Scritto da: oltreilniente84 06/09/2005 13.17
...reputavo tutto inutile...
...me ne stavo sempre in disparte nel banchetto di scuola...
...amavo il sonno...
...era un annullamento di ogni cosa...
...pensavo fosse lui la verita e volevo stare con lui...
...è stato l'inizio della mia seconda vita...
...una nuova nascita in nuovo mondo...
...porta a vivere il giorno con la sola forza dell'attesa della notte...
Benvenuto!
Caro amico, porto subito, però, l'attenzione su queste frasi che riassumono un pò il tuo stato d'animo. Mi sembra un pochino depresso o mi sbaglio?
Personalmente non credo che il viaggio astrale debba essere inteso come mezzo per fuggire dalla realtà. Dormire, sognare, non pensare alla vita... Sono sinonimi di fuga. Se c'è qualcosa che non va non bisogna trovare dei mezzi per evitare i propri impegni e vivere in modo alternativo. Altrimenti si sta solo usando una qualche forma di 'droga' per sentirsi liberi di scappare da noi stessi.
Se siamo nati sulla Terra c'è un motivo. Dobbiamo vivere la nostra vita di tutti i giorni in modo ancora più intenso di chi non è interessato a certe cose.
Sentirsi giù, magari un pò depressi, non porta a nessuna crescita.
Dopo certe pratiche dovremmo sentirci portati 'a vivere la notte con la sola forza dell'attesa del giorno'! Dovremmo essere talmente carichi di energia e vitalità di non vedere l'ora di cogliere l'opportunità della vita!
Pensaci e se ti va di scambiare due chiacchiere puoi contattarmi.
Abbracci,
Gregorio