Domandina

Ho letto che l'ametista favorisce l'apertura del terzo occhio,e quindi di conseguenza le OoBE..ma come devo utilizzarla?Basta tenerla sotto il cuscino,o devo portarla sempre con me?

Non so se la sezine sia giusta...cmq...
Se quando provi ad avere una obe lo fai supino puoi metterla direttamente sul terzo occhio, è meglio, cmq va bene anche nel cuscino. Purificala e ricaricala sempre, devi averne cura. Se la usi solo per quello programmala appositamente.

E come si fa? O_o
Qualcuno sa spiegarmi qualcosa in merito?? °________°

Per purificare una pietra basta lavarla sotto l’acqua fredda corrente (per un mezzo minuto circa), PENSANDO A QUALCOSA DI POSITIVO (se fai pensieri negativi durante questa operazione non serve a niente). L’operazione va fatta circa una volta al mese, a meno che la pietra non si sia caricata negativamente per qualche motivo (in tal caso, va lavata di nuovo).
Per ricaricarla dipende dal tipo di pietra. In realtà, l’ametista è una pietra già di per sè molto carica, quindi si può anche evitare di ricaricarla, perchè ci pensa da sola, a meno che non venga usata continuamente. In questo caso si può ricaricare alla luna piena o quasi piena (CRESCENTE!) o al tramonto o all’alba. Oppure tenendola in mano e visualizzando energia che entra nella pietra.
Per programmarla conosco solo il metodo della visualizzazione: la tieni in mano concentrandoti su ciò che vorresti fare e ti visualizzi mentre lo stai facendo. Non so se ci sono altri metodi, sinceramente non ci ho mai provato. Key light, tu che dici?

Ciao StarLight, ti posso dire quello che so. Non combacia esattamente con quanto detto dagli altri, ma cmq tu provale tutte, tanto non succede niente di male!

Ciao Lu ^__^

Allora, per come la conosco io l'ametista non è una pietra che si possa caricare negativamente, ma che, se sottoposta ad un continuo "utilizzo", può perdere la sua efficacia. E' in sostanza un vero e proprio purificatore: raccoglie e dissolve cariche negative, psicologiche e/o energetiche, emozionali, tensioni, squilibri. Può essere paragonata ad un inceneritore di spazzatura sottile, o a un deumidificatore.
Di per sè è una pietra molto forte, che viaggia ad alta vibrazione, e con una ben precisa identità: non può essere caricata di un diverso tipo di energia che non sia la sua. Il quarzo bianco può essere caricato, perchè è -come dire- vergine, suscettibile di sintonizzazione con altri tipi di energia, positivi o negativi, può essere "tarato". L'ametista invece è così e non cambia, fa un lavoro particolare, e fa sempre e solo quel lavoro. Solo che quando viene sottoposta a stress si sbiadisce (letteralmente, provate!) e perde efficacia. E' un po' come una nota musicale che cambia di volume, ma non ti tono.
Necessita quindi di mauntenzione: non serve caricarla al sole o alla luna, a differenza del quarzo o di altre pietre; va invece mantenuta in una soluzione di acqua e sale. Se userete molto un'ametista, vi accorgerete che dopo un po' si sbiadisce, proprio come un ghiacciolo quando lo succhiate troppo, e a lungo andare si formeranno delle crepe e delle imperfezioni all'interno del cristallo. Quelle che si trovano comunemente in commercio sono praticamente morte. Se -prima che si crepi!- la lascerete un po' nell'acqua e sale, vi accorgerete che tornerà miracolosamente del suo originale viola intenso.
Avendo la stessa vibrazione del terzo okkio, l'ametista può risvegliarlo, entrandoci in risonanza, ma soprattutto elimina tutta quella spazzatura di pensieri ed emozioni di basso livello che impediscono l'apertura del 3° okkio, lasciandogli così la strada sgombra. E' una pietra molto potente, mettersela di botto sulla fronte può non essere piacevole e generare anche inconvenienti che permangono nel tempo (esperienza personale).
Naturalmente le potenzialità e l'efficacia di un cristallo di ametista sono direttamente proporzionali alle sue dimensioni, alla purezza e assenza di imperfezioni/crepe, all'intensità del colore.
Tenerne una bella grossa e colorata in una stanza, non fa certo male e dura anni. Se ne mettete una nella sala del Consiglio dei Ministri... mi sa che il giorno dopo probabilmente è completamente bianca.
Per quanto riguarda i cristalli "portatili", quindi, perchè abbiano una certa efficacia ci si deve assicurare, all'acquisto, che siano belli e rispondano a tutte le caratteristiche descritte sopra. Inoltre i piccoli prismi, o cmq i cristalli nella loro forma originale sono molto più efficaci: quelli lisciati e lavorati a forma di sasso amorfo fanno ben poco oltre che scena (e di solito sono anche rosa pallido tanto triste).
Non consiglierei però di mettersi sulla fronte un prisma di ametista alla prima botta: prenderci confidenza, abituarsi alla vibrazione, tenendolo in mano, in tasca (e facendolo riposare la notte ad es in un bicchiere con acqua e sale).
Solo dopo un bel po' si può fare l'esperimento di metterselo sulla fronte.

Per finire, non so se favorisca le OBE, forse non direttameente, ma indirettamente è plausibile pensare di sì. Cmq, perchè non provare?

Ed è tutto.

Bacieabbracci

A.