Auriah!! Non ho capito niente!!!
Ha ha, ciao Marco!!!
Dai, non ci credo!
Il mio intervento a guardar bene era del tutto IT, perchè stavo mettendo in discussione la concezione comune, e un po' scontata, che ormai si ha di anima.
Andrea nelle sue domande ha ripetuto spesso la parola "anima" sottintendendo quella concezione semplicistica che io mettevo in discussione.
Quel qlcno di cui parlo, tanto per essere chiari anche se cmq è irrilevante, sarebbe formalmente nientepopodimenoche... Dio!
Ha ha.
Ma come dicevo, fosse anche un barbone ad avermi raccontato quelle cose sull'anima, le ho trovate interessanti, plausibilissime e più intriganti della solita solfa.
L'idea dell'anima che traspare da queste discussioni, che ho messo in discussione, è quella secondo cui l'anima sarebbe qlcsa di impalpabile, elevato, ecc ecc, ma che sta DENTRO il corpo, e quindi con la morte, e anche le OBE, si libera e vola via. Un po' come un uccellino in gabbia.
L'idea rivoluzionaria sostiene invece che non è l'anima ad essere dentro il corpo, ma il CONTRARIO.
Dai Marco, non è difficile!
Il corpo è una manifestazione dell'anima, che non è limitata ad un'identità, ma anche l'identità è una conseguenza della sua "localizzazione".
Vi faccio un esempio:
Chiunque qui ci vedrebbe un trinagolo, anzi due.
E invece non ce n'è nemmeno uno!
Il triangolo è il corpo; l'anima è il bianco.
Il corpo, inteso come identità, individualità, è il risultato del contrasto coi margini.
Spero di no naver complicato le cose...
Marco se vuoi ne parliamo meglio
A.
[Modificato da Auriah 16/12/2005 15.19]