La tecnica degli occhi rivolti verso l'alto è nota negli ambienti psicologici per indurre stati ipnagocici (ipnosi).
Premetto che studio psicologia e mi sono interessato molto all'argomento.
Una nota tecnica di autoipnosi è proprio quella fare un bel respiro tri-fasico. Fase uno: inspiro e porto gli occhi verso l'alto, fase due: espiro, fase tre: "lascio andare" gli occhi e l'intero corpo. La fase due e tre sono quasi contemporanee. Ovviamente tutto questo dopo una adeguata tecnica di rilassamento.
Le sensazioni che hai descritto sono simili agli stati ipnagogici. A me capita anche che le pupille comincino a "vibrare"...o tremare... e vedo come un aumento di luce proprio nella posizione del terzo occhio. Come se il buoi interno venisse illuminato di colpo.
Poi il corpo "si allontana". Lo sento più lontano ma ancora lo percepisco.
Non sono mai andato oltre queste sensazioni, purtroppo.
Ciao ciao!
"A colui che contempla il sole con occhi vitrei e afferra il fuoco con dita intrepide e ode l'armonia spirituale dell'Eternità dietro le urla e i clamori dei ciechi". (K. Gibran)