VA e SL: ho azzeccatto la differenza? + mia esperienza

Ciao a tutti,
Sono nuovo del forum e questo è il mio primo post .
Ditemi se dico bene:
Il sogno lucido è un sogno (o comunque solo uno stato mentale immaginario) in cui si prende consapevolezza che stiamo sognando, ma comunque tutto avviene all'interno della nostra mente.
Il viaggio astrale è invece il distacco della mente dal corpo fisico durante uno stato di paralizzazione e la mente entra in un altro piano, diverso da quello reale, dove le leggi fisiche non esistono etc.
Domanda:
Quando siamo in astrale non vediamo dunque la realtà, giusto?
Non riesco a capire cosa si vede . Se il mondo è tutto inventato qual'è la differenza con il SL?


Comunque sia io l'altro ieri sera ho iniziato a documentarmi e a capire almeno cosa sia tutto ciò.
Quindi ieri pomeriggio mi sono steso sul letto in posizione supina con la finestra quasi completamente chiusa e ho raggiunto uno stato a cui ero abituato, quello del rilassamento, semplicemente respirando profondamente ad occhi chiusi..
Poi ho provato a rilassarmi ancora di più e ho avvertito che i miei occhi iniziavano a tremare.
Sono comunque andato avanti e ho avvertito che i miei muscoli delle gambe venivano attraversati da tremolii e poi si "spegnevano".
Mi è comunque parsa l'impressione che il mio corpo si sollevasse e che i polmoni si comprimessero.
Poi ho sentito il cuore in gola e la mancanza di respiro ho provato a continuare ma ho dovuto smettere, pena di morire soffocato .
C'ho riprovato un paio d'ore dopo: stesso risultato.
Prima pensavo di avere un freno, un qualcosa che mi tratteneva a terra (essendo ateo magari una concezione del subconscio che mi diceva che il corpo astrale non esiste... ma io ero convinto del contrario e lo ripetevo mentre respiravo) ma da quanto ho letto qui sembra una cosa normale per chi è agli inizi.
Io non ho mai avuto una OoBE spontanea, ma solo qualche sogno lucido.
Adesso vi faccio un po' di domande:
1) Quanto tempo ci vuole per riuscire ad andare in astrale?
2) La lucidità che abbiamo in astrale è uguale a quella nel mondo reale?
3) Dovrei avere paura delle larve (ora come ora non ce l'ho) o di rimanere bloccato?
4) Quali conclusioni teologiche siete riusciti a trarre dai vostri viaggi?
5) Secondo voi si può intendere il corpo astrale come "anima" ovvero l'unica cosa che sopravvive dopo la morte?

Spero di non avervi annoiato e di ricevere un po' di risposte .

Prima di tutto BENVENUTO nel forum
Le tue domande non mi annoiano affatto perchè così mi posso sbizzarrire quanto voglio con una bella serie di risposte brevi.
Però non ti aspettare delle vere e proprie risposte, non come le vorresti tu per lo meno.

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Il sogno lucido è un sogno (o comunque solo uno stato mentale immaginario) in cui si prende consapevolezza che stiamo sognando, ma comunque tutto avviene all'interno della nostra mente

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Secondo alcune teorie sarebbero esperienze fuori dal corpo addirittura anche i normali sogni ...

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Quando siamo in astrale non vediamo dunque la realtà, giusto?

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A me non è mai capitato ma si possono avere anche delle OBE sul piano fisico quindi vedere la realtà (ne avrai sentito parlare per quanto riguarda alcuni interventi chirurgici in cui il paziente ha avuto un OBE ed ha assistito all'operazione)

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Poi ho sentito il cuore in gola e la mancanza di respiro ho provato a continuare ma ho dovuto smettere, pena di morire soffocato

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Sicuro che saresti soffocato? O è stata questa paura a non farti uscire dal corpo?

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1) Quanto tempo ci vuole per riuscire ad andare in astrale?
2) La lucidità che abbiamo in astrale è uguale a quella nel mondo reale?
3) Dovrei avere paura delle larve (ora come ora non ce l'ho) o di rimanere bloccato?
4) Quali conclusioni teologiche siete riusciti a trarre dai vostri viaggi?
5) Secondo voi si può intendere il corpo astrale come "anima" ovvero l'unica cosa che sopravvive dopo la morte?

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1) E' impossibile risponderti, non esiste un tempo limite
2) Dipende dal livello energetico del corpo astrale ma dopo poche uscite diventa molto meglio del reale
3) Io non ne ho ma non posso darti suggerimenti a riguardo; Dai un'occhiata sul forum per informarti
4) Io non sono religioso ma credo nella vita dopo la morte in un mo(n)do o nell'altro... questa idea mi si è rinforzata
5) Potremmo parlarne per ore ed ore, ho alcune teorie a riguardo (ovviamente non sono proprio MIE ma le ho lette) e sono tutte valide ma in questo momento per me non è una domanda urgentissima a cui rispondere, ognuno può avere la sua idea in merito.

Dubito di averti chiarito le idee ma se è per questo non le ho chiarissime neanche io ...
Ciaoo

Colgo l'occasione e mi inserisco in questo discussione con una domanda:
dalle esperienze che ho avuto e dai libri che ho letto mi pare che la differenza tra sogno lucido e astrale sia molto sottile. Infatti è possibile uscire in astrale con uno scarso livello di coscienza e consapevolezza e confondere quello che accade con il sogno.
Mi è capitato per ben tre volte di avvertire le vibrazioni e di uscire e poi aver solo ricordi vaghi di quello che accadeva, come dei veloci flash... quindi mi chiedo se queste esperienze in realtà non erano altro che sogni oppure delle uscite diciamo.."poco lucide"... Boh?
Sono veramente confusa... in più è da circa 10 giorni che non mi accade nulla, non riesco nemmeno a ricordare i sogni... uffa sono super demoralizzata...

Ciao Redice, le tue domande sono molto interessanti e cercherò di farti capire quale è il mio pensiero a riguardo in modo abbastanza breve:

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dalle esperienze che ho avuto e dai libri che ho letto mi pare che la differenza tra sogno lucido e astrale sia molto sottile

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A me non sembra affatto così sottile questa differenza, le sensazioni che si provano in un sogno lucido sono totalmente differenti da quelle di un'uscita astrale.
Prendi sempre come base che la prerogativa dei sogni lucidi è che tu ne sei il padrone incontrastato. Tutto quello che vuoi si realizza. Per lo meno fino a quando mantieni la lucidità. Per differenziarlo dall'uscita astrale ti dirò che io nei sogni lucidi in genere riesco ad essere perfettamente consapevole del mio corpo sdraiato nel letto (non so se sia comune anche fra gli altri ma per me è una sensazione fisica), mentre nelle OBE tutta la mia consapevolezza e le mie sensazioni sono concentrate nel corpo astrale e comunque (altra differenza) non posso cambiare l'ambiente in cui agisco con la volontà.

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Mi è capitato per ben tre volte di avvertire le vibrazioni e di uscire e poi aver solo ricordi vaghi di quello che accadeva, come dei veloci flash... quindi mi chiedo se queste esperienze in realtà non erano altro che sogni oppure delle uscite diciamo.."poco lucide"... Boh?

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Boh... può essere tutto quello cche dici tu, io non c'ero

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Sono veramente confusa... in più è da circa 10 giorni che non mi accade nulla, non riesco nemmeno a ricordare i sogni... uffa sono super demoralizzata..

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Non ti demoralizzare per così poco! sapessi quanto ho dovuto sudare io per comiciare a ricordare i miei... ho tentato per diversi mesi per riuscire a ricordarmi almeno un paio di sogni per notte.
Per quanto riguarda sogni lucidi ed OBE, sono fenomeni strani... magari riesci ad avere OBE per una settimana tutti i giorni e poi per 2 mesi niente, nemmeno un sogno lucido. Sono cose che capitano perchè siamo stati abituati ad usare la mente in un certo modo per molti anni, e adesso per riprogrammarla bisogna faticare parecchio


Non arrenderti perchè quando ci sarai riuscita ne sarai pienamente ripagata [cane]

Ciao

Caro Darkarix, innanzitutto benvenuto!
Per quanto riguarda il fattore tempo mi sento di dirti che il quesito non è risolvibile. Potresti riuscire a produrre l’esperienza fin dal primo tentativo oppure potresti non riuscirci mai. La questione è complessa. A parte la predisposizione naturale di alcuni individui, conta moltissimo la capacità di sprofondare in uno stato di rilassamento corporeo tale da addormentare il corpo mantenendo sveglia la mente; questo almeno per quanto riguarda il viaggio indotto. Comunque, cercare di mantenere salda l’intenzione di produrre il V.A. e uno stato mentale privo di tensioni sembrano essere i requisiti essenziali per ottenere ottimi risultati.
Per quanto riguarda il mio vissuto astrale, la lucidità mentale che provo quando sono “fuori” differisce da quella della vita ordinaria in modo abbastanza consistente.
La consapevolezza di sé diviene più acuta se non altro per il fatto che ci si rende conto della straordinarietà dell’evento e si cerca di acquisire più dati possibile riguardo al diverso contesto in cui si sperimenta la propria realtà.
Generalmente viviamo la nostra vita “reale” in modo quasi automatico e con un livello di consapevolezza piuttosto basso. Ci si rende facilmente conto di ciò al momento in cui accade un evento particolare che focalizza la nostra attenzione sul nostro modo di agire, come ad esempio una situazione di pericolo per la nostra incolumità. I nostri sensi divengono più attivi e noi acquisiamo istintivamente una maggiore centratura al momento presente. Anche se durante un V.A. non sempre i nostri sensi “astrali” rispondono adeguatamente alla necessità di una totale capacità percettiva, in genere, nell’uscita indotta, si riesce a mantenere, per un certo periodo, una lucidità mentale maggiore rispetto a quella della vita ordinaria.
Nessun timore per quanto riguarda blocchi o strane presenze. Ricorda che il V.A., è un evento che si produce nel dominio della tua coscienza e che ogni manifestazione prodotta in tale stato ha un potere nei tuoi confronti che è proporzionale all'energia che tu gli trasmetti. In altre parole la paura genera esperienze spaventose.
Se rimani bloccato pensa intensamente al tuo corpo, questo ti risucchierà e reintegrerà in sé la tua consapevolezza.
Per quanto riguarda conclusioni teologiche io non ne ho, penso comunque che la maggior parte degli esseri cosiddetti “illuminati” che hanno fatto parte della storia del nostro mondo e che sono stati i padri delle maggiori correnti teologiche, siano passati attraverso esperienze di questo tipo.
Per quanto riguarda l’anima non so, non mi sembra importante fare dei “distinguo” tra corpi energetici, mentali, spirituali, anime o che dir si voglia. Io penso, e non mi stancherò mai di esprimermi in questo senso, che alla base di ogni manifestazione, sia che questa avvenga nella dimensione materiale che in altri stati percettivi, v’è un’unica energia creativa, che fa esperienza di sé in ogni modo possibile. Tale energia è la coscienza.
[abbracci]

Ciao,
Grazie a tutti e due, ora ho capito qualcosa in più .
L'intenzione di fare un viaggio astrale c'è, più per curiosità che per conoscenza interiore.
Ora ho intenzione di comprare il libro di Buhlmann, "Avventure fuori dal corpo" che credo mi possa aiutare nell'intento.
Intanto ho iniziato un diario onirico cartaceo con sogni e esperienze OoBE e scopro che da tre giorni riesco a ricordare i sogni, anche se devo fare uno sforzo considerevole .

Vi aggiorno un po' sulla mia situazione OoBE riportando ciò che ho scritto sul diario:
Per tutta la sera provo la sensazione di essere spiato, forse per colpa del racconto dell'esperienza di djazira (quella della signora in bianco) che mi aveva un po' suggestionato...
Dopo aver letto 5-6 pagine di un libro sono deciso a rilassarmi e trovo un grande flusso di energia.
Mi provoca una paralisi (che non è così forte come la descrivete voi...) ma non riesco a staccarmi per colpa del respiro . Credevo di riuscire a staccare una mano, che sentivo molto leggera, ma poi ho scoperto che era solo la mia mano fisica (per questo che forse la mia non era proprio paralisi, con uno sforzo di volontà io mi riprendo subito...boh ).
Poi volevo mettermi a dormire, ma entro in un forte stato vibratorio (che a me sembrano come brividi di freddo molto intensi, caldi ma sopratutto non sono fastidiosi).
Decido di sfruttare l'occasione mi concentro e assorbo tutte le vibrazioni, poi riprovo a staccare la mano concentrandomi solo su quella e indirizzando le vibrazioni verso il terzo occhio.
Mi blocca ancora il respiro.
Mi rimetto a dormire e le vibrazioni riprendono. Tutto ciò si ripeterà 3-4 volte prima di riuscire ad addormentarmi, sperando di fare almeno un sogno lucido... e invece ho fatto un semplice sogno .

OSSERVAZIONI:
Ora voglio comprare il libro per capire se è giusta la mia tecnica. Non riesco a "lasciarmi andare" con il respiro perché mi sento soffocare. Ho risolto il problema del cuore (che non batte più forte), quello degli occhi che vibravano e del bisogno di deglutire semplicemente non pensandoci, ma il respiro è un problema.

Ciao, Darkarix

[abbracci]

Bravo Darkarix, ottima idea quella di tenere un diario onirico.
Continua a provare che prima o poi riuscirai a uscire, l'importante è continuare a provare
Ciao

Un po' di incoraggiamento non fa mai male.
Anche perché ho visto che ci sono persone che non riescono proprio a staccarsi...

Grazie dei consigli e ciao,
Darkarix

P.S. Magari non c'entra niente, però oggi pomeriggio, dopo aver mangiato il peperoncino, sono riuscito a raggiungere la paralisi in molto meno tempo. Sarò migliorato? Sarà per il peperoncino? Voi che ne pensate?

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dalle esperienze che ho avuto e dai libri che ho letto mi pare che la differenza tra sogno lucido e astrale sia molto sottile. Infatti è possibile uscire in astrale con uno scarso livello di coscienza e consapevolezza e confondere quello che accade con il sogno.
Mi è capitato per ben tre volte di avvertire le vibrazioni e di uscire e poi aver solo ricordi vaghi di quello che accadeva, come dei veloci flash... quindi mi chiedo se queste esperienze in realtà non erano altro che sogni oppure delle uscite diciamo.."poco lucide"... Boh?

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ciao,
sulla differnza tra viaggo astrale e sogno lucido non mi vado a imbarcare, però sul fatto che spesso il viaggio astrale si puo diciamo "mascherare" da sogno io sono d'accordo...
Leggendi i due libri di Bulhman (non mi ricordo bene come di scrive), spesso viene affrontato il problema della mancanza di lucidtà durante un viaggio e di come è facile scambiarlo con un sogno...(ovviamente è possibile anche il contrario)...
Mi sono interessata a questa parte poichè anche a me è successa un'esperienza analoga alla tua o almeno penso, magari ho capito male comunque eccola qua:
Sento le vibrazioni, ad un tratto mi trovo fuori ma vedo tutto buio, inizio a ripetere "chiarezza, Chiarezza"(ricordo benissimo di averlo fatto) poi inizio a vedere in maniera più chiara, fino a distinguere in maniera super dettagliata il soffitto (non ricordo di aver visto altri partic olari nella stanza, e nemmeno il mio corpo fisico e nemmeno quello astrale), poi mi sono avvicinata al muro vicino all'armadio e ho provato ad oltrepassarlo ma non ci sono riuscita, però era come toccare uno schermo LCD, la mia mano ci lasciavo sopra uno strano alone...
E poi non ricordo più nulla... Sono certa di non aver fatto un viaggio astrale poichè il mio livello di consapevolezza non era affatto alto... però come definere questa cosa? Un semplice sogno?
E poi mi è venuto un dubbio, essere lucidi ed essere consapevoli è la stessa cosa? Oppure vi è una differenza che è poi quella che distingue il sogno lucido dal viaggio astrale? :

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Scritto da: DAMA DELLA NEBBIA 07/02/2007 8.51
Sono certa di non aver fatto un viaggio astrale poichè il mio livello di consapevolezza non era affatto alto...

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Ne sei certa veramente?
Non sempre riusciamo a portare nel nostro corpo energetico tutta la consapevolezza necessaria ma questo non vuol dire che non siamo usciti fuori dal corpo.
Alcune persone hanno un corpo energetico già ben sviluppato (pochissimi per la verità) mentre negli altri casi il corpo energetico deve essere allenato con la pratica per diventare pienamente "consapevole" (come spiega anche Castaneda nel libro L'arte di sognare).
Oltre a questo può anche dipendere dalla scarsa energia fisica con cui si parte per questo tipo di esperienza (malattia, stanchezza...).
In base alla mia esperienza posso dirti che è veramente così; quindi o eri troppo stanca oppure il tuo corpo energetico ha bisogno di un pò di allenamento per imparare a interagire col mondo non fisico (questo è il mio caso).... oppure sognavi...
Ciao

[Modificato da crai79 07/02/2007 10.30]

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A me non sembra affatto così sottile questa differenza, le sensazioni che si provano in un sogno lucido sono totalmente differenti da quelle di un'uscita astrale.
Prendi sempre come base che la prerogativa dei sogni lucidi è che tu ne sei il padrone incontrastato. Tutto quello che vuoi si realizza. Per lo meno fino a quando mantieni la lucidità. Per differenziarlo dall'uscita astrale ti dirò che io nei sogni lucidi in genere riesco ad essere perfettamente consapevole del mio corpo sdraiato nel letto (non so se sia comune anche fra gli altri ma per me è una sensazione fisica), mentre nelle OBE tutta la mia consapevolezza e le mie sensazioni sono concentrate nel corpo astrale e comunque (altra differenza) non posso cambiare l'ambiente in cui agisco con la volontà.

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ahhh, ho capito.. a quanto pare mi ero fatta un'idea non molto corretta di sogno lucido, diciamo che lo paragonavo ad un viaggio astrale con poca consapevolezza... ho fatto un po' di confusione...

Cmq la mia esperienza era molto simile a quella di dama della nebbia....
Ora ho già le idee un po' più chiare...

da come la vedo io quando nel sogno vediamo noi compiere azioni e fare delle cose quello credo che sia il sogno normale , quando invece siamo noi o la nostra coscienza in prima persona a fare delle cose o ad andare in luoghi determinati allora quello secondo me e' un VA e cosi' mi spiego i dejavu' e' u po' contorto ma spero semplice da intuire che ne pensate? secondo me tutti viaggiamo solo che non ce ne accorgiamo