25/01/2008 10:22 |
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| | | Post: 88 | Registrato il: 15/11/2007 | Città: CASTELFRANCO VENETO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Non sapevo dove postare questo intervento, quindi l'ho messo qui..
volevo sapere.. qualcuno, come me, la pratica? mi piacerebbe trovare un mio "simile" in modo da scambiare opinioni
saluti |
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25/01/2008 13:44 |
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| | | Post: 765 | Registrato il: 05/01/2007 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Dipende da cosa intendi per meditare...
Ognuno ha una sua idea di cosa voglia dire la parola "meditazione" in base alle proprie esperienze, e comunque gli effetti su chi la pratica sono tanto dissimili da essere difficilmente catalogabili. Anche se alcune reazioni sono standard perchè fisiologiche...
C'è addirittura gente che spende fior di quattrini per degli insegnanti di meditazione completamente inutili quindi capisci che l'argomento è piuttosto vago se non chiarisci cosa intendi tu.
Io ho una mia semplicissima idea di meditazione... la tua qual'è?
Perchè potrebbe essere che io "mediti" oppure no a seconda dei casi.
Per me è un pò tutto un meditare..
[Modificato da crai79 25/01/2008 13:50] |
25/01/2008 17:58 |
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| | | Post: 93 | Registrato il: 15/11/2007 | Città: CASTELFRANCO VENETO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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beh la meditazione è una sola.. sarebbe la completa assenza di pensieri.
diciamo che "occidentalmente" parlando è il far tacere la voce interiore, l'Io.. in modo che affiorino i pensieri inconsci ma si resti svegli (a differenza della fase prima di addormentarsi), e li si osservi come osservatore esterno
http://www.lacollinadellestreghe.it/pagine/sIndex/wHomePage.aspx?codMenu=498&codGlossario=159[Modificato da Ter'Angreal 25/01/2008 17:59] |
25/01/2008 20:19 |
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| | | Post: 766 | Registrato il: 05/01/2007 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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In realtà non è una sola, anche se il silenzio interiore è certamente la base ed è la meditazione più proficua. Si può anche meditare su frasi, immagini, suoni ecc... o almeno esistono scuole di pensiero che la intendono a questo modo ma secondo me il semplice silenzio è il number one.
In questo caso si... faccio questo genere di meditazione spesso e volentieri (non tutti i giorni però), in genere prima di dormire se non sono troppo stanco oppure nel tardo pomeriggio se ne ho tempo e voglia (soprattutto quando non ho da lavorare). |
25/01/2008 21:52 |
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| | | Post: 707 | Registrato il: 07/03/2006 | Età: 46 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Senior | | OFFLINE |
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Ter'Angreal, 25/01/2008 17.58:
diciamo che "occidentalmente" parlando è il far tacere la voce interiore, l'Io.. in modo che affiorino i pensieri inconsci ma si resti svegli (a differenza della fase prima di addormentarsi)(...)
Questo tipo di ascolto è una cosa che conosco abbastanza bene, anche se personalmente non l'ho mai chiamata meditazione, diciamo che è una cosa che mi viene...
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28/01/2008 11:30 |
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| | | Post: 233 | Registrato il: 16/11/2007 | Sesso: Femminile | Astral | Utente Junior | "viaggiatrice marziale" | | OFFLINE |
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mi trovo daccordo con CRAI....
io credo di meditare molte volte durante la giornata..riesco a creare spazi di silenzi...ogni volta che ne sento il bisogno...
vado a cercare quell'angolo di "sentire" anche stando in mezzo ad una piazza piena di gente....e quando vado a letto..prima di addormantarmi..meditando...creo quel meraviglioso silenzio interiore..a volte medito anche per una o due ore prima di addormantarmi...anzi spesso... per me è naturale e fondamentale..
per capire il cielo ....affonda le mani nella terra e ascolta i suoi profondi silenzi... |
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