Opinioni

Cos'è un viaggio astrale? Quale pensiamo che possa essere il suo influsso a livello psichico e fisico? Come ha origine un viaggio astrale?Perchè abbiamo viaggi astrali?(O perchè non riusciamo ad averne?)




Esprimete le vostre opinioni senza paura...del resto qui non c'è alcuno che in materia sappia più degli altri

"ma nn è su quello che si scrive tutto il forum ? "

Si d'accordo, ma io parlo di vere e proprie "teorie"; per intenderci, tipo quelle che Buhlam espone nel suo libro.. vabbè,son sicuro che su questo punto verrò frainteso.


"nn direi... gente come morpheus e acronimo e altri... ne sanno mille volte quanto ne so io e per esperienza diretta..."


Per sapere, non intendo quello che si acquisisce leggendo un libro di Castaneda, nemmeno ciò che si ottiene per esperienza diretta (non in questo caso). Non credo che qualcuno sulla terra abbia le vere risposte, ma ognuno può formulare in base alle sue esperienze, alla sua formazione, al suo modo di vedere.

Uff...una volta scrivo Buhleman e sbaglio pure...

Hihi infatti si scrive Buhlman

Per tutta la vita ho sentito il richiamo di un qualcosa che ancora mi sfugge...lo sento, è lì dietro l'angolo ma...ne sento pure il respiro, la consistenza ma...forse è una risposta, forse è una persona vestita male, un barbone, forse è un gabbiano che si libra leggero, forse è un bambino di due mesi che ti guarda e ride...che cosa vedrà?
E' il primo raggio di sole? forse l'ultimo? L'aria fresca prima che piova? Lo sguardo saggio di una signora anziana su di una panchina? Una foglia trasportata dal vento? Una formica laboriosa o un ragno immobile? Una colomba bianca in mezzo ai piccioni?

E' una casualità che cerco? Che cosa allora? Come posso dirlo?
Non so che cerco...ho solo dei tasselli e provo a farli combaciare. A volte sbaglio, altre ci indovino....si ma ...chi mi da i tasselli?

Cerco da una vita e non ho che piccole esperienze....ma sono ancora qui che cerco...nel buio.
A volte mi perdo, mi distraggo...e allora riecco un'altro tassello che mi dice "Che fai? vieni da questa parte, questa è la strada giusta".
Prendo il tassello e combacia...allora rivedo i pesci nel fiume, odo gli uccelli che cinguettano alle 5 del mattino, conto le onde del mare, guardo le stelle....

Tutto questo avviene da una vita per me e per molti di voi...e tutte queste immagini ce le portiamo in tasca, avvolte in un fazzoletto insieme a molti altri oggetti, tasche sempre troppo piene, in mezzo alla gente, alla frenesia della vita, della città, del mondo...e quando mi guardo dall'alto mi chiedo quanto può contare quel mio fazzoletto in tasca da quassù?
Chi mi da i tasselli che porto con me? A cosa servono?

Per ora non so, ma adesso sono qui. Insieme a voi. Ognuno ha il suo bagaglio e il suo fazzoletto? Tanto basta.
Il viaggio astrale è una linea immaginaria che ci accomuna, ognuno con la sua storia che lo ha portato qui. Ognuno sa perchè è qui. Un giorno apriremo il fazzoletto e vedremo tutti i tasselli raccolti, tutti insieme e il disegno apparirà chiaro.
Sta a noi non perderli per strada. Sta a noi non perdere il richiamo. Non ce la facciamo ad ignorare il richiamo, non c'è nulla da fare. Noi siamo qui perchè siamo svegli. E non vogliamo più dormire.

Mah, chissà se, infondo, l'obiettivo di ognuno sia quello di far combaciare tutti i tasselli, o almeno di riunirne il più possibile. Però mi chiedo...perchè cerchiamo questi tasselli? Per sentire la nostra vita meno vuota, per darle un senso, per dare un senso a tutto ciò che ci circonda o cosa? Ma poi chi ci dice che alla fin fine, la nostra meta non debbano essere i tasselli, ma il modo di liberarcene, il non-pensare in un certo senso? Se fosse quel senso di vuoto che ognuno avverte e cerca di colmare, la vera via alla saggezza? E cosa accadrebbe se lo seguissimo sino alla fine?


Scusa Morph, non so fino a che punto ciò si riallacci con ciò che tu hai scritto...

La condizione materiale nella quale ci ritroviamo adesso è una condizione di prigionìa, il corpo fisico è come un'armatura che ci limita.

Il "viaggio astrale" è la possibilità, che tutti abbiamo, di liberarci dalle catene materiali, ritornare a percepire quello che siamo realmente, e poter fare ogni cosa, senza limiti.

ciao

Ciao a tutti

io ora sto parlando da profana, perchè non sono mai riuscita ad avere un'obe in piena coscienza, anche se ho avuto altre esperienze psichiche, grazie alle quali non sono diventata scettica al riguardo.

Secondo la mia opinone, il viaggio astrale è un'allargamento della nostra coscienza, del nostro essere, dove riusciamo a sfiorare vie di cui, non sapevamo neanche l'esistenza, quindi è un'arricchimento di noi stessi.

Sul fatto per cui lo cerchiamo, non so rispondere, penso che il motivo sia diverso in ognuno di noi, in base, alle nostre esperienze, al nostro modo di essere, alle nostre frustrazioni e gioie.

Io personalmente, benchè mi renda conto dell'importanza della riuscita di un'obe, non sempre sono attratta dall'idea di sperimentarla di persona, forse perchè, come ho già detto in precedenza, le altre esperienze psichiche che ho avuto, mi hanno permesso di non avere dubbi, sulla possibilità di vedere oltre il nostro piano esistenziale.

Allo stesso tempo, come ho più volte ripetuto in precedenti post, non penso, che il corpo fisico sia una prigione, ma,solo una parte di noi stessi da completare, che da origine a moltissime sensazioni che, servono ad ampliare maggiormente le nostre conoscenze.

Il senso di vuoto, per me, dipende da motivi più psicologici che psichici e, non penso che sia quello su cui dobbiamo basarci per intraprendere il viaggio astrale.

Invece, la voglia di ricercare un qualcosa o un qualcuno e, le mille domande che ci poniamo, sono tutte ottime motivazioni che, servono per allargare la nostra mente, anche se dovessimo metterci anni per intravedere qualcosa.

Devo anche dire che l'idea dei tasselli non mi dispiace.

Ora vi saluto e ribadisco che, ciò che ho scritto è semplicemente un mio pensiero.

Ciao Asfodele