Rumori

Il mondo onirico non finisce mai di stupirmi.
Nonostante tutte le teorie che, leggendo qua e là nel forum, sembrano ormai diventate certezze per i veterani di viaggioastrale.it la mia mente malata continua a mettermi davanti quesiti di tutti i tipi.
Lo ammetto...sono in un periodo in cui sto rimettendo in discussione tutto, non so bene ancora dove andrò a parare, ma sento in qualche modo di dover ricominciare da capo.

QUINDI: RESET!

Ripropongo come una novellina il "vi capita mai di...?"

Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha avuto durante le OOBE o in fase di distacco esperienze sonore particolari.
Non mi riferisco ai soliti rombi, fischi o a quelle voci che ogni tanto si sentono dentro l'orecchio (neanche alle musiche che qualcuno sente), ma a rumori che riguardano principalmente gli oggetti che abbiamo intorno che si rivelano poi perfettamente "accordati" con la realtà fisica al risveglio.
Se ne era già parlato in qualche vecchissimo 3d mi sembra, ma vorrei riproporre l'argomento in quanto ieri pomeriggio ho avuto un'esperienza del genere che vi racconto in breve.

Domenica mi sono messa a fare un pisolino nel pomeriggio, in casa eravamo solo in due e c'era tranquillità (cosa rara), sentivo che c'erano tutte le condizioni favorevoli per un tentativo di Oobe.
Così sono andata a letto e nel giro di circa mezzoretta ho cominciato a sentire le prime vibrazioni e a percepire il mio corpo astrale. Non ero ancora perfettamente in grado di muovermi ma le vibrazioni erano intense e vedevo l'ambiente intorno. Un bel momento ho sentito una specie di sbuffo d'aria, come quello che può fare un pallone che si sgonfia un pò, non ho capito bene cosa fosse ne da dove provenisse ma non ci ho dato molto peso e ho continuato a concentrarmi nel mio tentativo di uscita.
Purtroppo la cosa si è risolta in un ondeggiamento delle gambe verso l'alto e l'impossibilità di muovere il resto del corpo. Mannaggia, ho perso un'altra occasione! Comunque fatto sta che quando mi sono svegliata ho ripensato a quel rumore e dandomi un'occhiata in giro ho realizzato a cosa potesse appartenere.
Ta-daa! La sedia della scrivania dove ho il pc!
Quella con le rotelle e la levetta per abbassarla e alzarla.
Avete presente il rumore che fanno gli elevatori a gas di quelle sedie quando qualcuno ci si siede sopra e tira la leva? Spiiiiiiffff! Era proprio quello, altro che pallone che si sgonfia.
Eppure sò con certezza che nessuno era entrato in camera mia per sedersi sulla sedia in quel momento.
E questo è il più recente.

Un pò di tempo fa invece mi capitò di sentire chiaramente, sempre durante la fase di distacco, la MIA chitarra mettersi a "suonare" o meglio fare qualche accordo stonato.
Preciso MIA e accordo stonato, perchè erano anni che non la usavo e le corde ormai non più in tensione erano scordatissime, producevano appunto delle ben determinate note stonate che non mi decidevo mai a risistemare.
Quel giorno sentii due belle, potenti manate di chitarra e quando mi risvegliai e andai a controllare l'accordo inascoltabile era proprio quello!

Concludo con l'ultima ma non meno strana situazione che invece mi capitò, moltissimo tempo fà ai tempi in cui la parola viaggio astrale era ancora sconosciuta, ma non la paralisi.
Mi svegliai una notte in stato di paralisi a causa di forti e fastidiosi rumori che provenivano dalla mia scrivania. Il rumore era quello di un sacchetto di plastica che scoppiettava, come se qualcuno lo stesse stropicciando con nervosismo. Ricordavo di aver lasciato lì un sacchetto in effetti, ma mi chiedevo chi nel cuore della notte potesse venire a rovistare dentro quel sacchetto al buio completo. Oltre a trovarmi in stato di paralis e vedere la mia stanza al buio, ciò che mi spaventò molto fu la fortissima sensazione che qualcuno mi stesse camminado nervosamente davanti, avanti e indietro per parecchie volte, continuando a stropicciare questo sacchetto. Ricordo quell' esperienza come qualcosa di molto negativo, veramente pauroso. Io non riuscivo a muovermi e continuavo a sentire quei forti rumori davanti a me. Poi la paura raggiunse il suo apice quando all'improvviso sentii quella presenza sedersi sul mio letto e affiancarmisi. Credo di aver avuto un sussulto e come nel peggiore degli incubi quando la tua mente cerca un modo per difendersi, mi risvegliai di colpo e uscendo dalla paralisi tutti quei rumori sparirono.
Al mattino dopo andai a controllare il famigerato sacchetto di plastica che credevo di aver lasciato aperto sulla scrivania e che sicuramente aveva prodotto quei rumori per via della tendenza elastica che hanno quei cosi a scoppiettare e a muoversi da soli.
Quando controllai mi accorsi che mi ero dimenticata di una cosa, la sera prima l'avevo perfettamente ripiegato e appiattito proprio per evitare che di notte rompesse le scatole.



A questo punto mi chiedo chi di voi ha avuto esperienze simili.

Allucinazioni uditive? Probabile, ben strane però!

Ciao
Alfea