buonasera a tutti

Ciao a tutti, scrivo da Lecce e ho 36 anni. Circa 12 anni fa ho avuto la mia prima esperienza fuori dal corpo; le prime tre uscite furono involontarie, nel senso che per tre sere consecutive appena mi mettevo a letto avveniva l'uscita.Ero terrorizzato ma allo stesso tempo estremamente sereno, così decisi di capirci di più e di trovare il modo di poterlo fare in modo volontario. Non voglio farla troppo lunga,servirebbero pagine e pagine per descrivere questi 12 anni di studi;oggi riesco ad uscire in modo volontario e cosciente, nel senso che posso decidere dove andare, cosa vedere o cercare...
Ora però ho un nuovo dubbio, guai se non ce ne fossero...
Partendo dal concetto che siamo tutti immersi o facenti parte di un unico e solo campo energetico, mi chiedo se il viaggio astrale non sia la capacità di "connettersi" a questo campo, con la possibilità anche di comunicare o sentire un altro individuo a distanza.
Spero di conoscere presto la vostra opinione e di poter scambiare opinioni.
A presto

Benvenutissimo!!

Benvenuto!!

benvenuto

Benvenuto Hallaj,

questo è un argomento che stiamo da tempo cercando di affrontare con resoconti, segni, cose viste in uscita per vedere se collimano con altri viaggiatori: c'è un post da qualche parte , a te la ricerca!!!

sfoga pure qui le tue idee e le tue esperienze, nessuno ti decapiterà per aver ritenuto le tue idee poco ortodosse. :)

benvenuto!!

Benarrivato hallaj

Con dodici anni di studi ed esperienze alle spalle, il tuo apporto al forum sarà un arricchimento per tutti noi!

Quello che dici sulla connessione tra il singolo e il campo energetico assoluto non mi sembra assolutamente un'idea bislacca: di fatto è una visione che appartiene a diverse culture sciamaniche centroamericane.

di nuovo benvenuto e ai prossimi approfondimenti

Luna Noctiluca