Per diario Franzaa

Ciao Franzaa,

noto con piacerissimo che hai deciso di aprire il tuo diario

Non ti darò un mio consiglio o parere personale anche se un'idea me la sono fatta. Se ti interessa, te lo dirò volentieri.

Una cosa mi ha colpito e mi rattrista un po': il fatto che da bambini nessuno dava credito a quello che si raccontava loro.

Mi riferisco in generale ai genitori,ovviamente.
Ma se pensiamo per un attimo che un giorno saremo (o magari qualcuno lo è già), anche noi genitori, come ci comporteremo?

Daccordo che alcune volte i bambini lo fanno per attirare l'attenzione, ma noi sappiamo che quello che abbiamo vissuto è accaduto davvero...
Possibile che i nostri genitori non si ricordino qualcosa della loro infanzia? Possibile che non abbiano avuto mai un'intuizione che tutto intorno qualcosa non quadra? Faremo finta anche noi di non vedere o credere quello che ci racconteranno i nostri figli?

Se penso che i miei genitori non si ricordano neanche alcuni particolari che gli ho descritto per filo e per segno, liquidandomi con un :"impossibile, eri troppo piccolo" e giorni dopo sono tornati a dirmi che gli era tornato in mente, qui si ha la conferma che basta poco per scavare dentro di noi e ritrovare eventi che in passato non gli avevamo dato peso perchè non avevamo la giusta chiave di lettura.
E loro, i genitori, perchè non lo fanno? Possibile che non abbiano avuto mai la scintilla in loro che li ha fatti dubitare?

Questo non l'ho mai capito.

Comunque Franzaa, grazie di aver condiviso con noi le tue esperienze e spero che ne riporterai altre, anche più recenti.

Le cose particolari che ci accadono, spesso, sono le più piccole e ci accadono anche quotidianamente.

Ciao.

Ciao morpheus,
hai proprio ragione riguardo ai genitori!
Io solo negli ultimi mesi sto riuscendo ad aprire un varco nella razionalità di mio padre, ed è stato bello quando dopo aver sentito alcuni miei racconti mi ha detto:"ma allora forse quando da piccola dicevi di volare ti capitavano delle esperienze come quelle che mi stai raccontando!". E' stata proprio una bella sensazione sentirlo dire da lui!
Sicuramente noi saremo genitori diversi,più attenti, anche se non sarà facile penso che avremo gli strumenti necessari per riuscire a riconoscere certe cose... più difficile sarà sicuramente spiegarle e parlarne...
Mi interessa sapere l'idea che ti sei fatto...
Ah, una cosa, la prox parte che volevo mettere nel diario riguarda le sedute spiritiche... poi stamattina ho letto il tuo diario e ho visto che ne hai parlato tu ...cioè... non è che ti voglio copiare se ne parlo anch'io... è che è proprio il volumetto della mia biblioteca che va messo subito dopo l'infanzia... insomma è una coincidenza!(?)...

Ovviamente no! Non credo più alle coincidenze nude e crude dove si rimane a bocca aperta con una smorfia smodata e la lingua di fuori .

Preferisco vedere micro particolari quotidiani che segnano il percorso come le luci di atterraggio di un aereoporto di notte.

Come quei particolari quotidiani che appunto ti dicevo...

Se ci fai caso infatti, nel mio diario avevo cominciato un discorso con l'intenzione di scrivere un altro episodio ma poi mi è tornato alla mente quello della seduta al mare.

Oggi posterò la mia impressione...ovviamente è solo un'impressione, eh!


Ciao Franzaa. (Ps:Dana mi ha spedito la sua foto )

[Modificato da morpheus70 10/02/2005 12.36]

Ciao morpheus, anche a me piace notare le pseudocoincidenze e capirne il significato... trovo che quando ci si riesca possa essere di aiuto nel capire alcune cose. E poi è un aspetto della vita che mi piace proprio tanto! Sono le piccole magie quotidiane che aprono mille interrogativi!

Come faccio a mandarti la foto? Dove lo trovo il tuo indirizzo email?

Ciao, scusa non ho ancora trovato il tempo per mettere la mia impressione, lo faccio al più presto....

gallini@katamail.com

Ti ringrazio e ..a presto.
ciao

Naturalmente prendile così come sono, solo un'impressione che ho sentito...

In linea di massima ho sentito un'animo dolce, forse un po' chiuso su te stessa , dovuto in parte alla poca attenzione di un genitore e in parte alle cose "strane" che vedevi e sentivi intorno a te.
In genere quando si pone attenzione a noi stessi, magari perchè da piccoli non ci sentivamo compresi a considerati tendevamo proprio a dialogare molto con la nostra mente non ancora vincolata da blocchi, si riesce a vedere quel qualcosa che altre menti già formate non possono.

Poi l'aver cominciato così presto e i tuoi ricordi che affondano fino ai primi anni di vita, li accomuno involontariamente a me, rivedendomi nelle cose che hai provato. Come se un'altra persona raccontasse la mia vita come se fosse un film.

Quindi, animo dolce, un po' incompresa e con queste esperienze nella testa di una bambina che non aveva ancora voce per comunicarlo a tutti.

Spero tu non abbia coltivato dentro di te astio nei confronti di quel genitore che non ti comprendeva, al contrario di me che con mio padre ci parliamo pochissimo.

A presto.

Ciao morpheus,
scusa se non ho ancora mandato la foto, è che sono un po' incasinata in questi giorni e in più sono imbranata col pc e devo studiarci un po' per riuscirci.

Le tue impressioni sono piuttosto azzeccate, mi ci riconosco.
E' buffo essere capiti da una persona che non si conosce, però è una bella sensazione!

Non ho astio verso mia madre, ce l' ho avuto per anni e penso di averlo superato, adesso provo tenerezza... ho imparato a vederla come una persona con una vita difficile,che non ha potuto maturare, è come se fosse rimasta una bambina egoista... ma che colpa ne ha?!
Non voglio essere invadente, ma se hai voglia di parlare dei problemi con tuo padre ti ascolto volentieri.

Ciao!

Ciao Franzaa,

leggendo la seconda parte del tuo diario, ti esorto a continuare quel progetto del signor Fabio, è troppo importante.

Parallelamente si è accesa una curiosità indescrivibile circa quello studio durato 50 anni e gli immani insegnamenti che ognuno di noi potrebbe trarne. Non ci potresti accennare di che tipo di insegnamenti si tratta? Contattava Maestri?

Cerca, per quanto possibile, anche di recuperare le bozze del libro che voleva scrivere.

Pe quanto riguarda mio Padre, nessun problema: è un tipo chiuso ,riservato e all'antica. Non un bacio, non un abbraccio perchè un uomo guai se bacia o abbraccia un altro uomo!

Sempre scontroso, irascibile, ciaffone facile e incline alla rabbia anche per cavolate.
Solo ultimamente avevamo raggiunto una specie di equilibrio ma quando mi sono reso conto che l'equilibrio era tenuto in piedi dal mio "accontentarsi" di quella momentanea tregua il castello di carte è venuto giù, di pari passo al mio inizio della morte dell'ego.
L'iniziare la morte degli ego, come sai, mette a nudo il nostro vero essere e nei primi giorni di polverone che viene smosso, saltano fuori vecchie paure , convinzioni, preconcetti, e anche i finti comportamenti che teniamo nei confronti delle persone per far andare "tutto liscio".
Se è vero che io devo essere me stesso, io voglio comunicare liberamente senza vie di mezzo con mio padre. Un padre deve fare il padre e non l'alieno asociale che viene additato da tutti come quello sempre arrabbiato, diverso, strano.

Non sai quante volte ho ingoiato il rospo amaro perchè lui aveva da "seguire il copione del bastian contrario".

Pagherò il mio ego di rabbia di quel giorno che mi sono sfogato, proprio il giorno dopo Natale ma almeno ora sono a posto con me stesso.

Tutti i natali, soliti musi lunghi, solita visita a casa dei miei, soliti litigi, solito andazzo e ripicche.

Odio il ripetersi e questo è stato un modo per interromperlo.

Un po' ci soffro ma io non voglio soffrire dentro per altri che neanche ci pensano al dolore che provocano con il loro "solito" modo di fare.

Perlomeno io ho reagito, cosa che mio padre neanche si sogna.
Lui continua dormire beato.

Tutto qui.

A presto.

Ciao morpheus, oggi ti ho mandato la foto, fammi sapere se è arrivata che ho avuto un po' di problemi a mandarla.
Stamattina avevo risposto ma si è cancellato tutto e non avevo tempo di riscrivere.

Durante le sedute medianiche non veniva chiamata nessuna entità particolare(ci hanno spiegato che è dannoso chiamare),si faceva catena o si usava il cartellone con le lettere e si aspettava pazientemente.

Le presenze(non so bene come chiamarle)che hanno comunicato con loro nei cinquant'anni di sedute erano essenzialmente di due tipi: c'erano entità che dicevano di essere più evolute e che tenevano dei veri e propri corsi; e c'erano entità che dicevano di essere rimaste ferme al momento e nel luogo della morte ed erano molto tormentate. Queste sostenevano di riuscire a proseguire nel loro cammino grazie all'energia del cerchio e all'aiuto dei medium e dei partecipanti.
C'era quasi un vero e proprio scambio: il cerchio aiutava le entità in difficoltà e in cambio riceveva insegnamenti da altre entità più evolute.

Grazie per aver raccontato di tuo padre, non puoi immaginare quanto riesca a capirti. Penso che tu abbia fatto la scelta giusta. A volte bisogna salvarsi...

Ciao

p.s. Vorrei continuare a scrivere il diario ma non riesco mai a trovare il tempo.

Ciao Franzaa,

La foto mi è arrivata, ti ringrazio tanto.

Per quanto riguarda il tuo diario, non forzarlo, continualo quando senti che è il momento giusto.

Considera questo: il non aver tempo o meglio, il pensare di non aver tempo è uno dei tanti egoche ci rallentano e ci colpiscono proprio nelle manifestazioni di una volontà proveniente dal nostro Essere.

Se "senti" che vorresti continuare il diario, elimina ogni pensiero che va contro questa tua volontà e sono convinto che potrai ritagliare un pezzetto di tempo per Te.

Nel Tuo caso, proprio ora che ha iiniziato a ribellarti, l'ego si manifesterà in ogni modo per colpirti dove ben sa perchè ti conosce benissimo.

A te adesso.

Ciao Franzaa,

Intanto grazie per averci resi partecipi delle tue esperienze e poi perchè la tua macchinaccia nera mi ha fatto tornare in mente uno degli eventi che mi ero scordato e che metterò nel diario.

In questo caso si tratta di un pappagallino giallo.

Tornando a te, ovviamnete mi trovi daccordo sul notare qualcosa di ricorrente quando ti accade qualcosa di particolare. Nei miei ricordi sento che ne ho altri oltre al pappagallino ma faccio fatica a ricordarli: aver ricordato il pappagallo è già qualcosa.

Non capisco però come ti fosse partita in mente la cosa di pensare al male, facendolo materializzare così bene.

(intanto continuo a sentire rumori in cucina, ehm)

Mi stai dando molto lavoro da quando ti conosco e per questo ti ringrazio. Adesso devo meditare su 2 cose anzichè una sola.

Voglio pensarci bene.

Non eliminare i particolari se puoi, a volte sono proprio quelli che determinano il tutto.

Ciao morpheus,
il pensare al male era nato da una serie di coincidenze e dal trovarmi paura per queste coincidenze... la paura mi ci faceva pensare sempre di più.

Purtroppo non ricordo tutto bene, sono passati tanti anni e mi sono resa conto che, confrontandomi con il mio amico con cui ho condiviso quel periodo, le nostre versioni dei fatti sono un po' diverse. Non che siano inconciliabili, piuttosto lui nel ricordare ha dato importanza a certi particolari, io ad altri.

Sono contenta di averti dato molto lavoro, ti sta bene! Era il minimo dopo tutto il casino di ricordi che inconsapevolmente mi hai risvegliato!

A presto.

Ciao Franzaa,

poche volte ho sognato persone che sono scomparse e purtroppo non posso aiutarti con un confronto.

Spero che tu abbia capito da cosa era causato il blocco con tua nonna.

Da quando pratico al Morte dell'Ego, mia nonna mi è apparsa in sogno, una cosa che non accadeva da 20 anni circa e addirittura non l'avevo neanche notata. E' stata lei a dirmi "E a me non mi saluti?" e io le ho risposto "certo che ti saluto" e l'ho baciata . Purtroppo ero privo di lucidità e il sogno è scorso come se fosse tutto normale.

Molte volte sono travolto dagli eventi del sogno e quando leggo i vostri diari, il modo in cui vi ponete di fronte alle cose strane che vedete, mi fa pensare che voi siete molto consapevoli, molto più di me.

Ma allo stesso tempo quello che blocca voi, per me è una cosa naturale e viceversa. Segno che non esiste una soluzione adatta a tutti, alla stessa maniera.

Un chiaro invito ad affrontare con decisione questo argomento senza indietreggiare mai, cercando di non fasi trasportare altrove, appunto.

A volte "sento" di essere in una grande fase di preparazione, una sorta di Sound-check, una prova di trasmissioni per ottimizzare il segnale fino al grande evento. E non parlo delle obe, ma qualcosa di più grande. Se considero che in due mesi c'è stata una grande accelerazione in questo senso per me, forse non manca molto dal passo in più, e devo solo aspettare e continuare a sperimentare.

Continuiamo così, senza soffermarsi troppo a voler spiegazioni a tutti i costi. Ciò che conta è lasensazione che lascia in noi.

Ciao morpheus,
penso di aver capito il motivo del blocco ma non ne sono sicura: forse mi capita quando sono molto presa da certi pensieri o preoccupazioni più concrete e quindi mi chiudo un po' di più.

E' bello che vi siate salutati tu e tua nonna, peccato che tu non abbia preso lucidità, ma ti capiteranno sicuramente altre occasioni di incontrarla.

Sono d'accordo con te quando dici che non c'è una soluzione uguale per tutti, ognuno lungo la strada prende sentieri diversi, e quello che per uno può essere un sentiero duro e difficile, per un'altro è una passeggiata piacevole, e viceversa. Chissà se si arriva tutti nello stesso posto!?

E' vero che in due mesi hai fatto passi da gigante! Ma non ho capito bene cosa intendi con "grande evento"... tu che cosa ti aspetti?

Ciao, alla prossima.

FRANZA complimenti per il tuo diario!

E' davvero interessante come sfrutti i sogni per interagire con le energie di altri livelli! Mi piacerebbe parlare con te qualche volta!

ciao

Ciao Re Gabriel, grazie per i complimenti!

Anche a me farebbe piacere parlare con te, solo che siete sempre tutti in chat troppo tardi, e in quelle ore il pc è sempre occupato dal mio ragazzo... dovrei sfrattarlo!

Proprio ieri mi è capitato di rileggere un tuo post in cui parlavi di energia, yin e yang, del tao... avrei diverse cose da chiederti...

Ciao, a presto (se riesco a venire in chat! )

Ciao Franzaa,

Per quanto riguarda il "grande evento" che ti dissi, non è che mi aspetti qualcosa di preciso, anche perchè sennò sarebbe aspettativa.

Quello che volevo dire, e che forse non ci sono parole per spiegare, è che tutte queste esperienze che ognuno di noi ha vissuto in forma diversa conducono indubbiamente verso qualcosa che noi immaginiamo come un sentiero che porta verso....ognuno di noi sa cosa.

Ma in effetti cosa? Trovare noi stessi, si, ma a parole viene bene, ma se volessimo assegnarli un 'immagine risulta difficile.

Personalmente mi sembrano degli "assaggi" per tastare il terreno, per vedere se una persona può accettare a meno delle particolari situazioni, per poi sfociare un giorno di un mese di un anno, in una "rispostona" a tutti gli interrogativi che ci siamo posti negli anni.

Ad esempio le vocine che senti tu, le sento anch'io e più di una volta mi hanno aiutato, facendomi cambiare strada per evitare un possibile incidente, addirittura farmi fermare a guardare una vetrina senza motivo per non farmi incontrare delle persone e così via, di solito di carattere giornaiero.

Quando ero più giovane magari non ero pronto ad accettare quelle voci che venivano giustificate come pensieri che si accavallavano e quindi le definisco "prove di trasmissione".

Ultimamente le seguo, nonostante mi indichino scelte strane lipperlì ma proprio per questo attendibili poichè non mi sarei mai sognato di fare tali scelte. A volte è possibile ascoltare una persona, pensare una cosa e sentire un'altro pensiero che si accavalla contemporaneamente, ma le "vocine", sono un'altra cosa.

E mi è capitato anche a me di ribattere a queste voci e di discuterci ma il più delle volte hanno ragione loro!

Quindi vedo che il grande evento è il poter sentire e seguire le voci, accettare le cose "strane", avere uscite sempre più utili a noi stessi, fare sogni lucidi, notare "coincidenze" collegate fra loro giorno dopo giorno dopo giorno e ancora, rientrare in carreggiata seguendo quelle indicazioni....e penso che questo si stia realizzando per me dall'inizio di quest'anno, da quando ho trovato quel metodo a me congeniale che ognuno cerca, consigliato forse da una di queste vocine.

A presto.

Ciao Franzaa ,
ho letto la parte del tuo diario riguardo le vocine e, mi è venuto in mente un altro fatto "eclatante" di cui, sono stata testimone,
eravamo in treno la mattina presto e, dormivamo tranquillamente, come accadeva quasi tutte le mattine,all'improvviso mi hai svegliata urlando il nome del tuo ragazzo di allora che chiamerò Davide. quando ti ho chiesto spiegazioni, mi hai risposto che, avevi visto Davide che faveva un incidente in macchina. arrivate in stazione, lo hai subito chiamato e, lui ha confermato che, si trovava in autostrada per andare al lavoro, gli era venuto un colpo di sonno e si era svegliato sentendosi chiamare da te, in quel modo aveva strisciato solamente l'auto contro al gardrail, senza sbattarci contro, evitando così l'incidente.
un'altra volta invece, ricordo che è capitato a me. tu e davide, mi avete gentilmente dato un passaggio sul fiorino di lui per ritornare a casa. avevo un pò di timore, perchè il fiorino era oscurato e, pensavo che se avessimo avuto un incidente, nessuno avrebbe saputo che ero là dietro. era sera tardi ed eravamo in qutostrada. tu e io ci siamo addormentate, all'improvviso mi sono sentita chiamare da Davide, allora mi sono sporta dalla grata in cui potevo comunicarecon voi e gli ho chiesto cosa voleva. lui ha fatto un sussulto perche si stava addormentando e ha detto di non avermi affatto chiamata, ringraziandomi di averlo svegliato al momento giusto, per evitare un incidente.
ciao

Ciao asfodelee
ma sai che proprio mi ero dimenticata queste cose che hai scritto?!
Anzi, la prima me la ricordavo un po', ma non sapevo che ero con te sul treno quando è accaduto. La seconda me l'ero proprio scordata!
Che belli i ricordi incrociati!!
Ci sentiamo , così magari mi racconti qualcos'altro che mi è successo e che io non ricordo!

Ogni volta che, mi viene in mente qualcosa riferirò,anche per te vale lo stesso e, a proposito, riguardo alle probabilità sul fatto che potrebbe beccarti qualcuno della tesi se, mandi la tuo foto, concordo, giusto perchè sei tu, mi ricordo fin troppo bene tutte le volte in cui, ti prendevo in giro dicendoti paranoica e poi, avevi ragione tu , hai presente TELEFONO?
CIAO e buon proseguimento diario, hai un sacco di materiale da inserire ancora che conosco anch'io, figurati quanto ce n'hai ancora che non so,
bye

---

E' strano ma la sede di queste emozioni la avverto in un punto situato più o meno nello stomaco, cioè sopra l'ombelico. Io so che il plesso solare è sotto l'ombelico, non so se sopra ci sia un qualche punto energetico importante (qualcuno di voi lo sa?)
A volte, quando avverto persone che non stanno bene o situazioni molto negative, la sensazione in quel punto è talmente forte che senza accorgermi mi metto una mano lì, come se mi facesse male quel punto(ma non è mai un dolore fisico!)

---

Io avverto la stessa identica sensazione,e più forte è l'angoscia,+ è forte il "tappo"sullo stomaco.Lo sento come qualcosa di pesante che mi spinge su,che mi fa provare dolore(ma non quello fisico).
Credo sinceramente che questo rientri nell'ambito delle normali emozioni umane!
P.S.Il plesso solare se non sbaglio coincide con la bocca dello stomaco,quindi sopra l'ombelico!
Spero di non sbagliarmi (27 in anatomia umana ).

sì il plesso solare è proprio sopra l'ombelico
Tramite il plesso solare percepiamo direttamente le vibrazioni delle altre persone. Se ci sentiamo assaliti da vibrazioni negative, la contrazione del chakra ci avviserà del pericolo. Quindi è giustissimo quello che sentite.
Quando si raggiunge una luce interiore molto forte si ha una protezione tale da non venir piu' toccati dalla vibrazioni negative degli altri.

Raga che ignoranza!!
Ero convinta che fosse sotto l'ombelico!
Forse mi sono confusa con un'altro punto energetico che è proprio sotto l'ombelico e che a questo punto non so come si chiami. Avete presente quel tipo di meditazione che si fa mettendo le mani coi palmi in sù, le dita di una mano sopra quelle dell'altra e i pollici che si toccano? Ehm... forse non mi sono spiegata bene. Comunque in quel caso so che le mani vanno messe sotto l'ombelico proprio perchè c'è quel punto energetico importante.
Quindi a questo punto ho capito che sento con il plesso solare!
Però non sento solo le cose negative da lì! A meno che in realtà io non senta con un'altra zona indefinita e questo mi causi una sorta di ansia che poi avverto nel plesso solare!
La prossima volta che mi capita ci presterò più attenzione.
Grazie per i vostri chiarimenti!

Grazie Re Gabriel!