e facevo a botte con i teppisti per difendere le mie compagnette (che mi stavano pure antipatiche, quelle oche!).
mi ricordo quando ci fu Galileo e Giovanna D'Arco, ero presente in piazza...
Galileo non se l'è presa con chi non si poteva difendere... e Giovanna D'Arco era in guerra.
Un esempio più calzante sarebbe Erode... o un soldato blu...
Comunque ripeto, nel caso ci fossero dubbi: è un punto di vista e nulla più.
E la lapidazione è solo morale. Anche se sono troppo stupidi per vivere, sono pur sempre contraria alla pena di morte.