Scritto da: -Kenji87- 30/08/2005 19.38
ora capisco perchè non ho esperienze, sono un figo!
che facciamo, ragazzi, lo mandiamo a cag... o facciamo un'ovazione?
(io sto ancora ridendo...)
Tornando seri.
Il problema è proprio quello sottolineato da Krishnamurti: ognuno di noi cerca di dare delle spiegazioni PERSONALI a seconda di quello in cui crede, quindi l'oggettività è in molti casi un'utopia.
Non sono però d'accordo che non si possa con certezza affermare che una persona abbia più o meno ragione di un'altra, perchè è importante anche COME ci si accosta ad un argomento, quali pezzi si tagliano o si modificano per adattare questo argomento alle proprie convinzioni.
In questo caso, l'articolo riportato presenta lacune, ed è quindi VOLUTAMENTE di parte. Oltre a quelle già evidenziate da Emil, c'è da sottolineare che non vengono prese in considerazione le similitudini delle esperienze pre-morte: il tunnel, la luce, le sensazioni... Possibile che IN TUTTI i racconti ricorrano le stesse cose, se queste sono solo dovute ad un flusso errato di neuroni? Se ci ubriachiamo in 5, abbiamo 5 esperienze diverse (chi dorme, chi vede asini volanti, chi parla con la nonna ecc), ma se ci sono 100 esperienze di pre-morte, sono tutte uguali! A me non sembra una spiegazione, ma solo un voler a tutti i costi negare un fatto inequivocabile.
Non si parla di esperimenti fatti, ma ci si limita a dare una stessa spiegazione ad un fascio di esperienze diverse, e già questo è chiaro indice di mancanza di obiettività.
Sinceramente, ricercare spiegazioni razionali a qualsiasi fatto è un modo di fare ENCOMIABILE (altrimenti saremmo tutti succubi dei vari Otelma o Wanna Marchi...), ma voler a tutti i costi credere che la scienza sia sufficiente a spiegare TUTTO e altrettanto limitato e retrogado che credere ad Otelma.
Peccato, perchè tanti di questi "cervelli" potrebbero veramente esserci utili, se non fossero così arroccati alle loro convinzioni!