Ciao Ragazzi.
Vi scrivo dopo una nottata agitata....
Prima che mi dimentichi tutto voglio porvi in esame quello che mi è successo.Vado a letto senza fare esercizi o pensare al viaggio astrale. Inizio a sognare, scene di ladri a casa mia, ci sono anche dei miei amici. A un certo punto preso quello che vogliono escono dal cancello di casa mia che noi gli chiudiamo alle spalle. A questo punto, come se si riavvolgesse il nastro, rivedo i ladri che stanno picchiando una mia amica molto grassa. Penso "bastardi", e guardo un mio amico che vuole fermarli nella speranza che non lo faccia, per paura che si prenda una pallottola, sperando che se ne vadano da soli. Escono di nuovo dal cancello, ma stavolta 2 miei amici lo kiudono più lentamente, e mentre lo fanno parte uno sparo, che oltrapassa il cancello, tocca a terra e mi rimbalza vicino al piede. A questo punto io SO che spareranno di nuovo, ma all'improvviso dietro il cancello (per strada) vede un'enorme bagliore a cupola, come una esplosione nucleare. DIVENTO LUCIDA.
So di esserlo diventata, e sono un po' agitata, fatto sta che mi giro corro lungo il vialetto del giardino e decido di volare. La sensazione è bella, anche se sono spaventata, ma comunque dura poco. Ho da poco superato gli alberi in altezza che non vedo più nulla, o meglio, mi sento trascinata in un vortice violentissimo. A questo punto sento un fischio fortissimo, ma tanto, mi sta trapanando l'orecchio ma soprattutto il cervello. Ho una grande paura, so che potrei essere ad un passo dall'obe. Ma non voglio, non me la sento, è come se con la mente facessi resistenza. Prego più volte che non accada, non sono pronta, non voglio vedere il mio corpo dall'esterno...ma mi sento ancora "bloccata" in quello stato. penso al mio corpo, ma forse più alla parola che al corpo stesso, e infine cerco di concentrarmi sulle dita della mano. Insomma alla fine riesco a muovermi, pian piano. Mi sveglio con una grande paura, il cuore a mille e sudata.Mi trema la palpebra sinistra(l'altro lato del viso era appoggiato al cuscino)...mi sento scossa. Ho seriamente paura che quest'affare del viaggio astrale possa in qualche modo rendermi skizzofrenica. NOn so se l'avete mai pensato, comunque vorrei che qualcuno mi dicesse la sua in proposito. Stanotte l'ho passata in bianco...
Mari
"Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando." Silenzio. "Che sia troppo tardi, Madame."