(semi OT) il bambino tailandese

non so se avete sentito parlare di ciò a porta a porta, riguardo ad un genitore che ha perso il figlio e lo ha risognato quando era in coma...
questo genitore (ovvero il padre), andò in come (mi pare) e "sognò" il figlio, il quale gli disse che lassù era molto bello, pieno di giocattoli e di barche (in effetti a lui piacevano le barche), e che non doveva preoccuparsi se l'avevano perso, perchè sarebbe ritornato nella pancia della madre... quando tutto finì, la madre andò a fare un'ecografia, e risultò in cinta da poche settimane...

è una cosa stupenda, nel senso buono ovviamente, chi si permetterebbe di ridere sopra ad una morte prematura come questa

ma pensateci bene... quasi mi commuovo, e questo evento non ha fatto altro ceh accentuare in me tutti i miei pensieri sull'aldilà...

Ciao tatsumaru15
Lo visto anch'io porta a porta, infatti mi sono sorpreso non è la prima volta che sento parlare di una cosa del genere, se ne parla anche qui.


http://www.bioprana.it/cosasuccededopolamorte.htm

mi sorge spontanea una domanda, vi sembrerà stupida, da pazzi...

ma se esistesse veramente la reincarnazione... voi vi vorreste mai reincarnare? oppure preferireste assistere i vostri cari che sono ancora vivi qui in terra, oppure visitare mondi da noi sconosciuti? io sceglierei di non reincarnarmi, se potessi decidere io ovviamente... sono molto convinto che esistono mondi migliori dei nostri...

(vedi "L'arte di sognare")

Beh cosiderando che stiamo ipotizzando dato che non ne sappiamo molto... Credo che un anima decida di incarnarsi perchè come si diceva tempo fa ha una missione da compiere... La missione è sempre esperire qualcosa...Un anima per essere completa e saggia deve aver esperito tutte le forme di vita e tutti gli stili di vita...

Per esempio secondo questo concetto un bambino che nasce morto è un'anima che doveva esperire qeusta disgrazia..a sua volta quest'anima lo fa per dare l'esperienza del figlio nato morto ai genitori...anch'essi anime che devono esperire quell'esperienza...
E' tutto un cerchio...tutti imparano da e per mezzo di tutti!
Però...ora come ora nessuno mi impedirebbe di togliermi la vita oppure di gettarla alle ortiche drogandomi e frullandomi il cervello...L'unica cosa conseguenza che subirei è che rallento di molto la mia crescita...e se in qst vita sto prendendo consapevolezza...nella prox mi toccherà fare tutto da capo!

In un certo senso credo sia così anche per le reincarnazioni..forse si può decidere di non reincarnarsi..ma effettivamente si perde tempo quando ci sono molte missioni da compiere...

Come dice Buhlman nel suo libro...una volta passate le esperienze fisiche magari avremo delle esperienza nella dimensione non fisica...e da li potremmo decidere se avanzare o rimanerci..

Boh questa è un pò la mia idea...ma non sapendo nulla davvero alla fine è solo una fantasia..

Sia la vita terrena che la morte sono un sogno.
L'unica differenza è che si abbandona l'uno per l'altro... tipo ping pong.
Per questo l'unico metodo alternativo, del quale sono a conoscenza, è la famosa "Trascendenza".
Ossia nè vita nè morte ma solo eterna consapevolezza di Sè.
Parole vuote e senza senso?
Forse, ma come faccio a descrivere qualcosa che trascende il conosciuto e il conoscibile?
Solo l'esperienza diretta e personale può dissipare la confusione delle idee e dei pre-concetti.
Credo nella reincarnazione come aspetto evolutivo personale per un motivo molto semplice:
- soddisfare, e quindi sciogliere, i propri desideri consci e sopratutto subconsci -
Se dovessi morire oggi stesso, tutto quello che ho sognato di fare e di essere non morirebbe con il mio corpo!
La mente è il tesoriere dei miei desideri. Ed essa è con me con o senza il corpo.
Ed ecco, quindi, che tornerei sul pianeta Terra, per riprendere la "via momentaneamente sospesa".
Se la morte fosse "il risveglio", allora il suicidio sarebbe la soluzione... Io non lo credo, e non mi va neanche di provare...
Si parla anche di missioni da compiere...
Può darsi ma non è necessario darsi una missione ogni volta.
A meno che non si parli dell'eterna missione "salva te stesso!"
Se una persona sente di venire dall'eternità e di andare verso l'eternità, allora, almeno in linea teorica, può comprendere che ha avuto innumerevoli corpi (maschili, femminili e chissà quant'altro), in innumerevoli situazioni, in innumerevoli pianeti di questa e di infinite altre galassia e forse in innumerevoli Universi...
e di essere morto altrettante innumerevoli volte...
Nelle regole dell'Universo non ci sono regole!
Puoi fare quello che ti pare... ma ricordati della famosa "ahimsa" ossia "non violenza!" oppure " Ama Dio e fai quello che ti pare..."
Ma come potete ben vedere anche quest'unica regola può essere "molto" facoltativa!
Sarebbe magari ora di ricordare qualcosa, o no?
Seeking, secondo me, tu vedi bene...
Un saluto a tutti!

PS: Chiaramente tutto quello che dico è dal mio punto di vista...