Ciao ragazzi, questa discussione sta affondando radici nella mia mente ed è (a mio parere) la miglior discussione aperta e "condotta" degli ultimi tempi.
Per Marco:
>>> Ti immagini se tu sapessi esattemente tutto il tuo percorso?!?! Ne saresti paralizzato!
<<< Quando ero piccolo avevo un incubo ricorrente: ero alla fine di un viaggio enorme, consapevole di aver fatto e detto migliaia di cose, una vita di azioni e frasi compresse nella mia testa e c'era una persona che mi diceva che avrei dovuto rifare tutto da capo...Questo veniva vissuto da me come un incubo inespugnabile...un incubo non tanto incubo se ci penso ancor oggi. Mentre lo sognavo, sentivo una forte pressione nella zona del terzo occhio e questo mi creava disagio. Chissà se era un'occhiata al percorso compresso che mi aspettava...
>>> Ecco il deja-vu. Tu le hai proprio viste quelle situazioni, prima ancora di viverle.
Questo fatto fa credere che noi scegliemo dove, come, quando, perchè, addirittura
se incarnarci.
Ma se fossimo capaci di tanto saremmo Dio stesso!
<<< E se Dio non esistesse?
>>> Se noi sapessimo già di cosa abbiamo bisogno, che necessità ci sarebbe di tornare all'incoscenza totale o quasi?
<<< Chi frequenta questo forum e discute di questi argomenti, in un certo senso è un "risvegliato", quindi in qualche modo ha rotto gli schemi. E se fossimo in una zona vietata quindi, ci potremmo rendere conto di qualcosa che di solito non viene percepita da altre persone che possono essere il nostro amico, lo zio, e chiunque altro.
Quindi ci rendiamo conto di questo perchè c'è stato un errore? Oppure era destino? Chi o cosa ci ha fatto rompere gli schemi?
A presto.
"La domanda è il chiodo fisso"