Il Guardiano della Soglia

Una semplice domanda: quanti di voi lo hanno incontrato?

Luna N.

Chi essere codesto??

il che?!?!

mmmmmmm....
Chi sarebbe?
comunque stanotte ho visto un signore in camera mia
hehehhe

anche io ho visto una roba strana oggi pomeriggio...
ero nel dormiveglia e mi spostavo di sogno lucido in sogno lucido facendo degli esperimenti di visualizzazione...
a un certo punto mi sono diciamo reimpersonato nel me stesso di poche ore prima... e sulle scale ho visto una sagoma scura che mi guardava :
il guardiano della soglia credo di aver capito cosa intendi ma non ho la certezza che esista... cioè li si esce dal puro sciamanesimo o oobe e si finisce già in un sistema di credenze il che limita le possibilità di afferrare la realtà delle cose...
poi magari esiste chi lo sa

A me è successo che una sagoma nera, abbastanza alta mi abbracciasse così forte da sentire male.. non si è presentato però..

ps: a qualcuno è mai successo di provare "dolore"in un obe? un dolore non fisico e reale ma come quello dei sogni che però lì x lì si avverte come reale perchè il dolore si percepisce.. e a volte anche FORTE.. questo mi spaventa..

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Scritto da: ayren 24/04/2006 9.21
A me è successo che una sagoma nera, abbastanza alta mi abbracciasse così forte da sentire male.. non si è presentato però..

ps: a qualcuno è mai successo di provare "dolore"in un obe? un dolore non fisico e reale ma come quello dei sogni che però lì x lì si avverte come reale perchè il dolore si percepisce.. e a volte anche FORTE.. questo mi spaventa..

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una volta in una cosa torppo folle per essere una oobe ma troppo reale per essere un sogno lucido sono stato pestato a sangue da una massa enorme senza testa e faceva parechcio male...
poi però ho chiesto aiuto a qualcuno ed è arrivato uno strano insetto che ha punto la creatura che lentamente mi ha lasciato andare, comunque per quanto si possa sentire dolore non avverti la possibilità di poter ricevere danni...

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Scritto da: AcidHouse 24/04/2006 15.57 comunque per quanto si possa sentire dolore non avverti la possibilità di poter ricevere danni...

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So' di essere pessimista ma l'anno scorso una sera mentre mi addormentavo mi sono sentita come soffocare da un cuscino che qualcuno premeva sulla mia faccia. Io ero in posizione supina e quando sentivo questo mi svegliavo e con le braccia spingevo il piu' lontano da me quel cuscino che in realta' poi non c'era, la cosa si e' ripetuta per 4 o 5 volte ed avevo preso molta paura ma siccome avevo preso un sonnifero poi sono riuscita a dormire comunque. In seguito non mi e' piu' successo e spero non capiti mai piu'. Io ho veramente temuto di restare soffocata da quel cuscino che qualcuno o qualcosa premeva sulla mia faccia.

e interviene il tranquillizzatore :D
spiegazione:

quella del cuscino è una tipica allucinazione ipnogogica causata dalla risposta della mente in uno stato tra sonno e veglia alla paralisi notturna che a causa della scarsa sensibilità verso il fisico che permane dallo stato di sonno da spesso sensazioni di soffocamento.
La tua psiche risponde alla situazione creando una risposta plausibile che attinge dalla tua psiche... può esser eil cuscino, gli alieni, l'uomo o l'animale seduto sulla pancia e molte altre cose.

quindi niente paura anzi paura fa uguale se ti capita ma adesso avrai la lucidità di dire "ah beh è una allucinazione"

[Modificato da AcidHouse 25/04/2006 2.48]

Non si parla di una cosa generica bensì di una figura ben precisa.

«Si può sopravvivere sul sentiero della conoscenza solo vivendo come un guerriero: "Perché l'arte del guerriero consiste nell'equilibrare il terrore dell'esser uomo con la meraviglia dell'esser uomo"»
Ma cosa deve affrontare il guerriero? Gli altri? Se stesso?

Pure, ma il vero combattimento è quello ch'egli ingaggia con il proprio Guardiano della Soglia.

Solo dopo aver "duellato" con il Guardiano della Soglia, essendo certi di saperlo fronteggiare per aver sostenuto più volte i suoi assalti, solo allora si è pronti al vero combattimento.


>L’insegnamento esoterico insegna che l’illusione viene classificata e distinta sui diversi piani della coscienza umana in: illusione sul piano eterico-fisico, annebbiamento emotivo sul piano astrale illusione sul piano mentale tradizionale ed il Guardiano della Soglia (ovvero la Personalità), sintesi di tutte le illusioni<


> La soglia, la porta sono cariche, da migliaia di anni, di una simbologia sempre uguale. Oltrepassare una soglia è un atto importante. La porta è una figura viva, perché ogni porta nasconde il guardiano della soglia. Il guardiano della soglia è dentro ogni porta e questo lo sanno il primitivo, il folle, il bambino, il poeta. La porta, quindi, è importante e insieme ad essa tutti gli archetipi rituali collegati: la maniglia, la chiave, lo zerbino<


>Il gran numero di usanze e di piccoli rituali ancora oggi vivi in tutta Europa testimoniano che il solstizio estivo, insieme a quello invernale, resta uno dei periodi più amati e profondamente intessuti nella cultura popolare. E ai vecchi nomi ne subentrano di nuovi... per esempio, nell’antica Roma i due solstizi erano consacrati a Giano bifronte, il dio guardiano delle soglie e dei passaggi. Oggi (non è un caso) troviamo i due Giovanni, il Battista presso il solstizio d’Estate e l’Evangelista presso quello d’Inverno.
I popoli antichi chiamavano i due solstizi “porte”: Porta degli Dèi o degli Immortali quello invernale, Porta degli Uomini quello estivo. Scrive Alfredo Cattabiani (in “Lunario”): «Omero descriveva nell’Odissea un misterioso antro dell’isola di Itaca nel quale si aprivano due porte. Il poeta spiegava che la porta degli uomini è rivolta a Borea, cioé a Nord (e infatti al solstizio estivo il sole si trova a nord dell’equatore celeste), mentre quella degli dèi e degli immortali è volta a Noto, ovvero a sud, perché l’astro al solstizio invernale si trova a sud dell’equatore.»<

Luna

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Scritto da: ayren 24/04/2006 9.21
ps: a qualcuno è mai successo di provare "dolore"in un obe? un dolore non fisico e reale ma come quello dei sogni che però lì x lì si avverte come reale perchè il dolore si percepisce.. e a volte anche FORTE.. questo mi spaventa..

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O.T.

Sì, ayren, mi è capitato di sentire dolore "fisico".
Ma ti spaventa l'idea di dare una ginocchiata ad uno spigolo?
No! Allora stai tranquilla.

Luna

pensavo ti riferissi a un'altra figura mitica che si chiama credo proprio guardiano della soglia...
in ogni caso ripeto che parlando di guardiani e cose del genere si entra comunque in sistemi di credenza e percezioni altrui...
e soprattutto penso che se qualcuno di noi avesse incontrato questo concetto di guardiano della soglia di cerot non sarebbe più sul piano fisico ma chi sa dove


inutile dirlo ma ovviamente uqlelo che dico non voglio imporlo come realtà assoluta ma è solo la mia personalissima opinione e intuizione da nemico delle religioni e filoscettico che non può però fare lo scettico cieco di fronte al palesità della crediblità di alcuni fenomeni...il che può valere tanto come niente

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Scritto da: Luna Noctiluca 25/04/2006 21.45
>(...)il Guardiano della Soglia (ovvero la Personalità), sintesi di tutte le illusioni<

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Ma non sarà mica una metafora per dire che la nostra Personalità, essendo limitata, ci fa percepire la realtà in modo illusorio? Questo, sì, è vero, ma se non vuol dire questo io non so come spiegarmelo diversamente.

E' quello che pensavo anch'io Blue! Una metafora...io l'ho capita così..anzi a dire la verità mi è venuto da pensare che il Guardiano della Soglia sia in questo caso la nostra paura di affrontare il "passaggio". Una volta superata essa (il Guardiano) si può diventare qualcos'altro (guerrieri o "viaggiatori")!



Che bello essere tornati...dopo più di un mese di problemi al pc (megavirus che mi ha distrutto tutto il discofisso !)

In compenso continuavo a pensare ai vostri consigli soprattutto durante le OOBE...Ehi, avete ragione le parole "controllo e chiarezza" funzionano!

Ci ho pensato molto in questi ultimi tempi... incredibile come una discussione possa tener impegnata la mente anche se non si vuole...

Credo di averlo incontrato una volta e forse anche più di una volta.
Quella che ricordo meglio mi ha trattenuto o meglio convinto che non ci fosse posto migliore che stare su di una barca ormeggiata in un porto a guardare un mare calmo notturno illuminato dalla luna: tutte cose che distolgono l'attenzione.

Mai avventurarsi in mare o guardare la luna, simboli di distrazione.

Poi mi ribellai e l'ambiente cambiò. Mi aveva ipnotizzato per distogliermi, ma da cosa?

Personalmente credo si trattasse di lui.

in uno dei miei primi viaggi mi ritrovai in una specie di bare ed un tipo vestito da crociato ( piu o meno ) con tanto di spada , impassibile mi disse "combatti!" e io risposi " no! " e lui scomparve , credo sconfitto , come saprete in astrale si e' sempre coscienti delle conseguenze delle propie azioni...
se si fa attenzione anche nel mondo reale , ma possiamo usare un sacco di scuse verso noi stessi...

ciao!

Riporto quanto ho letto su un libro il cui link è sul Forum, perché ha nessi col Viaggio Astrale.

"L’iniziazione é la tua stessa vita. Se vuoi l’Iniziazione, scrivila su una verga." – L’iniziazione non si compra e non si vende. Fuggi dalle scuole che danno iniziazioni, che danno gradi, che danno livelli di qualcosa. L’iniziazione é qualcosa di molto intimo dell’Anima. L’io non riceve iniziazioni. La tua vita stessa é la tua iniziazione, nessuno salva nessuno, ricordi; solo tu lo puoi. Il motto più grande deve diventare per te: TELEMA che significa VOLONTA’. E’ con essa che puoi fare i super sforzi che richiede la RIVOLUZIONE che ti appresti ad affrontare. Poi se proprio lo vuoi sapere esistono nove iniziazioni dei Misteri Minori e cinque dei Misteri Maggiori, ma nessuno te le può dare solo tu stesso; é l’Intimo che riceve le Iniziazioni. Ciò é estremamente intimo, é ciò che non deve raccontare a nessuno. Chi si vanta troppo delle sue Iniziazioni ha ben poco a che fare con queste cose. Un tempo esistevano delle vere scuole dei Misteri e le Iniziazioni venivano ricevute nel mondo fisico attraverso prove ben precise. Da cosa pensi che abbiano preso il Bungy-jumping? Era l’antica prova dell’aria, ma oggi serve solo per portare un po’ di adrenalina...

Sappi che le scuole Misteriche non esistono più; esistono solo nei mondi interni adesso e le potrai raggiungere solo in Astrale, proprio come i protagonisti del nostro film. Se pensi di essere pronto a cominciare le tue prove invoca la Madre Divina quando sei in Astrale e chiedile di portarti alle tue prove; lì sarai testato ed avrai modo di cominciare il tuo cammino reale. Un ultima avvertenza: “il discepolo può salire le nove Arcate dei misteri minori anche da solo ma senza praticare l’Arcano A.Z.F., senza la magia sessuale é impossibile entrare nei misteri Maggiori.

Le nove Arcate dei misteri minori.

L’iniziato deve invocare le prove esplicitamente. Le prove si presenteranno all’iniziato nelle sequenza di seguito indicata. Se la prova non si supera va ripetuta.

Primo Guardiano:
La prima prova che il candidato deve affrontare é la prova del Guardiano della Soglia. Esso é il riflesso dell’io, l’intima profondità dell’io, del mostro dell’ego. Questo mostro ha la reale bruttezza dei nostri stessi peccati. Cosa fare? Nulla, completamente nulla, di fronte a tale mostro non bisogna fare assolutamente nulla. Bisogna agganciarsi al nostro centro di gravità, al nostro potere interiore e restare in piedi nudi davanti al guardiano.

Secondo Guardiano:
Il Guardiano della Soglia ha un secondo aspetto, l’aspetto mentale. Dobbiamo sapere che la mente non é umana ma é ancora soggiogata dall’animale. Cosa fare? Come sopra: Nulla.

Terzo Guardiano:
Il Guardiano della Soglia ha un terzo aspetto, l’aspetto causale della volontà. Il demonio della cattiva volontà é il più terribile dei tre. Mr Smith? La gente fa la propria volontà personale, i "discepoli della Loggia Bianca" fanno la volontà del Padre, così in cielo come il Terra. Ma come potrebbe essere diverso. Fare la volontà della personalità significa in realtà rinunciare a noi stessi per compiacere gli altri, il giudizio degli altri su noi stessi a discapito del nostro reale Essere, del nostro vero volere, della nostra volontà più profonda, ciò che chiamiamo il nostro Intimo. Cosa fare? Come sopra: Nulla.

Un ultima indicazione per batterti con i tre guardiani: Siate come i bambini e potrete entrare nel regno dei cieli – quale migliore indicazione per affrontare i nostri mostri e se proprio vi attaccano, come Mr Smith fa con NEO: difenditi, difenditi, difenditi invocando il potere più potente che hai, l’energia più devastante di cui disponi: La Divina Madre Kundalini.

Il Salone del fuoco:
Superate le prove l’iniziato entra nel salone del fuoco dove gli vengono ripuliti i veicoli interni appunto col fuoco.

Le 4 prove degli elementi:
Fuoco, Aria, Acqua, Terra. Qui l’iniziato verrà provato nell’ordine nella pazienza, nella capacità di abbandonare gli attaccamenti, nella permeabilità e capacità di adattarci alle situazioni, nella capacità sorridere davanti alle avversità."

In seguito parla dei "Misteri Maggiori" ma quanto sopra è sufficiente a darci una idea di cosa dovrebbe essere un Guardiano della Soglia. Sembra fantascienza...

[Modificato da BlueCap 29/05/2006 18.52]

Luna

Ciao a tutti ragazzi,
intervengo in questa discussione perchè ho notato, con interesse, che "Il guardiano della soglia" è un concetto presentato da molti viaggiatori.
Vi rimando al sito di Umberto di Grazia (pionere italiano delle oobe e remote viewing, che ha lavorato in progetti di intelligence) che usa la STESSA IDENTICA definizione..

Questo signore, che stimo moltissimo, sostiene inoltre che se non si supera il Guardiano (ossia la paura) il corpo eterico rimane nei pressi del corpo e ciò che si vede non sono altro che "aberrazioni" o visioni create da noi stessi..

vi rimando direttamente al link al quale potete leggerne di più:

http://www.coscienza.org/OOBE2.htm

Paragrafo - Emozioni particolari -

[abbracci] a tutti

Interessantissimo blue

in data 10/03/2005

Mi agito un po’ nel corpo fisico, sono fuori. Bado meno al formicolio, quasi non lo avverto. Questa volta vedo veramente bene la stanza nel suo complesso, gli oggetti, i colori, le dimensioni. Una visione più nitida in cui distinguo con chiarezza le cose e anche me stessa. Mi pare addirittura di avere dei contorni più precisi, di essere più “solida”: sono tutte cose che noto, mi guardo le gambe e saltello, decido di spostarmi sul soppalco, senza fare le scale mi trovo davanti alla porta. Non ho esitazione, stavolta non mi assale il dubbio su come aprirla, come capitò quando andai a casa di D.; allora restai perplessa a fissare la porta perché essendo “incorporea” non potevo abbassare la maniglia.
So come fare: chiudo gli occhi e faccio un passo attraverso la porta.
È come un tuffo, chiudo gli occhi, trattengo il respiro e vado.
Li riapro, sono in un altro posto, una specie di corridoio mansardato, molto lungo, molto luminoso, sulla sinistra e per tutta la lunghezza corrono delle finestre a nastro, è intonacato di bianco, è vuoto, non è un luogo ostile. Mi pare ci sia una porta all’altro capo.
Il pigiama mi si è leggermente ristretto; non è proprio il mio pigiama piuttosto qualcosa di generico, dal colore indefinito, che ho addosso come potrei avere addosso una cosa qualunque perché SO che non ha importanza.
Scorgo qualcosa in fondo, sulla parete di fronte alle finestre: sono tre ragni. Assomigliano a dei ragni. Li descrivo con più precisione: il corpo è tondo, liscio, di colore chiaro, grande come la testa di un uomo, ma non ha nulla dell’aracnide, niente occhi, bocca, niente; le zampe sono finissime, non troppo lunghe, non so in che numero perché le bestiole stanno vicine, vicine. Nel complesso ogni “ragno” ha un diametro di una sessantina di centimetri (corpo e arti), mi sembrano identici tra loro.
D’un tratto queste creature si mettono a correre verso di me (mi hanno visto come io ho visto loro?) sempre sulla parete, sono veloci e “in formazione”. Mi guardo rapidamente intorno, cerco qualcosa, qualsiasi cosa da usare come oggetto contundente, ma sono in uno spazio vuoto.
Non ho nulla da usare nemmeno addosso. Zero.
Sono prossimi, reclino appena la testa in avanti, socchiudo o chiudo gli occhi e penso “No! Così no! Voglio tornare [al corpo]”. È come un comando. Quel “No! Così no!” significa che la cosa non funziona così, non era giusta una lotta impari.
Per un istante infinitesimo tutto è fermo.
Sono tornata.
Non ho avuto paura, piuttosto ho sentito quella tensione che si ha quando si è pronti a reagire all’inatteso.

O Luna, c'è un'altra persona che ha reagito allo stesso modo,
si tratta di Neo nel primo film della saga di Matrix,
nel finale, quando comprende, quando diventa consapevole, allora prende in mano la situazione e dice + o - le tue stese parole...
e poi ferma i proiettili....
Vuoi dire che anche tu......
ciaooo

Sirio, hai sempre voglia di scherzare (meno male!).

Direi il contrario: forse non era ancora giunto il mio momento.
Non sono arrivata alla porta al di là del corridoio.

A volte le esperienze che viviamo sembrano sfuggire alla nostra comprensione. Ma prima o poi questa arriva.

Coltivare la pazienza e mantenere la rotta.
Niente distrae quando si è focalizzati.
Niente!

Luna