Ok, prima di descrivere la mia esperienza partirò da una breve spiegazione del significato di qigong dato da Kenneth Kohen nel suo libro “L'arte e la scienza del qigong”.
Qi è la parola cinese per energia vitale. Secondo la medicina cinese il Qi è la forza che scorre negli esseri viventi. In un uomo in vita essa fluisce ovunque; una persona morta non ne ha più. Un individuo sano ha più Qi di uno malato. Tuttavia la salute è più di una semplice abbondanza di qi. In un corpo sano il qi è limpido, non è sporco nè torbido; scorre liberamente, come un ruscello; non è bloccato nè stagnante.
Il qi è anche l'energia vitale che percepiamo nella natura. La terra stessa si muove, si trasforma, vive e respira grazie al qi. Gli esseri umani fanno parte della natura e condividono il qi con il resto del creato.
Gong significa lavoro, o anche risultato ottenuto grazie alla pratica. Quindi qigong significa lavorare con l'energia vitale, imparare come controllarne la distribuzione ed il fluire, per migliorare la salute e l'armonia della mente e del corpo.
Il qigong è un sistema di esercizi per la guarigione e di tecniche di meditazione, una pratica antica che include esercizi posturali, movimenti terapeutici, automassaggi e tecniche di meditazione e respirazione. Attraverso queste differenti pratiche il qi viene accumulato nel nostro corpo come in un serbatoio. Inoltre, il qi sporco – l'essenza della malattia – può essere pulito e raffinato in qi puro e terapeutico.
Aggiungo brevemente che il qi umano si divide in qi originario (qi d'acqua) che è quello che possediamo fin dalla nascita e in qi nutritivo (qi di fuoco) che assumiamo tramite il cibo e la respirazione. Questi 2 qi devono essere mantenuti in equilibrio fra di loro.
Ora arriva la parte che può interessarci.
Secondo il maestro Jwing-Ming Yang l'esercizio del qigong è normalmente accompagnato dalle seguenti sensazioni::
Gli 8 tocchi (fenomeni fisici e sensoriali): scossa, gorgoglio, freddo, caldo, fluttuazione, sprofondamento, durezza, delicatezza
Sensazioni di movimento o vibrazione
Sensazioni all'interno dell'addome (Dan Tian)
Nuvole in una stanza vuota (esperienza visiva)
Altre sensazioni: Il Dan Tian è caldo, i reni sembrano in ebollizione, gli occhi emettono un raggio di luce, dietro le orecchie vengono generati venti, un'aquila grida dietro la testa, il corpo è energizzato e il naso trema
Non vi ricordano niente? Secondo me somigliano moltissimo a quelle che noi chiamiamo vibrazioni...
Dopo avere letto qualche libro per informarmi mi sono deciso a praticare; è da 3 giorni che pratico una sequenza di tecniche statiche e di movimento prima di andare a dormire e posso dire di essere soddisfatto. Era quello che cercavo per sbloccare le mie energie.
Tutte 3 le notti in cui ho praticato, appena mi sono sdraiato nel letto, sono riuscito a giocare con la mia energia, che si è presentata spontaneamente subito dopo essermi sdraiato, muovendola a piacimento per il corpo e concentrandola nel terzo occhio o nel Dan tian fino ad ottenere le vibrazioni.
Solo in un caso sono riuscito ad uscire, ma è stata praticamente la mia prima volta in cui sono riuscito ad avere un VA volontario grazie a una tecnica (le altre erano state tutte spontanee).
Comunque, negli altri 2 casi il problema è stato che il formicolio dovuto alla presenza dell'energia concentrata si è trasformato in calore (mi sentivo come se avessi la febbre) e mi ha fatto perdere la concentrazione oltre a non avermi permesso di addormentarmi per un bel pò.
Anche questa è una sensazione abbastanza comune dovuta ad un eccesso di fuoco (qi di fuoco) nel corpo. Il mio obiettivo dovrebbe essere mantenere acqua e fuoco bilanciati. A quanto ho capito quando si è in equilibrio la presenza dell'energia si avverte solo come un pizzicolio elettrico e non come calore. La cosa inizialmente mi riesce ma non so mantenerla a lung; Dovrò continuare a sperimentare...
Mistermoog,
ti è mai capitato qualcosa del genere durante la tua pratica? Magari durante una meditazione (do per scontato che tu non lo facessi prima di entrare nel letto)...