Ipotesi che mi sta sempre più convincendo

E' ormai parecchio che sto pensando ai viaggi astrali sotto una luce diversa per i seguenti motivi:
-Molti dicono di vedere cose parzialmente diverse dalla realtà, vada per i sensi astrali ma mi è capitato di leggere di qualcuno che ha provato con una carta nascosta e non era la stessa;
-Influenzabilità del piano astrale secondo la nostra psiche e i nostri pensieri, infatti molti vedono materializzarsi le loro paure o se pensano di essere in qualche luogo ci si teletrasportano;
-Le uscite non sono così simili nei particolari tanto da far credere che esista qualcosa di uguale per tutti.

A questo punto considerando che mettete quasi tutti nel gruppo i sogni lucidi sono arrivato alla conclusione che il viaggio astrale possa probabilmente essere un viaggio nei sogni cosciente. Quello che facciamo naturalmente ogni notte, cioè sognare, diventa vivibile e ci sembra di uscire.
Questo è ciò che la logica mi ha portato a dire ma vorrei quanto voi che non fosse così, credetemi. Aspetto ansioso delle antitesi

Ho fatto anche io tante ipotesi come te, ma ricorda che non ci siamo solo noi del forum a raccontare esperienze :)
Vari libri raccontano di esperienze in cui si riesce a vedere il piano fisico.
Vedi il libro di Monroe: I miei viaggi fuori dal corpo.
E poi i viaggi non li fai solo quando stai dormendo, cè gente che ci riesce anche consciamente, mettendosi a letto, rilassandosi ed alzandosi.
Cmq caro Vix, anche io sono arrivato ad una conclusione simile alla tua; forse esiste un altro tipo di sogno ancora più lucido del sogno lucido, ma non ancora viaggio astrale...anche secondo te?

l'idea sarebbe logica però scattano alcuni fattori che sfatano la tesi.
Allora iniziamo col dire che il viaggio astrale nega tutte le teorie sulla natura e l'interpretazione scientifica dei sogni,
ci sono poi casi in cui gli esperimenti tipo la carta sono stati positivi di fronte a scenziati (vedesi le varie cose fatte da Gustavo Rol e gli esperimenti fatti assieme agli indio del sud america).
Proseguiamo poi con casi strani (che potrebbero essere però catalogati come placebo) come persone che ricevono danni fisici in una oobe e provano senso di informicolimento all'arto danneggiato per settimane.


Attualmente sto studiando lo studiabile per cercare di trovare analogie tra sogno e oobe e sfatare l'oobe o sostenerla el modlo più obiettivo possibile e devo ammettere che alcuni elementi non permettono scetticità così come altri invece fanno.

la menata grande rimane comunque che anche se si provasse che la oobe è un sogno coscente si continuerebbe a non sapere cosa sia il sogno, per quale motivo sia possibile violare ogni regola ed avere sogni coscenti e quale sia la ragione dell'esistenza... proseguendo con le domande su quale sia la realtà (se il sogno, questa tutte e due o queste e altre 10000) quindi in fin dei conti forse anche tutti i miei sforzi per fare questo parallelismo sono inutili.

Viviamo le oobe e seguiamo quello che percepiamo perchè la realtà è percezione. [cane]

Probabilmente si ci stanno alcuni che riescono ma noi quanto siamo sulla loro strada ?
I formicoli ora anche io li induco sulle mani da sveglio da quanto provo ad uscire, quando voglio, li faccio aumentare, diminuire ecc. non so a cosa credere io che ho sempre combattuto perchè la scienza mi sembrava solo superficialità per accontentare gli uomini che si accontentano

Personalmente ritengo molto importante poter fornire anzitutto a noi stessi, e poi agli altri, delle prove che attestino effettivamente l'uscita dal corpo, prove che evidentemente possono riferirsi soltanto a esperienze su questa dimensione fisica.
E' vero che spesso si legge di elementi anomali riscontrati durante le uscite nel piano materiale, ma a parte queste anomalie possiamo comunque percepire la dimensione fisica (ottimo il riferimento di Kenji alle esperienze di Monroe), il difficile sembra riuscire a restare sufficientemente vigili.
Il punto è proprio questo: certamente tutti quanti noi usciamo ogni notte durante il sonno, e il riuscire ad avere esperienze astrali a partire da una fase onirica o di intenso rilassamento, o magari a partire da un sogno lucido, è certamente un passo molto importante, ma tutt'altra faccenda, secondo me, è il riuscire a sviluppare la capacità di separarci dal corpo "a comando", da svegli, e senza interrompere il filo della nostra coscienza.
A questo livello le potenzialità che intravedo sono praticamente infinite.