Sognando mio padre...

Questo sogno mi ha colpito e coinvolto particolarmente...forse per il fatto che mio padre se ne è andato solo tre settimane fa...lasciandomi nel mio dolore e nell'incredulità.

Il sogno è questo:

In pratica il sogno inizia con mio padre, che...torna a vivere! Esatto...pur rendendomi conto che lui se ne era andato da poco in realtà, in sogno era tornato da me, era tornato tra i suoi cari...ma lo aveva fatto in un modo come se "doveva" tornare per lasciarci detto qualcosa, comunicarci una sorta di messaggio...e io provavo un felicità immensa in quel momento.

Ero convinto che fosse tornato per davvero, lo volevo credere!
Lo vedo camminare per le strade del paese dove abito, diretto da mia nonna che abita poco distante da me, vestito alla sua solita maniera in giacca e cravatta, some se quello non fosse il giorno in cui è tornato a vivere, ma come se fosse stato un qualsiasi giorno di lavoro. E io ero al suo seguito...

Fattostà che nel frattempo, sparsa la notizia, a casa di mia nonna si erano radunati tutti o quasi, i parenti e conoscenti per salutarlo e darli il benvenuto, addirittura con una festa in suo onore, e in tutti (zii, nonna, amici) vi era un sincero sgomento per quella insolita situazione...ricordo che uno dei miei zii mi aveva preso in disparte, chiedendomi come fosse possibile che mio padre fosse li...vi era un realismo in tutto questo, che esulava alla grande dalla maggior parte dei sogni in cui tutto si trasforma e a volte prenda una forma buffa o ridicola.

Nel mio sogno tutti si attenevano al loro ruolo, tutti erano seri nella loro parte...e niente è cambiato dall'inizio alla fine del sogno, sembrava in pratica di stare all'interno di un film, dove il regista in questo caso non ero io...questa era la sensazione.

Il sogno cmq continua, con io che dopo aver salutato mio padre, mi allontano da lui di qualche metro, ed ecco che all'improvviso il mio cellulare suona...lo prendo e vedo che a chiamarmi è proprio mio padre.
Lo vedo anche perchè lui è a pochi metri da me e non capisco perchè usi il telefono per comunicare........mi dice una frase che suona più o meno come questa: "non ti sto chiamando dal mio telefono...portami il mio telefono per parlare" ....la cosa potrebbe non dirvi nulla, ma dovete sapere che mia madre voleva mettere (ma non l'ha fatto) il suo cellulare all'interno della bara, poco prima della chiusura nella camera mortuaria.

Lo voleva fare perchè nel suo ultimo mese in ospedale quel telefono aveva rappresentato un collegamento essenziale tra noi e lui...sarà ridicolo ma è cosi.

Ecco perchè mio padre me lo chiedeva in sogno. La scena subito dopo cambia, in un istante mi ritrovo a casa mia e non più da mia nonna.
Mi trovo in sala, dove tutt'ora è conservato nella vetrina, il suo cellulare.
Sopra sulla mensola vi sono numerose foto di mio padre, le osservo, ma non ne riconosco nessuna tra quelle reali che conserviamo nella nostra sala. In alcune appaio io assieme a lui.
Nel sogno il telefono però manca...qualcuno lo aveva già preso.
ma chi??

Mi sposto nella mia camera, e dalla finestra osservo una scena stranissima.
Della gente sta entrando nel nostro cortile...si tengono tutti per mano, e formano due file quasi a formare un ipotetico corridoio umano...vedo mia madre che scende le scale di casa in fretta, e corre letteralmente all'interno di questo corridoio, tra queste persone, esce sulla strada e corre da mia nonna, verso mio padre. Mia madre è felicissima, ma tanto triste allo stesso tempo...lo vedo nel suo sguardo, quasi fosse consapevole che niente di ciò che stiamo vivendo è vero in realtà...

Di colpo, eccomi ancora a fianco di mio padre.
Lui sente la necessità di raccontarmi come ha fatto a tornare in vita. E io non aspettavo altro...
Mi trovo in un lampo su un altro pianeta, rosso all'apparenza, o almeno la sensazione è quella...dove da dei crateri nel terreno partono enormi raggi di luce verso l'alto, verso lo spazio...mi muovo all'interno di questi crateri mentre mio padre mi spiega il tutto...ed ecco che vengo trasportato da quest'energia misteriosa nello spazio, è energia fatta di polvere, ma è energia viva che si muove e io sono proprio davanti!...viaggio sempre più lontano, fino ad arrivare sulla terra, in un posto non definito.
Mi trovo su di un prato, davanti a me compare quella che potrebbe essere stata una pianta morta.....il raggio di luce la colpisce, e prende vita...vedo nascere dei fiori da questa pianta.
E' come se avessi scoperto il segreto della vita, cosi pensavo in sogno. Ero felice...mi sentivo bene insomma...

Infine eccomi di nuovo da mia nonna, c'è sempre molta gente accanto a mio padre, forse parenti o amici, e c'è una festa in corso.

Corro verso mio padre, lo abbraccio piangendo, lo stringo forte...lui è serio, non arrabbiato, ma solo serio...e mi dice qualcosa riguardo a una lettera, un messaggio..ma non ricordo cosa purtroppo, credo in merito a qualcosa che dovevo portare con me, conservare, scrivere...non lo so!!
Premetto che poco prima di morire mio padre (e io pure) aveva scritto molte pagine sulla sua vita e sull'ultimo periodo, e me le aveva consegnate in mano direttamente a me nel letto dell'ospedale...e non potevo immaginare che quella sarebbe stata una delle ultime volte che avrei potuto parlarli.

Tornando al sogno, cmq finisce con il messagio poco chiaro di mio padre in merito a qualcosa di cui non ricordo...mi sveglio la mattina, ricordando tutto con una lucidità e un dettaglio che mi accompagna per i giorni a venire, che ha dell'inverosimile.

Era tutto cosi incredibile...ero felice e commosso allo stesso tempo in sogno..è stato qualcosa che non dimenticherò mai.
Sarei dovuto star male per tutta la giornata, avendo sognato mio padre, scomparso da poco e in quelle circostanze, eppure la giornata al lavoro è proseguita per me in uno stato d'animo di pace e rilassatezza come mai avrei immaginato...lo avevo visto in sogno, ed ero tranquillo.

Ora so per certo, e sono serio, che lui c'è ancora con me nella vita di tutti i giorni, è qui al mio fianco...e so per certo che quello non è stato un semplice sogno.

E' riuscito nel suo intento.
Ha instillato nel tuo cuore quella serenità che sembra inconcepibile in eventi così drammatici.

Ma il punto è questo lado, il messaggio è arrivato alla parte più intima e profonda di te, ha oltepassato la ragione, ha valicato il logico dolore ed è arrivato sino alla tua anima per farti comprendere che la fine è in realtà un inizio.

Nulla muore per sempre.
Solo muta la sua forma. Risorge in altro modo.

La pianta esangue che riprende vita è l'emblema del tuo sogno e di questo semplice e meraviglioso fatto.

Serba questo sogno con cura perchè è un'esperienza bellissima.
Conservalo con amore perchè questo è: un messaggio d'amore.
E come tale non può che portarti gioia.

Ti abbraccio

Luna Noctiluca

Ciao Lado,
ti ho scritto una mail ffz.

Ciao lado,
sono d'accordo con Luna.
Anche in base a quanto successo a miei parenti so che chi viene a mancare ci tiene a comunicarci che non è sparito per sempre, ma ha solo raggiunto un piano di esistenza superiore al nostro, dal quale ci guida e conforta, e che è nostro destino, prima o poi, conseguire.

Spero che questo umile pensiero e tutti noi del forum possano confortarti.

ciao lado.
ho avuto, ed ho tutt'ora sogni simili al tuo riguardo mio padre che se n'è andato 5 anni fa oramai.
nei sogni che faccio io sento che traggo sempre qualcosa.
anche se a volte non ricordo le sue parole, so che mi ha parlato ed è come quando ero più piccolo e mi spiegava quello che succedeva.
i nostri cari ci sono vicini è stupido e scontato dirlo eppure è così!

Grazie a tutti per le belle parole di conforto...credo fermamente in quanto io stesso ho detto e in quanto anche voi avete sottolineato...è incredibile davvero come i nostri cari riescano a comunicare con noi...sapere che mio padre è lassù, per tanto scontato che sia, mi da forza e coraggio...cosi come il sapere che mi guarda e vigila su di me e la mia famiglia mi è di grande conforto.
Premetto...non è che prima avessi molta fede o credenza in ciò, e me ne pento...ma certe situazioni ti cambiano davvero la vita ed il modo di pensare, cosi come il modo e la prospettiva di osservare la vita di tutti i giorni.
Un grazie ancora a tutti quelli del forum che hanno risposto e che mi sono vicini...

Ciao, Lado,
è normale che certe situazioni cambino il tuo punto di vista, è normale che "prima" di certe situazioni non si avesse la percezione dell' "oltre", e che "dopo" si cambi completamente modo di pensare. A volte penso che certe situazioni servano (brutto termine, lo so, ma non me ne vengono altri...) proprio ad ampliare la nostra attenzione, il nostro campo di percezioni e di pensieri.
Sapere che tuo padre è lassù non è affatto scontato: è un grande passo nella consapevolezza, una grossa fetta di realtà che tu solo ora sei riuscito a vedere, e che ti ha dato MOLTE nozioni in più di molti altri. Ovviamente è una magra consolazione, ma purtroppo nessuna spada viene temprata senza fuoco.

Se puoi e se ne hai voglia leggiti qualcosa di Brian Weiss, uno scettico e asettico psichiatra americano che nel corso di alcune sedute di ipnosi ad una sua paziente particolarmente ostica si imbattè inaspettatamente in regressioni ante-vita, che stravolsero la sua visione scientifica della vita e gli fecero capire che il "qui e ora" non è l'unica verità a nostra disposizione. Leggendo un paio dei suoi libri (in particolare il primo, Molte vite molti maestri) mi sono spesso commossa, recuperando punti di vista che non avrei mai considerato da sola.

Non aggiungo altro, non ci sono parole da dire in casi come questo.
Un abbraccio