È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


 - PRIMA DI POSTARE CERCA NEL FORUM, CLICCA QUI     - SEI SICURO DI AVER LETTO BENE LE F.A.Q.? CLICCA QUI!!   - RUF: REGOLAMENTO UFFICIALE FORUM, CLICCA QUI
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Un'occhiata alle vite precedenti?

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2006 05:16
22/11/2006 05:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 52
Registrato il: 01/10/2006
Sesso: Maschile
Astral +
Utente Junior
Autostoppista galattico
OFFLINE

Scritto da: Auriah 24/11/2005 15.42
Ciao ragazzi, abbiamo già parlucchiato della regressione QUI , provate a dare un'occhiata.

Questo Brian Waiss è abbastanza famoso nel settore per aver scritto alcuni libri sull'argomento, diciamo che è uno dei pochi pionieri pseudo-scientifici.
Io li ho letti da poco, me li ha prestati la buona Mondstrahl, e devo dire che mi sono piaciuti.

In generale però trasmette un'idea troppo semplicistica della regressione, nel senso che non è così facile, pre niente. Non metto in dubbio che lui sia esperto e con anni di ipnosi alle spalle, il suo errore eventualmente è lasciar credere che la regressione sia come una pillolina che ti viene data e che il risultato sia assicurato.
Nella trasmissione da quel che ho capito si è vista solo la parte saliente; ebbene ci sono un po' di cose da tenere presenti: se la regressione era genuina, e diamogli il beneficio del dubbio, non s'è cmq visto il processo dell'approfondimento del sonno, che vi assicuro non è semplice e sicuramente non immediato. Ma in ogni caso, il soggetto che ha scelto, quella ragazza, era sicuramente un soggetto già testato, adatto a mostrare l'ipnosi in tv.
Nei libri ti dice "vai da un bravo psichiatra e fatti fare una bella regressione"... vi sfido a provarci.
La conseguenza è che qlcno pompato da questo genere di aspettative finisce da un ipnologo apparentemente professionista, con la speranza di risolvere tutti i propri problemi, e rimanga vergognosamente deluso (e magari gli lascia un bel mazzetto di euro).

Inoltre trovo che Waiss alla lunga sia un tantino fanatico della regressione, secondo lui tutto quello che siamo in questa vita è un risultato di quelle precedenti, in particolar modo i problemi, i traumi, i blocchi, le paure, le manie, che secondo lui in una seduta di regressione spariscono miracolosamente grazie al fatto che riaffiorano le cause e ciò ci rende liberi felici e contenti.

Non voglio fare il bastian contrario nè mettermi a discutere sull'esistenza della reincarnazione, non è questo il punto. Il punto è che promuovere così fanaticamente la regressione, fa spostare alla gente l'Attenzione da QUESTA vita, dal QUI e ORA.
Io sono convinto che in questa vita abbiamo tutto quello che occorre per liberarci, evolverci, e illuminarci, in ogni momento ne abbiamo tutte le possibilità. Potrebbe anche essere che risolviamo un problema andando a ripescarne il riflesso in una vita passata, ma secondo me è sbagliato credere che i nostri problemi di ORA abbiano la causa da un'altra parte. Se sto conciato da far schifo in questa vita, non ne ho nessuna responsabilità, io con questa identità, la colpa è di quel deficiente che ero nella vita passata.
Ebbene, questo a mio avviso è una scusa per de-responsabilizzarsi.
Anche perchè scusate ma se il problema si è ripresentato in questa vita, si deve anche essere ripresentata la causa, giusto? Cioè, se non ho imparato una particolare cosa nella vita passata, mi viene ripresentata l'opportunità di impararla ora, e quindi di fare lo stesso errore (perchè è dagli errori che si impara, no?), ed è lì che, rifacendo lo stesso errore, ci ricreiamo lo stesso problema.

E in ultima analisi, se ci dimentichiamo tutto ci sarà un motivo, no? Ve lo siete mai chiesto? Trovate che sia un'atto di crudeltà gratuita di Dio, o dell'Assoluto, o della Legge Cosmica come lo volete chiamare? Per un po' ho avuto anch'io il dubbio, ma mi dicevo, non è possibile. In questo universo in cui tutto è perfetto così com'è, possibile che ci sia qlcsa senza una motivazione che tenda all'evoluzione?
No, è imposibile.
E la risposta la vediamo allo specchio tutte le mattine: noi non siamo quella faccia; non siamo quel nome, quel lavoro, quei vestiti, quella pelle, ma soprattutto non siamo quelle idee, quelle convinzioni politiche, sociali, quella morale, quelle preferenze... L'identità è una cosa artificiale, nella maggior parte impostaci da altri; molti dei nostri problemi nascono dal fatto che i nostri più intimi desideri e bisogni sono incompatibili con la nostra identità. Tante delle cose che dovremmo fare per crescere ed evolvere, non le facciamo perchè la nostra identità non le prevede.
Noi dovremmo morire ogni sera e rinascere ogni mattina, nuovi; invece non lo facciamo, perchè ci attacchiamo alla nostra identità con le unghie e coi denti, anche se è una merda, è l'unica cosa che abbiamo, senza la quale temiamo di diventare nulla, e abbiamo una paura fottuta di perderla.
A questo punto il padreterno, un po' spazientito, avrà deciso di costringerci a morire, col corpo e tutto quanto intendo, di lavare via ste stronzate con una secchiata bella gelida, perchè è l'unico modo per liberarci da questa prigione di cartapesta. Un po' come tirare via il ciucciotto di bocca ad un bambino di 5 anni, ad un certo punto è necessario, anche se questo strilla e pesta i piedi.

E noi invece, bravi coglioni, andiamo a cercare il ciucciotto nascosto! Non ci basta questa identità, andiamo a trastullarci con quelle che abbiamo avuto prima, così da confonderci ben bene, se già non lo siamo, e perdere del tutto di vista il nocciolo della questione, che è molto più scomodo.

Scusate il tono, non ce l'ho con nessuno, sto solo enfatizzando il discorso.
Conclusione, ragazzi sarà bello ricordarsi le proprie vite precedenti, affascinante, suggestivo, anche didattico perchè no, ma non investiteci le vostre speranze e la vostra crescita, non dimentichiamoci mai Chi e Che Cosa Siamo, al di là delle vite e delle morti.

Pace e bene [SM=g27838]
A.

[Modificato da Auriah 24/11/2005 15.47]




Ho letto questo post che compie un anno in questi giorni e pensavo che sarebbe stato carino riproporlo per festeggiarne il compleanno...
Non conoscevo questo forum al tempo se no avrei fatto i miei complimenti ad Auriah. Ma li faccio ora, grande Auriah! Non c'è una virgola in cui non credo. Ritengo che se questo forum non trattasse la "questione" così ogni tanto, non avrebbe senso neanche lo stesso forum. Non fraintendetemi, è importante il viaggio astrale, la tecnica etc. Capirne insieme (ognuno col SUO percorso), ma focalizzare l'attenzione sulla propria vera identità non è per niente secondario, anzi. Ripeto quello che ho già espresso in diversi post, e cioè che il viaggio astrale e connessi nonchè la comprensione della natura di queste esperienze dipendono interamente dalla consapevolezza della nostra reale natura, il nostro "ruolo" nella vita.
Vorrei sottolineare alcune cose del post di Auriah molto importanti. Indagare troppo sulle (nostre?)vite precedenti che senso ha? Certo, molto affascinante, ma veramente pensiamo di poter sciogliere i nodi al pettine di questa vita così? Ci rimarranno degli interessanti, intensi romanzi, (letti in modo bizarro) ma solo quello saranno grazie al complicatissimo meccanismo del dimenticare che si mise in opera per la nuova nascita. La nuova vita. Con la vecchia (come dice Auriah) punto e basta. L'indagine potrebbe vanificare il senso stesso della morte e rinascita, no? La cosa più bella che ho sentito su questo forum l'ha detta Auriah: NOI DOVREMMO MORIRE OGNI SERA E RINASCERE OGNI MATTINA. E voglio aggiungere solo, più mi occupo di spirito, di "vita eterna", più ne prendo consapevolezza e più mi rendo conto di quanto siano vicinissimi tra loro i concetti di ETERNITA' ed EFFIMERO. Sì, credo che la mia identità, Giovanni sia mortale, quello che ogni giorno s'incazza, gioisce, ride, piange, gode di una giornata al mare, in montagna, soffre da matti, quello (IO) morirò e mi estinguerò, e lo faccio pian piano, ogni volta che mondo la mia vera essenza da questo falso (ma irripetibile) IO. Tutti quei Giovanni che siamo stati sono morti per sempre ma qualcosa di grandioso si sarà nutrito di questi semi che più nulla avranno a che fare con i miliardi di IO. Saremo, ma "saremo" altro.
Nel frattempo, nel tentativo di non mettere in piedi un'altra inutile "religione" (anche solo nella mia testa) rimango pronto a smantellare ciò che ho aggiunto perchè non mi piace nessuna verità assoluta.
abbracci, mm

Ps:perdonate "l'esca per le allodole" del titolo...










Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:05. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com