Sognare di fare un viaggio astrale

Ieri sera prima di cena ho fatto una meditazione di circa quaranta minuti. Respirazione pranica per un po' e poi rilassamento generale. In poco tempo sono arrivato ad un profondo rilassamento ed ero sempre sul punto di addormentarmi, infatti la mia mente iniziava già ha creare immagini oniriche.
Ho sfruttato questo stato di dormi-veglia per dare alcuni comandi precisi al mio corpo mentale. Ho ripetuto per tutto il tempo che la mattina alle 6:00 le vibrazioni mi avrebbero svegliato sul piano astrale.
Devo confessare che in vita mia non ho mai dovuto utilizzare una sveglia, perchè se decido di alzarmi ad una certa ora, lo faccio e basta!
Ad ogni modo qui si tratta di programmare un qualcosa di più complesso del semplice svegliarsi.

Stamattina mi alzo dal letto, vado verso la porta e... qualcosa non tornava: ero in astrale! Insomma raccontare tutto il viaggio sarebbe lungo. Volo, sensazioni, vista a momenti offuscata, riflessioni varie, ecc...
Poi qualcosa mi ha fatto capire che mi stavo svegliando e infatti ho aperto gli occhi.
Guardo l'orologio: 5:55

Sono arrivato alla conclusione che però non fosse un v.a. ma solo un sogno lucido di un v.a.
Non so come spiegare. Se è qualcosa che capita, quella di fare veramente un viaggio astrale, allora diventa una "normale attività" (magari!)come tutte le altre. Come guidare, mangiare, qualunque cosa.
Visto che sono convinto che noi non usciamo sempre, tutte le notti, ma solo alcune volte, evidentemente non era il momento giusto, diciamo fisiologico, ma la mia mente ormai aveva ricevuto il comando di fare un viaggio. E così è stato! A quell'ora!

Credo che sia comunque un fenomeno interessante e una delle vie per ottenere un certo controllo sulla nostra mente. Senza quello, altro che viaggi astrali; diventano veramente viaggi introspettivi, come giustamente dice acromnimo ( L'hai detto tu vero? )


Marco

Si, è comunque un fenomeno interessante, e indica una buona padronanza mentale da parte tua (beato te che riesci a svegliarti da solo... io con le sveglie ho un rapporto abbastanza conflittuale, le distruggo e poi mi rimetto a letto quasi senza rendermene conto...).
Questo tuo intervento mi fa ancor più riflettere sull'importanza di prove riscontrabili, non è che debba diventare un chiodo fisso, ma almeno qualche volta penso che possa essere assai utile poter avere riscontri.
Secondo me, un esperimento semplice potrebbe essere di chiedere a qualche conoscente di scrivere un numero di cinque cifre su un foglio, e poggiarlo per terra o su un tavolo, in un luogo che conosciamo bene, e poi una volta usciti andare a leggerlo.

Io ancora non riesco a capacitarmi, ad esempio, di come mai le persone con già un buon controllo del fenomeno, non facciano un bel voletto nello spazio su qualche pianeta magari, tipo la Luna a vedere il luogo dello sbarco, o in qualche città mai frequentata per vedere dei particolari da confrontare poi "fisicamente", o cercare di interagire in qualche modo con l'ambiente o con persone, ma di cose a pensarci ce ne sarebbero miliardi.

Troppe volte ho proprio l'impressione che si confonda l'obe con dei sogni lucidi, proprio per questo scarso controllo o comunque questa scarsa capacità a restare consapevoli, manca un adeguato controllo di sè per poter veramente "fare" o "prendere decisioni" in piena lucidità, secondo me.

Ciao Marco, ciao Shi!

Shimoda mi hai fatto venire in mente come le prime volte che ero di "là" il mio chiodo fisso fosse testare la veridicità dell'esperienza, per verificare proprio che non fosse un sogno!

Ma, sperimentazioni a parte, credo che questo approccio serva anche da conforto, rasserenando o impegnando se vuoi la nostra parte mentale.

Personalmente (da viaggiatrice casuale ) sono convinta che le priorità cambino in astrale: anche radicalmente.
Non è detto che quello che vogliamo fare di quà lo attueremo di là, per il semplice fatto che un volta lì potremo scoprire ,p.e., che andare a leggere il numeretto per darci dimostrazione non ci interessa affatto.

Le priorità divengo altre!
Emergono fattori più profondi a guidarci.

Altro punto: la crescita ci viene dall'interazione, a qualsiasi livello.
Se ci proiettiamo esclusivamente su ciò che vogliamo fare, ci focalizziamo su un desiderio e questo finisce con il divenire centrale, posponendo noi stessi in secondo piano.
Facciamo ciò che ci piace, diverte, emoziona, pilotando in piena consapevolezza l'esperienza...ma allora come fa ad emergere da questo piano ciò che gli appartiene, se non ci mettiamo in ascolto?

Mio parere

auguri a tutte noi fanciulline del forum [cane]

Luna

Marco, secondo me hai fatto un bel viaggio astrale ma non te ne vuoi rendere conto... guarda che è difficile specie all'inizio concretizzare a se stessi di aver avuto un'esperienza astrale, è una lotta anche contro se stessi, contro il proprio muro psico personale. In oltre come descritto dal Luna qui(CLICCAMI)a volte è difficile rendersi conto di essere in astrale nonostante siamo convinti di essere svegli nel corpo fisico.
Comunque bravissimo... qualcosa si è sbloccato.

---

Scritto da: shimoda 06/01/2006 3.46
Questo tuo intervento mi fa ancor più riflettere sull'importanza di prove riscontrabili, non è che debba diventare un chiodo fisso, ma almeno qualche volta penso che possa essere assai utile poter avere riscontri.
Secondo me, un esperimento semplice potrebbe essere di chiedere a qualche conoscente di scrivere un numero di cinque cifre su un foglio, e poggiarlo per terra o su un tavolo, in un luogo che conosciamo bene, e poi una volta usciti andare a leggerlo.
Troppe volte ho proprio l'impressione che si confonda l'obe con dei sogni lucidi, proprio per questo scarso controllo o comunque questa scarsa capacità a restare consapevoli, manca un adeguato controllo di sè per poter veramente "fare" o "prendere decisioni" in piena lucidità, secondo me.

---

Sono assolutamente d'accordo. Per me le prove saranno fondamentali. Non che io non sia convinto di aver fatto dei viaggi astrali, ma so che per ora tutto ciò che vedo non ha alcun riscontro con la realtà fisica, e tantomeno con quella astrale.
Quindi credo che sia quasi impossibile andare a cercare il foglio che tu dici, o qualunque altra cosa.
Magari... proverò sicuramente!
Parlo per me, per le mie facoltà, perchè sicuramente qualcuno di noi comincia a vedere la realtà fisica, svincolato dalle proprie forme pensiero.
Nel Forum del Cerchio Firenze 77 ho parlato con una signora che diversi anni fa e uscita in astrale, è andata immediatamente a constatare una cosa che le faceva pigrizia fare sul piano fisico, e poi ha riscontrato che era tutto vero. A questa tipa non interessano i viaggi astrali e non ha più continuato... Mah!!
Paradossalmente è difficile che chi segue la filosofia dei Maestri si accosti ai viaggi astrali; io sono un po' "eretico", diciamo, e trovo che sia bellissimo poter unire "teoria e pratica".
Il fatto della consapevolezza è proprio vero, è difficile mantenerla. Per me è esattamente come quando ho sonno.
Ma sono convinto che sia solo questione di abitudine, esercizio.
E' che toccherebbe uscire più spesso!!!! Ma come si fa?!?!
Ciao.

---

Scritto da: acronimo 06/01/2006 11.17
Marco, secondo me hai fatto un bel viaggio astrale ma non te ne vuoi rendere conto... guarda che è difficile specie all'inizio concretizzare a se stessi di aver avuto un'esperienza astrale, è una lotta anche contro se stessi, contro il proprio muro psico personale. In oltre come descritto dal Luna qui(CLICCAMI)a volte è difficile rendersi conto di essere in astrale nonostante siamo convinti di essere svegli nel corpo fisico.
Comunque bravissimo... qualcosa si è sbloccato.

---

Certo, non posso avere la sicurezza che non fosse un v.a. ma era sicuramente diverso da quando esco tramite le vibrazioni che mi svegliano sul piano astrale. Quelle veramente aumentano la mia consapevolezza, anche perchè sono piuttosto forti, ma non più dolorose come le prime.
Comunque grazie dell'attenzione.
Ciao. Marco.

La storia si ripete:
Oggi pomeriggio mi sono messo a letto con l'intenzione di dormire. Ero abbastanza stanco, un po' di mal di testa. Non capita spesso di porter dormire di pomeriggio, e invece i sonnellini pomeridiani sono sempre propizi.

Insomma, prima di addormentarmi mi sono ripetuto fermamente che poco dopo avrei avuto le vibrazioni.
Stavolta non è stato un falso risveglio( sempre se l'altro lo era) ma sono proprio arrivate le vibrazioni. Sapevo che era pomeriggio e che ero nel letto, ma non c'era una cosa al posto giusto.
Mi rotrovo al piano di sopra, nella stanza di mia sorella, in un lettino piuttosto provvisorio e inizio a sentire le vibrazioni, prima leggere, poi...
entra mia sorella nella stanza...
in preda alle vibrazioni le grido: "no esci, ho le vibrazioni"( a lei posso dirlo, perchè "esce" anche lei) Ovviamente non mi esce un filo di voce!
Così si infila nella stanza e si chiude la porta dietro. Fortunatamente riesco ad aumentarle di molto e ad uscire prima con le gambe, tipo in verticale, faccio tuuuutta un'evoluzione alla "circo orfei", e cado leggero nel mezzo della stanza.
Felicissimo, comincio a girarle intorno e a passarle dentro, per capire se ero in astr. Provo anche a soffiarle sui capelli e lei mi SENTE, MI VEDE!
Era in astrale!
Nel mio sogno astrale, ovviamente. Era un mio personaggio.
Sarebbe troppo lunga raccontare tutta perchè siamo andati fuori , abbiamo fatto un bel volo...
Per farla breve, incontriamo un gruppetto di animali, tutti personificati, ma il più bello era un gufo, molto amichevole, che mi ha raggiunto su di un ramo su cui ero volato. Era un gufo parlante e, intonando una semplice cantilena, mi diceva: "SOGNO QUADRUPLO... SOGNO QUADRUPLO... " Era bellissimo!

Certo l'idea di stare in un sogno di un sogno di un sogno di un sogno, lo era un po' meno!

Dimenticavo le CORDE tese in aria che ad un certo punto del viaggio mi impedivano di volare e non riuscivo ad attraversarle. Comunque poi mi sono divincolato.
Lampante la simbologia con le difficoltà che sto incontrando nel cercare di districarmi in questo vero labirinto.

Mi auguro proprio che non sia un vicolo cieco!

[Modificato da MarcoCF77 07/01/2006 18.12]

Che invidia! Io non ho mai fatto esperienze così lunghe con delle persone; le ho solo intraviste, a limite un breve scambio di parole...

Comunque, cerca di capire cosa sono quelle corde... Anche io ho la ricorrenza di non vedere bene e poi mi accorgo di avere un casco, o una maschera davanti gli occhi, è bruttissimo!

E poi non credo che sia un vicolo cieco, anzi, è proprio il contrario, è l'opportunità di uscirne... cerca di scoprirne di più, come farò anch'io!

[Modificato da BlueCap 07/01/2006 18.41]

Oggi pomeriggio dopo pranzo mi sono messo sul letto, ben intenzionato ad addormentarmi ed uscire...

Non ho avuto le solite forti vibrazioni, forse è per questo che ho impegato un bel po' per realizzare che potevo uscire. Comunque provavo la solita strana sensazione di quando sto per uscire, solo che mancavano del tutto le vibrazioni: è difficile da spiegare.
Mi sono letteralmente tirato fuori e... il resto non è interessante.
Molto lucido ma immagini troppo oniriche!

Ciao ragazzi.
E' da un po' che non provo più a concentrarmi per provare il viaggio astrale (dopo 2-3 tentativi avevo avuto le vibrazioni, ricordate?). Non so ho un po' di paura a provarci, o a lasciarmi ingannare dalla mia mente... ho paura di diventare una dissociata mentale forse...non so Mi accorgo che da qualche anno se qualcuno mi sveglia io sono capace di rispondergli, continuare a dormire, e poi non ricordarmi più nulla, o a volte, solo una vaga sensazione.
Ma andiamo al motivo per cui scrivo questo post. Come dicevo non ho più provato a concentrarmi sul ronzio o altro, ma non ho smesso di pensare al viaggio astrale. L'altra notte ho sognato che ci riuscivo, che riuscivo a sollevarmi da terra, a regolarmi coi piedi per metterli alla stessa altezza, e a mostrare alla mia famiglia cosa ero riuscita a scoprire. Ero di una felicità inimmaginabile. E mentre sognavo queste cose, pensavo "ora glielo dico ai miei che volo perchè sono in viaggio astrale" ma aveva paura di dirlo, di dire "viaggio astrale". Non so perchè.Poi il sogno è finito, non mi ricordo neanche come...però è stato bello volare, anche se è durato per poco!!! Io leggo da un po' questo forum, ma ci sono ancora delle cose che non mi sono chiare... per esempio come si fa a riconoscere un sogno lucido. Posterò un'altra esperienza nella sede opportuna. Comunque già volare nei sogni è una bella sensazione! [angelo1]
Mari

entra mia sorella nella stanza...
in preda alle vibrazioni le grido: "no esci, ho le vibrazioni"( a lei posso dirlo, perchè "esce" anche lei)

Questo mi ha incuriosito, perchè anche mio fratello ha fatto numerosi viaggi astrali. Può essere una cosa di famiglia??? Nella mia compagnia siamo in molti ma solo io e mio fratello usciamo dal corpo (però è capitato 2/3 volte anche ad una mia amica...). Gli altri dicono che siamo pazzi ovviamente! Ora sto convincendo alcuni miei amici a leggere un libro e a provare, speriamo bene
Andre