Per quanto riguarda il frastuono che avverto durante lo stacco dal corpo, secondo le mie esperienze, è sempre avvenuto tra lo stato di veglia ed il sonno, senza aver mai avuto l' abilità di riportare con me dei ricordi.(almeno credo)
E qui' ci siamo, credo che tutto dipenda dalla mia volontà di approfondire il cosiddetto viaggio fuori dal corpo.
Ma per quanto riguarda quelle sottilissime vibrazioni che avverto da sveglio durante la giornata, non credo si possano paragonare al precedente stato.
Avverto che l' effetto o "suono" che ne deriva, si differenzia per intensità.
Inoltre la vegia dovrebbe impedire all obe di svilupparsi, quindi cio' che sento, di conseguenza non dovrebbe avvenire sul piano astrale.
Cio' che sento e come una forma rudimentale di comunicazione, come se fosse una risposta alla consueta domanda " se ci sei batti un colpo", ma riferita a cio' che penso o faccio in quel momento.
Non escudo che sia la mia immaginazione a causare tutto, ma non escudo neanche la possibilità che sotto l' immaginazione stessa ci sia una realtà a noi tutti ancora sconosciuta e quindi irrazionalmente giudicabile.
Restando nell' argomento, ho notato che certe frequenze da me "udite" capitano spesso quando un qualsiasi "segno dell' Universo" merita la mia attenzione. e qui' mi viene difficile spiegarvi il termine tra virgolette appena usato(potrei scrivenci un libro:) ma non vorrei dilungarmi troppo).
A chi non è capitato di porsi delle domande durante la vita, dei problemi o delle sitazioni da risolvere, o semplicemente delle idee, e magari la stessa sera averli risolti o capiti.
Come?
Magari dopo aver visto un film che guardacaso riguarda l' argomento, o piu' semplicemente dopo aver ascoltato un discorso completamente estraneo a noi.
un argomento senz' altro molto piu' profondo da poter affrontare in una semplice discussione di un forum.
Vi faccio come esempio, l' ultima mia esperienza.
Questa mattina dopo una nottata sveglio, mi è capitato di udire quel suono sottilissimo, lasciandomi andare un po' troppo con l' immaginazione, mi pervenne la sensazione di poter comunicare più lucidamente con cio' che provoca questo fenomeno, riuscendo in qualche modo, e dico cosi' perche non saprei spiegarlo, a orientarmi su di un ipotesi, che non mi appartiene direttamente.
Il poter comunicare con il nostro vero IO. (attenzione è un' ipotesi potrei sbagliarmi)
E' come se avessi avuto la possibilità di comunicare con chi "comanda" il mio corpo.
Ci tengo a precisare che tutto inizio' con l' immaginare la sitazione.
Immaginai di poter fare la domanda più ovvia in quel momento, "chi sono?"
Ovviamente la risposta era: "tu sei me" ( più o meno), e fin qui' l' immaginazione era più che scontata.
Ma al momento di immaginare la domanda, "chi sei?", venni colto da una sensazione a me estranea, qualcosa mi diceva che lui non fosse me.......
proprio in quel momento l' audio del film che stavo seguendo prima, si attenuo' e la cera contenuta all' interno della mia lampada lava copriva la luce creando una sitazione di luce soffusa e di un ambiante silenzioso.
Continuando a "giocare" con l' immaginazione mi pervenne una strana sensazione di sgomento pensando: allora non sono altro che un burattino!
"pinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn"
Ed ecco nuovamente quel suono.........molto piu' intenso del primo da me udito.
La pelle d' oca ed il "semi-panico" iniziarono ad impoosessarsi della mia lucida immaginazione, trasformandomi in un essere apparentemente indifeso al cospetto di qualcosa con cui non si puo' competere.(un po' come le stesse paure che accompagnavano la mia infanzia, al momento del distacco dal corpo).
Quel "poco" di razionalità a me ancora rimasta, mi ripose i "piedi per terra".
Immediatamente cercai di afferrare il primo "segno dell 'universo" per dare una risposta all' quesito del burattino.
Pensai che la prima cosa che avessi visto mi avrebbe dato una risposta.
Vidi un cd su di una mensola.
Non realizzando nessuna apparente risposta, inizialmente pensai: ok basta, è il momento di tornare alla realtà, non vorrei confondere le mie idee, e soprattutto, non vorrei tramutarmi in un folle alienato.
ma la mia curiosità in seguito si spinse oltre.
Dopo aver riacquisito gran parte del mio coraggio e di ciò che io chiamo la mia integrità mentale, incuriosito diedi un' occhiata più approfondita a quel cd.
Era la seconda edizione "PIRATA" di un famoso gioco di simulazione di vita per pc.(non svelo il nome per non pubblicizzare gratuitamente dei prodotti all' interno di un forum).
Tutto ciò mi fa riflettere molto sull' apparente risposta ricevuta.........
E contemporaneamente rimango con i piedi in terra.
Cmq questa mia apparente esperienza non è che una delle tante, a me accadute.
E' tutta una questione di "immaginazione"
La parola immaginazione non è un oggetto fisico, quindi..... non lo è neppure il nostro Io.
Continuare a parlare di cio' sarebbe come unire la luce col buio. tutta un questione di "tempo",
Il tempo credo sia una delle catene che ci imprigiona dalla comprensine.
Cmq ragazzi non prendetemi per folle, ho soltanto molta immaginazione, conduco una vita normalissima, ed utilizzo certi forum per evadere momentaneamente dalla realtà, alla fine credo che lo scopo dello stesso forum sia questo.
Vi saluto e vi ringrazio per l' attenzione vi stimo molto a tutti, seriamente.
"bla bla bla", "bla bla bla"