LA STRAGE DEGLI AGNELLI

ENPA: PER FERMARE LA STRAGE DEGLI AGNELLI A PASQUA ADOTTATE UN MENÙ VEGETARIANO





Una Pasqua senza crudeltà: l'Ente Nazionale Protezione Animali invita anche quest'anno gli italiani a non essere complici della consueta strage degli agnelli. Nel periodo pasquale, ogni anno, vengono uccisi in Italia due milioni di agnelli destinati all'alimentazione umana.
In questi giorni, numerosissime Sezioni Enpa sono impegnate in campagne di informazione. A Savona, la Protezione Animali ha suggerito un menu vegetariano fatto di piatti tipici liguri. A Venezia, sabato santo, l'Enpa sarà in Piazza Mercato a Marghera. Tantissime altre Sezioni da settimane stanno lavorando per sensibilizzare, mentre i Nuclei delle Guardie Zoofile Enpa stanno eseguendo controlli, in particolare sui trasporti. Proprio la scorsa settimana, le Guardie della Sezione di Bologna hanno bloccato un carico di 800 agnelli provenienti dalla Slovacchia con destinazione Grosseto. Sul tir - bloccato in collaborazione con la Polstrada - sono stati trovati tre agnelli morti, stremati dal lungo viaggio cominciato oltre 24 ore prima e molti altri animali feriti. Intanto in Sicilia - in particolare in provincia di Enna - è riesploso il fenomeno dei furti di animali nelle campagne. Centinaia gli agnelli e i maiali rubati in questi giorni: una vera emergenza, causata dalla forte richiesta di carne da consumare a Pasqua.
Per fortuna, le campagne di sensibilizzazione che l'Enpa da anni porta avanti (è ormai celebre l'agnellino immacolato con la scritta: "Che tenero! E se ci metti le patate è proprio la morte sua") stanno dando risultati importanti. Proprio in questi giorni l'oncologo Umberto Veronesi invita a consumare meno carne: per star bene - ha dichiarato - servono frutta e verdura. E il Televideo Rai, a pagina 189, suggerisce ricette vegetariane.
Fonte: CFA Monferrato

Emil, concordo con la tua iniziativa davvero meritevole, riguardo all'argomento sono abbastanza critico, ti spiego:

Qualcuno si è lamentato del cappone ripieno di natale? O dello zampone? O di tutte le mucche che si mangiano durante l'anno? Perchè certi animali sono considerati magiabili e uccidibili, mentre per altri si rischia la galera?
Non ha sentimenti una mucca come un cane?
Non ha lo sguardo languido una mucca prima di essere uccisa?

E' solo che siamo abituati a verla macellata nei supermercati. Mia moglie è vegetariana da 11 anni, ed io ci provo continuamente... Perchè ci ricordiamo degli agnelli uccisi solo a pasqua e ignoriamo le mucche e i maiali uccisi tutto l'anno a migliaia? Avete mai visto un maiale che urla prima di essere ucciso? PAURA, il maiale HA PAURA, come l'abbiamo noi, com'è c'è l'ha il nostro caro micetto....
Non è facile districarsi da abitudini alimentari consolidate da migliaia di anni, ma che umanità c'è in allevamento di galline stipate come scarpe col becco tagliato e ingrassate allo sfinimento?
Che differenza fa se gli agnelli trasportati su quel camion erano stipati all'inverosimile oppure viaggiavano in camere d'oro con l'aria condizionata e il cuscino di piume? Il loro destino non cambia, è comunque un trasporto per lucro e uccisione.

infatti acronimo condivido quello che hai scritto...

Io la vedo così:
Esiste una catena alimentare.Solo noi uomini siamo capaci di selezionare il cibo giacchè siamo riusciti a trovare le caratteristiche nutrizionali.Io mangio carne animale , così come mangio vegetali e tutto quello che è commestibile...se dovessi vedere la cosa senza tenere in considerazione che anche noi siamo come gli animali ,esseri che hanno bisogno di assorbire altre sostanze per sopravvivere (forse qualcuno non ci fa caso) allora smetterei di nutrirmi di qualsiasi cosa che abbia un ciclo vitale(nascita,sviluppo,decadimento).

[Modificato da Pandalone 26/03/2005 23.05]

Credo che l'essere vegetariani sia un'ottima cosa, e non solo per gli animali ma anche per l'uomo, evitare o almeno ridurre al minimo la carne fa anche bene alla salute. Trovo però molto ipocrite queste campagne durante le feste. Che vuol dire... che nelle feste si chiede alla gente di evitare carne per poi mangiarla nel resto dell'anno?? E come ha detto acronimo, tutti gli animali sono sullo stesso piano! Che si fa razzismo anche con loro?

concordo con voi, spesso queste campagne durante le feste,non portano a niente e poi, non si deve fare giustamene, nessuna distinzione tra i vari animali.

Io amo molto gli animali, fin da bambina, mi dispiaceva anche uccidere una formica, però , mi accorgo di essere anche un pò ipocrita,in quanto, non penso proprio che, riuscirò mai a diventare vegetariana,anche perchè, detesto quasi tutta la verdura e adoro mangiare, prosciutti,salumi etc

confermo che le persone dovrebbero mangiare più frutta e verdura, ma, in certi casi è assolutamente sconsigliabile eliminare le proteine che, ci arrivano con la carne, come nei bambini e, nelle persone più deboli fisicamente.

(non è il mio caso, quindi, non ho nessuna scusante a mangiare carne ).

ciao

'Chi ama la montagna ne rispetta i suoi fiori'
tutti lo abbiamo presente, ma ci aggiungerei
'...e ne apprezza i suoi frutti.'

rispetto lo spirito che fà emozionare
ed apprezzo l'emozione che spesso dura un attimo

Io quoto perfettamente Acronimo, infatti non mi piacciono le discriminazioni, io non mi nutro di nessun cadavere!
Pandalone, sei certo che la nostra alimentazione dipanda da una catena "naturale" o non ci sia imposta da questa società mcdonaldizzata?!
Obesità, problemi cardiovascolari, varie forme di tumore al colon, al retto e alla mammella, ormoni,antibiotici e diossina negli alimenti; tutti questi fenomeni sono riconducibili ad un'alimentazione basata sul consumo di carne, che dal 1950 nel mondo è più che raddoppiato (Veronesi, uno dei + grandi oncologi italiani è diventato vegetariano proprio a scopi preventivi).
Ciò potrebbe apparire come un non senso, dato che l'uomo per centinaia di migliaia di anni si è sempre nutrito di carne (ma quando? una volta al mese quando era festa? e qual'era l'aspettativa di vita allora?).
Bisogna fermarsi a riflettere e domandarsi: il bestiame d'allevamento, dopato, nutrito da mangimi chimici e imbottito di prodotti farmaceutici è forse uguale alla selvaggina di cui usufruivano i nostri progenitori?
Inoltre il consumo eccessivo di carne non è dannoso solo per il nostro organismo: all'interno dell'intero pianeta, disboscato per lasciare posto a coltivazioni destinate all'alimentazione del bestiame, o all'allevamento di massa dello stesso, disidratato per la crescente e continua richiesta idrica degli allevamenti, inquinato per l'emissione dei liquami che contaminano le acque potabili causando malattie come la pfisteria, assistiamo passivamente alle disastrose conseguenze che esso determina...
E' vero che siamo animali, ma siamo enche in grado di prendere delle scelte razionali e consapevoli e cambiare le nostra abitudini alimantari che possono danneggiare noi stessi ed il pianeta!

Hai ragione Dana, proponi argomentazioni sensate, ammiro perfettamente chi riesce ad essere vegetariano, io infatti, non dico che si deve mangiare solo carne, ma, nelle quantità giuste, necessarie al nostro organismo.
Sinceramente, vedo moltissime persone, vegetariane e non, ammalarsi.
Purtroppo nel mondo in cui viviamo, siamo immerse nei veleni, sia da ciò che mangiamo e, respiriamo(carne, verdura e frutta comprese) ma, non possiamo chiuderci in un eremo, isolati da tutti, mangiando solo quello che coltiviamo, non sarebbe più vivere. Dobbiamo cercare di regolarizzare l'alimentazione, mangiando in modo equilibrato e poi si vedrà, il futuro non si può ipotecare (menomale ).
ringrazio comunque Dana per il suo post così esauriente,

Ciao a tutti e oggi però, un pò di cioccolata ci vuole

ciao

Il giorno dopo Natale...
Il giorno dopo Pasqua...
...Emil cosa succede ?

beh in effetti le date sono alquanto incredibili...spero che questa volta nessuno si faccia male...

chi 'crede' preghi o incroci le dita (o come meglio sà), gli altri ...
... agli altri ... ancora buona cioccolata/pasqua

---> modifica

sono 'ncazzato nero
questo non è un forum (e mi ci metto in mezzo)
di informazioni (cercati la discussione che parla di questo ... di quello)
non è un forum di chi è più o meno ipocrita (chi è 'puro'? siamo proprio sicuri che in questo preciso momento non ci stiamo nutrendo di 'cadaveri' ?)

Esprimiamo ... sensazioni, emozioni, debolezze, dubbi, 'certezze', convinzioni, drammi!

vogliamo cominciare ad aprire gli 'occhi' ascoltando ?!
....

alla faccia tua carissimo mio ego, tanto poi facciamo i conti

[Modificato da Tolteco 28/03/2005 22.07]

---> modifica

...ohhh, sentivo proprio il bisogno di cantarmele

[Modificato da Tolteco 29/03/2005 7.06]

Certo Tolteco, hai ragione ma, è questa la bellezza del Forum.

Ringrazio Acronimo per aver aperto senza redini ,
in cui possiamo esprimerci sui concetti più svariati, comunicare alla nostra maniera, farci acoltare e ascoltare gli altri.

Ci sono giustamente le altre sezioni, in cui parlare di tutti gli argomenti inerenti al sito, ma, questo è il nostro "svago", la nostra possibilità di esprimere maggiormente noi stessi, sia con cose apparentemente frivole che, con altre più impegnative.

Secondo me, comunicare in questo modo, serve a farci interagire meglio fra noi, ad avere meno inibizioni a raccontare interamente le nostre esperienze nelle altre sezioni.

Anche la sezione Diario è secondo me molto utile, per verificare delle nostre sensazioni, paragonandole con gli altri e, conoscere nuove esperienze e particolari.

A proposito Tolteco, è già 2 volte che inizi il diario e poi, non vai avanti,guarda che se si inzia si deve continuare , è come un libro a puntate, se uno inizia a leggerlo vuole andare avanti .

Scusate la divagazione dal tema originale della discussione

Ciao aTutti

si asfo...

tanto per non lasciar dubbi quella era una romanzina indirizzata esclusivamente a me anzi al 'me'...
... al 'me' che non vuole sbilanciarsi
... al 'me' che preferisce alzare le spalle
... al 'me' che legge, capisce, e poi 'trova' mille altre cose da fare

emil (a mio avviso) non ha aperto questa discussione per fornirci dati, o per allungare la vita a noi o ad altri animali...
lo ha fatto semplicemente per farci riflettere;
ed io ho sbagliato a leggerlo come fosse un articolo di un quotidiano

non me la sono voluta far passare liscia !!

ps. porta(te) pazienza prima o poi imparerò a scrivere

---> modifica

esempio di caccia al falso 'io' (morte dell'ego) ?
nooo o meglio non proprio, on-line non potevo andare oltre
(a 'quattr'occhi' gliel'ho fatta pagare per intero)

[Modificato da Tolteco 29/03/2005 20.22]

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Scritto da: DanaTn1 27/03/2005 10.57
Io quoto perfettamente Acronimo, infatti non mi piacciono le discriminazioni, io non mi nutro di nessun cadavere!
Pandalone, sei certo che la nostra alimentazione dipanda da una catena "naturale" o non ci sia imposta da questa società mcdonaldizzata?!
Obesità, problemi cardiovascolari, varie forme di tumore al colon, al retto e alla mammella, ormoni,antibiotici e diossina negli alimenti; tutti questi fenomeni sono riconducibili ad un'alimentazione basata sul consumo di carne, che dal 1950 nel mondo è più che raddoppiato (Veronesi, uno dei + grandi oncologi italiani è diventato vegetariano proprio a scopi preventivi).
Ciò potrebbe apparire come un non senso, dato che l'uomo per centinaia di migliaia di anni si è sempre nutrito di carne (ma quando? una volta al mese quando era festa? e qual'era l'aspettativa di vita allora?).
Bisogna fermarsi a riflettere e domandarsi: il bestiame d'allevamento, dopato, nutrito da mangimi chimici e imbottito di prodotti farmaceutici è forse uguale alla selvaggina di cui usufruivano i nostri progenitori?
Inoltre il consumo eccessivo di carne non è dannoso solo per il nostro organismo: all'interno dell'intero pianeta, disboscato per lasciare posto a coltivazioni destinate all'alimentazione del bestiame, o all'allevamento di massa dello stesso, disidratato per la crescente e continua richiesta idrica degli allevamenti, inquinato per l'emissione dei liquami che contaminano le acque potabili causando malattie come la pfisteria, assistiamo passivamente alle disastrose conseguenze che esso determina...
E' vero che siamo animali, ma siamo enche in grado di prendere delle scelte razionali e consapevoli e cambiare le nostra abitudini alimantari che possono danneggiare noi stessi ed il pianeta!

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Io non dico che bisogna ingozzarsi di carne , in quanto come hai ben detto nuoce gravemente alla salute (povere coronarie..);personalmente mangio carne in quantità discrete (mi darete del mostro o del macellaio ma mangio carne di cavallo,di maiale,di mucca,di coniglio,di polli,di quaglia ecc..) e alcune e per quanto riguarda lo schifo con cui nutrono le povere bestie , putroppo su questa terra sono pochi i posti intatti , dove tutto cresce senza essere stato contaminato da scorie radioattive o da onde elettromagnetiche...quindi carne o verdura che sia, è comunque inquinata.Non tiriamo in ballo mcdonald e roba varia poichè ci vorrebbe un thread a parte..non ci metto neanche piede in quei posti.
I vegetariani fanno benissimo a non mangiare carne.(poi ci sono quelli che non mangiano neanche i derivati e allora proprio non li capisco...non ammazzi mica una pecora per fare una ricotta!)

In effetti...Mi farebbe sicuramente bene smettere di mangiarne e non contribuirei allo scempio di animali che sta avvenendo,non mi cambierebbe la vita...si potrebbe fare se non fosse che quando meno te l'aspetti trovi un pò di carne tritata imboscata sotto lo strato di panna e sugo...in buona parte la cucina a livello mondiale è fatta di carne e pesce,perchè anche il pesce è UN ANIMALE!(si potrebbe discutere anche su questo.Animale è ciò che vive? che si riproduce? allora anche le piante!c'è chi dice che le piante abbiano vita...uno spirito...ammazziamo anche loro??)
Quindi dovrei eliminare anche il pesce....addio omega3...insomma a livello nutrizionale le cose si complicano...non so quanti siano disposti ad un tale SACRIFICIO e
quante industrie o allevamenti chiuderebbero per questa causa....va bene che la rivoluzione incomincia dal piccolo...però...

Non voglio attaccare nessuno! Prendetela come una riflessione,uno sfogo personale ^_^

[Modificato da Pandalone 29/03/2005 20.28]

Io non sono vegetariana anche se mi piacerebbe, ma per problemi di intolleranze mi sarebbe difficile anche volendo. Ammiro chi ci riesce ma non pensate che questo sia l'ultimo dei problemi?
Che si inizi vietare la caccia per sport (sport), a togliere gli animali dal circo e dagli zoo, a non comprare piu' pellicce e altri accessori di pelle di animale, a vietare la vivisezione e qualsiasi esperimento su animali, a distruggere il loro habitat, a preparare medicinali con parti di animali (come fanno in cina), a punire con leggi severe chi li maltratta li fa combattere li abbandona...
Probabilmente la lista sarebbe ancora più lunga.

Se si riesce a evitare anche la carne meglio, ma penso che tra tutte le cose che l'essere umano combini mangiare carne è l'unica tollerabile. Le altre proprio non le concepisco.
L'ultima che ho visto è il massacro delle foche, immagini strazianti non si potevano trattenere le lacrime.

Key light hai proprio ragione.
La lista è lunga.. ma è già tanto, a parer mio, prenderne coscenza cercando di fare qualcosa nel nostro piccolo: sforziamoci di cambiare il mondo, sforziamoci prima di tutto noi stessi e poi mostriamolo ed insegnamolo agli altri! Senza paura di essere mendati a quel paese,senza pretese, senza paura di essere considerati pazzi! E questo vale per tutto.. per tutto ciò che va oltre l'abituale, oltre ciò che è considerato talmente normale, talmente chiaro da non poter essere più messo in discussione.. che errore adagiarsi sulle proprie sicurezze.. è solo paura, paura di scoprire cosa c'è dietro.. paura di scoprire che forse si è sbagliato tutto. Non è semplice rimettersi in discusussione: riveedere idee, pensieri, convinzioni, abitudini, l'immagine di se stessi e del mondo.
E' più facile certamente nascondersi dietro un mare di certezze che tentare a tutti i costi di raggiungere la verità.
Cambiare il mondo.. anche se può sembrare un'impresa impossibile.. perché credo che niente sia realmente impossibile: la parola stessa rende tutto molto più semplice, perché così possiamo permetterci tranquillamente di non pensare, passando sopra a tutto ciò che ci scorre intorno, senza accorgersi neanche più di ciò che sta realmente accadendo.

Vogliamo parlare di animali? OK..
Studio veterianaria e ne ho viste di cose.
In Italia abbiamo quasi esclusivamente allevamenti INTENSIVI, ovvero allevamenti dove gli animali non vanno MAI al pascolo e sono mantenuti in stalle al chiuso, strette super affollate.
Eccezione la fanno gli animali da latte che hanno anche dei recinti all'aperto,ma sempre stretti e super affollati. Le pecore e le capre vedono di tanto in tanto il pascolo.. ma non è molto frequente.. forse nei piccoli allevamenti a gestione familiare.
Proprio in questi giorni ho fatto un tirocinio presso un'azienda di vacche da latte.
I vitelli appena nati sono tolti alla madre immediatamente, altrimenti l'allevatore perderebbe troppo latte (non può aspettare che siano svezzati: passerebbero almeno 4 mesi) e la vacca si abituerebbe alla poppata del vitello e dopo la mungitrice meccanica sarebbe uno stress per lei.. e stress = minore produzione di latte.
I vitelli sono tenuti in box SINGOLI di 1 metro x 2 con pavimento in metallo fessurato senza paglia (così gli escrementi cadono a terra ed è vantaggioso, altrimenti cambiare paglia tutti i giorni sarebbe dispendioso sia da un punto di vista economico che del tempo) fino a 4 MESI.
Gli animali sono super alimentati per forzare al massimo la produzione e proprio per questo al secondo o al massimo al terzo parto (a 3/4 anni di età) sono inviati al macello.
I vitelli maschi sono macellati perché non servono a nulla (le vacche oggi sono ingravidate esclusivamente con inseminazione artificiale dal veterinario). Le vitelle sono utilizzate per la quota di rimonta.. le restanti finiscono al macello.
Se un animale si ammala: se le cure costano poco viene medicato.. altrimenti è inviato al macello e sostituito.

Suini: esistono solo allevamenti intennsivi, stalle al chiuso lunghe e strette: l'aria è irrespirabile i suini sono ammassati.. sono stressati e si procurano lesioni tra di loro.. il sangue li eccita e continuano a procurarsi lesioni e ferite.. e questo all'allevatore non interessa perché dopo pochi mesi(il tempo che siano cresciuti e ben ingrassati grazie ad un bel bombardamento alimentare) li macella!
I maiali sono animali vispi e intelligenti, a differenza di quello che si pensa, (figuratevi che anatomicamente -parlo di tessuti, organi..- sono quelli più simili all'uomo!) e hanno bisogno di rufolare nella paglia per non annoiarsi.. ma negli allevamenti da carne (e questo vale anche per le vacche da carne) gli animali sono mantenuti in stalle al chiuso con pavimentazione di ferro fessurata, per i vantaggi (per l'allevatore ovviamente) che vi dicevo prima.

Gli animali, negli allevamenti tradizionali intensivi che sono la stragrande maggioranza in Italia, sono considerati l' OGGETTO il MACCHINARIO della produzione. Nulla più.
C'è poi l'allevamento biologico dove gli animali sono mantenuti in allevamento semibrado.. percui fanno una vita più decente.. e vedono anche il pascolo oltre alle stalle. Ma il biologico per gli animali ha costi di gestione enormi e proprio per questo è pochissimissimo diffuso in Italia (Allevatori e contadini non stanno passando momenti rosei: sono piuttosto in crisi per via degli alti costi di gestione dell'allevamento anche tradizionale). Cmq se trovate carni di allevamento biologico acquistatele.. se potete.. se vi va.. mentre vi sconsiglio i prodotti agricoli biologici, che vanno molto ultimamente.. ma che in realtà di bilogico hanno molto poco!!(.. forse il prezzo.. visto quanto costano :)) )!


E così.. passi nelle corsie lungo le stalle e vedi questi animali ammassati che si pestano, si mordono a vicenda.. e ti guardano con quegli occhi.. sono stata nei macelli ed ho visto uccidere vitelli e maiali con pallottole o scariche elettriche, li ho visto dissanguare appesi per una zampa a testa in giù tramite taglio giugulare, li ho visti sventrati.. fatti a pezzi. E' brutto ragazzi, ve lo assicuro e dopo che vedi certe cose non puoi rmanere indifferente.. o almeno per me è stato così.


Vedete, non dico che non si debba per forza mangiare carne o latticini.. questa è una scelta soggettiva.. perché so e mi rendo conto il nostro organismo ha bisogno anche di proteine che non troviamo nelle proteine vegetali.. ma solo in quelle animali.. perché volenti o no la nostra natura è quella di onnivori.
Il fatto è un altro: bisognerebbe diminuire la quantità.. (vivremmo bene anche mangiando carne una volta alla settimana e integrando con proteine vegetali) e soprattutto modificare il metodo di allevamento. Se mangiassimo tutti meno carne e latticini non ci sarebbe più bisogno di allevamenti intensivi.. potremmo allevare gli animali al pascolo e quanto meno gli garantiremmo una vita decente, decorosa e dignitosa per il periodo breve o lungo che sia in cui si troverebbero a vivere.

Questo è il mio pensiero.. scusatemi se mi sono dilungata, ma per me è importante.. è un argomento che sento molto, forse anche perché mi trovo a viverlo in prima persona.. e ci tenevo a farvi sapere certe cose..
Scusatemi ancora..
Buona giornata!

A presto..