29 Gennaio 2008,
dibattimento in aula per la strage di Erba, l'eco mediatica supera di gran lunga la vera tragedia. L'uomo ha bisogno di esorcizzare con la gogna pubblica i suoi lati più nascosti. Non vuole guardare dentro sé stesso per capire cosa porta una coppia di tranquilli vicini di casa a commettere atti talmente "inconcepibili per la natura umana"... Tutti là con la sete di vendetta.
Io non vorrei capire soltanto quale sia la vendetta più atroce che riuscirò ad infliggere all'assassino di un bambino e i suoi familiari. Vorrei capire anche quale tragedia mentale vive il "mostro" che è in quello strano viandante mai visto prima, il mostro che è nel mio vicino di casa che mi ha sempre sorriso, il mostro che è in me...
Sbatti il mostro in prima pagina. Cosicché tutti possiamo prenderne le distanze: "quello non sono io! Dagli al mostro! Bruciamolo vivo e diamone SPETTACOLO! poi torniamo tutti alle nostre vite tranquille, ovattate di ogni giorno, in cui tutto è quieto, tutto è giusto, tutto è perfetto.
Volevo postarlo in multimedia ma oggi vorrei un "media nuovo".
Grande, come sempre, Samuele.
[Modificato da mistermoog 29/07/2008 23:43]
Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend