Oggi pomeriggio mentre stavo per addormentarmi ho iniziato ad avvertire delle sottili vibrazioni.
Sentivo anche urlare in tono scherzoso delle parole poco comprensibili.
Poi silenzio... e di nuovo le vibrazioni, molto sottili e quasi assordanti.
non riuscendo a lasciarmi andare rinuciai, avvertendo immediatamente un dejavù.
Quel suono che io chiamo vibrazioni, stato iniziale dell' abbandono dei sensi, è identico a quel rumore che ho avvertito dopo una botta in testa con una chiave inglese(dalla parte del calibro...7 punti) da un' marines strafatto sotto casa mia dopo la disco, nel dicembre del 1998, evento molto significativo per la mia vita.
Mi viene da pensare che cronologicamente la prima comparsa delle vibrazioni nell' arco della mia vita, fu proprio dopo quella botta...
Prima di allora "percepivo" ma non con l' udito.
Mi rendo conto che la mia maggiore "extra-percezione" avviene con l' udito.
Che sia stata la botta in testa ad aumentare le percezioni?
O più semplicemente sono vittima di un trauma cranico che cronicamente mi fa perdere i sensi?( solo quando medito o nella dormiveglia)
O addirittura l' ultima delle mie ipotesi, potrebbe essere che nel momento della botta sono morto e cio che credo di vivere è il mio inferno/purgatorio/paradiso(un po' alla sixtsense o the others).
evviva la fantasia, senza di essa l' uomo non avrebbe potuto mai volare............
che ne pensate?