sono cose possibili?

Premessa, dato che sono nuova di queste parti:
ero una bimbetta che faceva dei sogni molto singolari, risultato, la mia famiglia finì con il dirmi che li inventavo, dato che non era possibile sognare così; smisi di raccontarli.
Sono una donna che sogna spesso cose inspiegabili, non perchè sia carente nella proprietà di linguaggio, bensì perchè quando le cose non rispondono alle regole della tridimensionalità e del tempo, così come le concepiamo, è difficile descriverle. Esempio: ho sognato l'Infinito, ed è una visione intraducibile a parole; sogno in soggettiva per ognuno dei personaggi dei miei sogni, posso non esserci, ma sono in qualcun'altro o in qualcos'altro, come fossi intrinseca alle cose. Nelle ultime notti faccio gli stessi sogni, nel senso che il sogno termina e subito dopo ricomincia dall'inizio e di nuovo.
Perdonatemi, mi sono dilungata e la domanda era in realtà un'altra: è possibile che il corpo astrale si distacchi quando siamo coscienti e attivi, intervenendo in nostra difesa?
Grazie a tutti

Luna N.

Ciao Luna Noctiluca,

Noto un bel caos nella tua mente...

>>ero una bimbetta che faceva dei sogni molto singolari, risultato, la mia famiglia finì con il dirmi che li inventavo

E' difficile per le persone scettiche alla base, vuoi per l'età o vuoi per il contesto familiare in cui sono cresciuti, credere all'esistenza di qualcosa che non si può dimostrare se non provandolo di persona.

Poi ti immagini per un genitore sapere che sua figlia vede qualcosa che altri non vedono?

La cosa importante di qualsiasi esperienza è il sentimento che ti lascia dentro, in maniera soggettiva. Nessuno mai, neanche noi del forum che già crediamo in queste cose, potrà mai recepire in modo chiaro ciò che hai provato in una tua determinata situazione....

So bene quello che provi nel notare a tua meraviglia che nel vocabolario non ci sono parole per descrivere gli eventi che hanno origine nei tuoi sogni...

Una volta ho sognato qualche giorno prima della fine della Terra. Deserto ovunque, io in catene in fila indiana con altri sventurati e un sole grandissimo più vicino di come si vede ora...ma la sensazione era di inquietudine, paura, irreversibilità....le parole mancano!

Scusa la curiosità, ma com'è quel sogno che finisce e ricomincia? Hai fatto caso al messaggio che ti viene mandato?

Io personalmente pratico la morte dell'Ego e questo genere di sogni avverte in qualche modo di qualcosa...

La risposta alla domanda è si. E' successo (non a me), che per stanchezza o consuetudine, che il corpo astrale si stacchi anche da svegli.

Mi riferisco ad uno studioso (sarò più preciso), che percorreva in auto una strada ed era talmente stanco che si vide arrivato all'hotel, prese la camera e si mise a letto. Si risvegliò ancora in auto vicinissimo al Guard-Rail. E quando arrivò all'hotel, la camera assegnatali era quella che aveva visto poco prima.

In quel caso la stanchezza del viaggio e del suono ripetitivo e monotono del motore dell'auto, l'avevano fatto uscire.

Per quel che so, il corpo astrale, potrebbe staccarsi da quello fisico per evitare un dolore ma in quel caso mi viene in mente il cattivo di Ghost che viene investito...

Per il caos di domande che hai, cerca di darti una risposta da sola, poichè per la maggior parte di esse hai già la risposta.

Fai una scrematura e vedi qual'è quella più importante per te in questo momento...

Qui nel forum ci sono valide persone che ti potranno essere d'aiuto. Se hai bisogno chiedi sempre.

A presto

Gentile Morpheus,
Concordo: le risposte non arrivano se non si è pronti a riceverle e convengo sul fatto che l’importante è il percorso che facciamo, più o meno soli, non solo la meta (figurati se questa è una soluzione preconfezionata da qualcun altro =] ).
Le domande penso invece che mi accompagneranno per il resto della vita, fa parte della natura umana.
Ho trovato il forum interessante e qui non cerco risposte assolute, sarei una sciocca, ma il piacere di un confronto, e poi mi ha rivelato Dana – che saluto – che sono il 100° utente, lo considero un buon auspicio.
Per i sogni a ripetizione la sequenza è stata tipo fine sogno, stop, rewind, replay; curioso no? Comunque ho captato il messaggio!
Invece per il distacco del corpo astrale in stato di veglia non mi è successo in condizioni di stanchezza, tutt’altro! Ben inteso, se di questo si è trattato!
È qualche annetto che pratico la meditazione, che non è solo quella fatta nella posizione del loto bensì uno stato di coscienza che ti accompagna in momenti e posti diversi, lo svuotamento della mente e l’osservazione consapevole ma non attiva della realtà mentre sei nella realtà.
In alcune circostanze, momenti in cui io sono “neutra” (non guardare la ciotola, sii la ciotola), ho sentito o visto una me staccarsi per contrattaccare. Cosa e perché non lo so.
Nota che sono una creatura analitica e prima di accettare una soluzione alternativa applico il rasoio di Ockham.
Infatti per molto tempo mi sono condannata duramente, perché non accettavo il fatto di avere talvolta delle percezioni fuori dall’ordinario, dolorose e non classificabili; mi chiedevo a cosa servissero e che motivo avessero e ancora non lo so. Questo per dirti che sono anche consapevole che non sempre “il rasoio” funziona!
Un saluto

Pace