I non-fare...

Ciao a tutti ragazzi,
con questo post volevo condividere delle "Tecniche" prese dai libri di Castaneda ( che spero per voi abbiate gia letto ) che benchè non siano finalizzate ad avere obe aiutano parecchio (almeno nel mio caso...). Queste tecniche vengono chiamate dall'autore i non-fare dell'io personale, esse sono molteplici ma io volevo proporne uno in particolare (non tiratemi le arance so che per molti di voi sarà "storia vecchia") che è chiamato il non-fare del dialogo interiore. Esso consiste nel riuscire a volontà a fare star zitta quella odiosa vocina che riempie le vostre (nostre) menti distruggendo pian piano l'impulso che vi (ci) costringe a ripetervi (ci) in testa frasi odiose di ogni tipo (che esse abbiano o non abbiano a che fare con ciò che state (stiamo) facendo in quel dato momento). Per raggiungere questo obiettivo bisognerà sgobbare un bel po' esercitandosi prima in stato di rilassamento e poi mentre si svolgono azioni quotidiane a far cessare il dialogo interno ma alla fine si ci riesce e facendo ciò per alcuni minuti prima di usare la vostra tecnica obe preferita aumenterete le vostre possibilità di riuscita.
Saluti a tutti

scusa...fammi un esempio perchè mi sono un po perduto

Cioè sarebbe un po' come meditare, a quanto ho capito... Tenere sotto controllo il più possibile il chiacchiericcio mentale, così da essere anche più rilassati e consapevoli del proprio corpo, e non robot semi-ipnotizzati che fanno le cose meccanicamente...

Perché si perdono le chiavi, infatti? Perché si pensa ad altro quando le si posano!

Perché ci si addormenta, invece di uscire fuori dal corpo? Perché si perde il controllo della mente!

È uguale! (spero )

Ciao ragazzi, vedo che andrea mi chiedava di fargli un esempio, tuttavia sono stato preceduto da blue che sembra abbia centrato in pieno il succo del mio discorso .
In effetti caro blue è esattamente come dici tu, il non-fare del dialogo interiore è una forma di meditazione che ha lo scopo di farci divenire consapevoli e padroni di noi stessi e di infrangere la cosidetta "descrizione del mondo" cioè le convizioni che attraverso le vostre famiglie, scuole, religiosità e stato in generale vi sono state inculcate fin dalla nascita impedendovi così di vedere il mondo per quello che è realmente (un chiaro esempio potrete averlo provando a dire a qualcuno che non abbia mai provato le obe che siete in grado di uscire dal vostro corpo; lui prima vi guarderà tipo così : e poi inizierà a prendervi in giro, tutto questo succede perche i viaggi astrali non rientrano in quella che è la sua descrizione del mondo e quindi lui non può concepirli.)
Spero di essere stato chiaro ed esauriente,
Ciao!

ps= perdonatemi se scrivo usando il "vi" poiche IO rientro IN PIENO
in questo totale.

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Scritto da: -Zallak- 02/03/2006 20.06

Ciao ragazzi, vedo che andrea mi chiedava di fargli un esempio, tuttavia sono stato preceduto da blue che sembra abbia centrato in pieno il succo del mio discorso .
In effetti caro blue è esattamente come dici tu, il non-fare del dialogo interiore è una forma di meditazione che ha lo scopo di farci divenire consapevoli e padroni di noi stessi e di infrangere la cosidetta "descrizione del mondo" cioè le convizioni che attraverso le vostre famiglie, scuole, religiosità e stato in generale vi sono state inculcate fin dalla nascita impedendovi così di vedere il mondo per quello che è realmente (un chiaro esempio potrete averlo provando a dire a qualcuno che non abbia mai provato le obe che siete in grado di uscire dal vostro corpo; lui prima vi guarderà tipo così : e poi inizierà a prendervi in giro, tutto questo succede perche i viaggi astrali non rientrano in quella che è la sua descrizione del mondo e quindi lui non può concepirli.)
Spero di essere stato chiaro ed esauriente,
Ciao!

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tutto chiaro!
grazie zallak