Ma chi ve lo fa fare di leggere questo papiro ^-^
Ciao a tutti, premetto che da quel lontano 97' riesco ancora a causare un OBE ma ancora oggi per paura arresto il processo.Avrò avuto 16 o 17 anni non ricordo bene, ricordo solo che era il periodo natalizio, forse natale o santo stefano.
Ero molto stanca quella sera (che vuoi, con mia madre che non smetteva di cucinare mangiavo in quantità industriale)decisi di andare a letto, in quello di mio fratello perchè accanto nel mio matrimoniale stavano i miei nonni. Riconosco che sono un po strana a volte mi faccio dei viaggi nella fantasia che non hanno quasi ritorno, a volte mi concentro medito (vi risparmio le mie teorie dell'infanzia perchè ero sulle nuvole 24 ore su 24)insomma non so perchè quella sera ero in trance e mi ripetevo che stavo per morire, mi scendevano le lacrime addirittura ma chi se lo immaginava che quella concentrazione avrebbe aperto una porta
Voglio raccontarvi nei minimi dettagli cosa ho provato per capire se corrisponde alle vostre stesse sensazioni.
Tralasciando l'intro che è tutto mio e personale e che non c'entra nulla:
Ero bloccata, davo l'imput al cervello per muovere il corpo ma era impossibile (questo è l'intorpidimento e fin qui ci siamo)comunque mi andava bene così ero in completo rilassamento..
Il bloccamento viene accompagnato da un fischio nell'orecchio come quello che si sente quando si sta per svenire (non sono mai svenuta in vita mia ma ci sono andata vicino una volta, soffro un po di pressione bassa, e sentivo le voci delle persone lontanissime...)e fin qui tutto ok
La sensazione di uscita dal corpo è stato (descrivendola al meglio) esattamente come quando si esce dall'acqua dopo essere stati in apnea, il suono nelle orecchie è identico e ragionandoci la mia interpretazione è questa: il corpo è fatto dalla maggior parte di acqua. coincidenza? “L’acqua della vita venne separata dall’acqua della morte ma in modo che nel tempo di questo mondo esse sono unite insieme come anima e corpo” tratto da "la genesi"
Non sono credente ma credo che le religioni antiche hanno comunque un fondo di verità (anche se poi ci hanno ricamato parecchio magari
)
a parte questo.
E' come se avessi avuto solo gli occhi, sono salita all'incirca di 2 o 3 metri all'altezza di un quadro sul muro, attraversando la libreria ricordo aver fatto una capriola su me stessa come fossi cosciente di poterlo fare.A quel punto ho percepito quelli che erano i miei nonni dormire nella stanza.
Ero un essere pensante con sensazioni, il continuo fischio nell'orecchio..d'improvviso pensai "Nooooooo, ma è bellissimooo io sto volandoooo adesso non sento più stanchezza... il tutto accompagnato da sensazioni di benessere mai provato, amore euforia estasi possiamo dire che è quasi una droga! tutto è successo in 7 o 8 secondi credo, il tempo era difficile calcolarlo sembrava non esistere come la logica forse, visto che solo qualche secondo dopo mi sono accorta che tutto ciò non era "normale" <........(parola da non usare mai)
d'improvviso la razionalità terrena ha preso il sopravvento, e tutto in un attimo è passato attraverso il filtro freddo della ragione, "oddio! e se adesso non dovessi più rientrare nel mio corpo?"
la paura e il desiderio di tornare coi piedi per terra mi hanno risucchiato immediatamente in quel corpo che non vedevo ma sapevo era lì sotto di me, avendo la stessa sensazione di uscire dall'acqua.
E poi vabè mi sono c...a in mano come si dice, sudavo fredda mi sono messa il cuscino sulla testa e cercai di addormentarmi il prima possibile (non volevo nemmeno pensare a quello che mi era successo).
Mi accorsi però che era vero, e non il solito sogno terrificante quasi vero, quando ti trovi nel letto immobile e avverti una presenza nell'aria, sai che stai dormendo e sei immobile e allo stesso tempo percepisci tutto nella stanza:la differenza era chiara, nel sogno ti svegli in posizioni diverse da quelle che credevi, invece in questo caso ero a pancia in giù come all'inizio, nel frattempo sentivo i rumori di mia madre nell'altra stanza che accendeva la luce e riponeva cose nell'armadio, una volta rientrata nel corpo era sempre lì con la luce accesa, da qui deduco che siano passati 7 o 8 secondi.
Ho sempre tenuto per me questa cosa, un giorno nel parlarne ho scoperto un ragazzo che rispondeva alle sensazioni che raccontavo. Ho capito che era molto più comune di quanto pensassi. Poi con gli anni per caso ho scoperto i libri e oggi sono qui
accidenti a me ho fatto un romanzo lo sapevo!
Che dire, mi è ricapitato ancora solo che percepivo un'atmosfera negativa e quando avverto che il fenomeno avviene per natura, sono io a impedirlo per paura, perchè qualche idiota ha pensato bene di convincermi che è pericoloso, che mi chiamano i defunti e che posso non rientrare nel corpo.
Addirittura mi hanno detto che io ho dei poteri che mi ha trasmesso probabilmente mio nonno quella sera
Secondo me analizzando la situazione dipende solo se sei condizionato, infatti la seconda volta mi capitò in camera dei miei che fin da piccola vedevo come posto un po inquietante perchè c'è l'eco in stanza. Avvertii come una sensazione negativa, come se ci fossero colori rosso e nero, sentivo caldo come se ci fosse temperatura alta.
Probabilmente mi sono fatta condizionare dalla stanza, e se non c'è mente sana in corpo sano alteri le cose.
Ovviamente quando ci penso mi bombardo di domande, non posso aprire un post per ognuna, vorrei però approfondire l'argomento e capire se le vostre sensazioni sono uguali alle mie.
Ad esempio non so niente delle vibrazioni, cosa intendete?
E poi parlarne ad altri è quasi impossibile, una mia amica mi chiede: "come fai a essere convinta che non era un sogno?"
"per lo stesso motivo in cui tu in questo momento sai di essere sveglia"
(difficile convincerli)
Ho pensato di fare un esperimento, comunque voglio riprovarci senza paura, e magari vengo a trovare uno di voi così potete confermarmi che non è un sogno
Vi farò sapere allora, fatemi sapere anche voi
"L'importante non è ottenere ciò che si vuole, ma continuare a volerlo una volta ottenuto"