Sogno o son desta?

Un pò di tempo fa mi è successa una cosa mai accaduta prima.
Dormivo ed ad un certo punto mi sveglio, mi siedo sul letto, chiamo mia madre e le chiedo : ma devi uscire? e lei mi risponde : no.
Ricordo che mentre le parlavo, non la guardavo in faccia, ma ero girata verso la finestra e la camera era illuminata da una piccola abat-jour.....
Mi riaddormento.
Al risveglio, vedo mia madre e le chiedo se davvero le avessi parlato prima (perchè avevo "sentito" che qualcosa di strano era successo)e lei mi dice: non mi hai potuto parlare perchè sono uscita presto e sono rientrata poco fa.
Io le dico: ma sei sicura? Mi hai anche risposto...
Così ho capito che era stato tutto un sogno.
Fu veramente strano il fatto che io avevo creduto di essere sveglia perchè vedevo tutta la stanza così come la vedo normalmente e avevo sentito la voce...era tutto realeeeeee hehe

Dopo questa volta, mi successe una seconda e poi basta fino ad oggi...
Cos'era, un sogno lucido? [kitty]

Beh un sogno è lucido proprio quando si è coscienti di sognare.
Nel tuo caso nn pareva...

Potrebbe benissimo essere un "semplice" sogno, (brutta definizione, ma nn trovo di meglio... :), e basta.

Cmq anche a me capitano ogni tanto queste cose... sognare di svegliarsi nel sogno... eh effettivamente nn ci si capisce più una mazza. Oppure sognare che sta suonando il telefono o che suona la sveglia, e poi suonano veramente... vai a rispondere o a spegnere la sveglia, ma continuano a suonare e nn capisci, xè sei nel sogno, ma il suono arriva da "fuori"...

Cmq nel tuo "caso", (e sai cosa intendo), proverei a fare il giochetto delle ancore e a fissare la diapositiva e a spostare la visuale della "telecamera", xè pare un po'strana sta faccenda...

Ciao
Giojazz

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Scritto da: Giojazz 30/05/2006 19.46

Cmq nel tuo "caso", (e sai cosa intendo), proverei a fare il giochetto delle ancore e a fissare la diapositiva e a spostare la visuale della "telecamera", xè pare un po'strana sta faccenda...

Ciao
Giojazz

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che cosa è il giochetto delle ancore ecc..?
Cmq quando un sogno è così troppo reale... forse si percepisce bene perché si è in obe involontaria, senza saperlo... altrimenti xké ci sveglia così turbati convinti e stupiti dal fatto che fosse tanto reale il tutto???

Sogno... astrale... la distanza non è netta, come piacerebbe pensare a noi viaggiatori. In realtà nei sogni c'è l'elemento astrale, e nei viaggi c'è l'elemento onirico. Caso per caso le percentuali cambiano, ma coesistono. Qui, Zeta, c'era poco di onirico e molto (molto!) di astrale, tanto da sembrare vero (ehm... fisico va meglio), come succede spesso a chi ha paura di lanciarsi da una finestra nelle sue capatine all'aldilà.

Non dico che i sogni siano viaggi, e i viaggi sogni, ma... boh, ci deve essere qualcosa che ci sfugge ancora... e così si scivola su un altro vecchissimo discorso: non andiamo OT!

[Modificato da BlueCap 30/05/2006 22.11]

Ciao Gio, perchè dici che ti pare strana?
Cioè si,lo è stata ma per altri versi..
La cosa che mi ha turbato molto è stato il fatto di vedere tutto intorno e anche parte di me stessa bene, vedevo nitidissimo...come se fossi sveglia.......

Il falso risveglio l'ho avuto molte volte però è stato diverso....faccio un esempio: io tengo sotto il cuscino sempre un quaderno sul quale appunto alcuni sogni particolari...
E' un pò di tempo che mentre sogno, divento parzialmente lucida e mi sveglio perchè mi sono imposta di farlo per scrivere il sogno....Succede a volte che sogno, mi sveglio e prendo il quaderno però sono pigra e mi riaddormento con la penna in mano e in quel momento ( cioè appena ritorno nel sogno) sogno che ho scritto quello che dovevo scrivere, ma poi al risveglio ho visto che non l'avevo fatto anche se ero convinta...I colori sono diversi: è più sfocato intorno.

Riguardo alla faccenda concordo pienamente con quanto detto da BlueCap. Ho notato spesso anch'io che la differenza tra sogno lucido e uscita consapevole è davvero minima.
Si parla comunque di esperienze che avvengono in dimensioni percettive che sfuggono all'apparente concretezza della realtà ordinaria. E' capitato diverse volte anche a me di vivere esperienze simili alla tua Zeta.

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Scritto da: ZetaReticuli 31/05/2006 0.43
Ciao Gio, perchè dici che ti pare strana?
Cioè si,lo è stata ma per altri versi..

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Beh questo lo puoi sapere solo tu... io nn c'ero!! :

Xò la tecnica delle ancore la puoi usare cmq, anche solo per ricordare un sogno, nn solo per vedere se dietro ci sta per forza "qualcos'altro".

Ciao
Giojazz

Io non sono Dio.
Dio è eterno
La mia anima è infinita = con un inizio e senza una fine "spero" (come una semiretta)

Se io fossi Dio saprei tutto di ciò che ho creato invece non sò un tubo.... quello che sò l'ho dovuto studiare con tanta tanta fatica ed altri lo hanno scoperto prima che io nascessi.
Forse un giorno potrei aspirare a scoprire una cosa nuova che altri prima di me non scoprirono..... ma che sarà mai difronte al tutto che solo Dio conosce??? Lui è l'inventore... la mente geniale ed io ?
Magari un giorno posso aspirare ad una piccola scoperta... magari un giorno... prima che il mio corpo si disciolga in polvere... magari un giorno....

Magari un giorno quando abbandonerò questo corpo ai vermi vedrò Dio, i miei occhi lo vedranno e potrò contemplare il suo volto nella terra dei viventi... magari un giorno.....

L'altra mattina mi sono alzato, barcollavo dal sonno, ho aperto la porta, sono andato in cucina. Mi sono sbilanciato e mi sono appoggiato al muro con una mano: che fortuna, latrimenti sarei caduto in terra. La mattina faccio fatica a svegliarmi. Mi appoggio al mobile in cucina e comincio a sorseggiare acqua.

Qualcosa non quadrava...Non ricordavo di aver sentito la sveglia suonare e non mi sveglio mai senza quella. E ancora: non bevo mai acqua la mattina appena alzato.

Questo è stato il mio ragionamento mentre sorseggiavo acqua.

In quel momento ho cominciato a pensare se non fosse una uscita astrale...e mi son detto:"Non è possibile...Ora sono in piedi, sento tutto il peso della gravità, il muro a cui mi sono appoggiato, l'acqua...sarebbe incredibile concentrarsi e ritrovarsi ancora nel letto in modo orizzontale..."

Detto fatto, mi sono concentrato e ho sentito il mio corpo e tutto l'ambiente circostante rimodellarsi. Una fase di doppia percezione perfetta: pian piano il mio viso è stato avvolto dagli atomi (o quello che si percepisce di essi), del mio lenzuolo. Ho cominciato a sentire il materasso modellarsi sotto la mia schiena e in breve ero disteso ancora nel letto!!!

La sera prima avevo mangiato piccante e la sete mi aveva spinto fuori dal corpo ma...ragazzi...una precisione di sensazioni che non sembrava mai lontanamente di essere ancora nel letto.

Un'esperienza purtroppo finita subito per il troppo ragionamento, ma significativa.

Incredibile Morpheus! Ti sentivi così "fisico" da non riuscire a credere di poter essere ancora nel letto? Sentivi anche il gusto dell'acqua?
Sai, queste esperienze mi fanno particolare impressione perchè viene da pensare che allora qualsiasi cosa che ci capita, anche nella vita di tutti i giorni, può non esistere ed essere un illusione. Proprio come ci raccontano in Matrix! Ciao!




P.S. Da quando sono in questo forum mi sembra veramente che qualcosa di quel film si stia realizzando, ci sono tante di quelle similitudine con quello che ci capita!

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Scritto da: Alfea77 02/06/2006 23.07
Incredibile Morpheus! Ti sentivi così "fisico" da non riuscire a credere di poter essere ancora nel letto? Sentivi anche il gusto dell'acqua?

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Quando si è in astrale (davvero) le sensazioni del corpo fisico non si dovrebbero sentire perchè il corpo astrale non è denso e di conseguenza non ha determinati ricettori......

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Scritto da: ZetaReticuli 03/06/2006 2.03

Quando si è in astrale (davvero) le sensazioni del corpo fisico non si dovrebbero sentire perchè il corpo astrale non è denso e di conseguenza non ha determinati ricettori...

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In realtà il corpo fisico non dà sensazioni, infatti, se non avessimo un corpo astrale saremmo come sassi anche da svegli. Le sensazioni sono proprio date da questo corpo e, poi, interpretate dalla mente, senza la quale non le riconosceremmo. Quindi, in astrale, i tipi di sensazione dovrebbero essere molti di più perché la gamma non si limita alle possibilità del corpo fisico; per di più le dovremmo avvertire molto più nitidamente perché viaggiamo sulla loro stessa lunghezza d'onda.

Se in astrale sentiamo le sensazioni "fisiche" è solo perché abbiamo immagazzinato solo questo tipo di sensazione e le richiamiamo alla memoria automaticamente. In quanto a livello di realtà, le percezioni sono molto migliori, tant'è vero che si sente la sensazione di uscire dal corpo proprio perché il corpo astrale è molto più ricettivo e si ha un senso di espansione: in verità, il corpo astrale non è "dentro" quello fisico come si pensa, ma solo legato ad esso "magneticamente".

Caro BlueCap, come sempre, condivido appieno il tuo pensiero riguardo alla percezione fisica e astrale. Ciao
(PS: sto leggendo materiale estratto dal sito del "Cerchio", e altro inviatomi gentilmente da Antonio Indirli....... ECCEZIONALE!)

Brava djazira brava!
Dai ora usciamo allo scoperto: chi vuole i libri del Cerchio può chiedermelo. Prima non l'ho detto pubblicamente perché avevo materiale incompleto che non doveva assolutamente fare il giro del mondo, ma i libri ufficiali sì. Scrivetemi via ffz.

Mi è successo di nuovo ieri notte......
Ho sognato di svegliarmi ( mentre in realtà sognavo) e di aver parlato con una persona e aver spento il condizionatore.....
Tutto nitidissimo!!!!!!!!!!
Ahah poi mi sono svegliata sul serio e sono andata a vedere se era vero che il condizionatore era spento e l'ho trovato come era, cioè acceso.
Nessuno avrebbe potuto accenderlo o spegnerlo perchè il telecomando era sotto il mio cuscino

A me questa cosa mi sarà capitato si e no 2 volte.
Una volta mi ricordo di aver avuto la classica paralisi(ormai mi devo rassagnare ad esse), riseco a liberarmi facendo dei forti movimenti e mi alzo dal letto. Esco dalla stanza vado in cucina, convinto al 100% di essere sveglio, parlo con mia madre e lei non mi sente proprio. Va bene che nella realtà non parlo tanto con lei, ma così è un po esagerato, ero come 'l'uomo invisibile".
Quindi mi accorgo subito che stavo sognando, e subito ricado di nuovo nella paralisi. Riesco ad uscire e mi sveglio veramente.