27/12/2004 14:04 |
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| | | Post: 226 | Registrato il: 07/05/2004 | Età: 49 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | Utente Junior | OOBE inside | | OFFLINE |
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Ragazzi spesso vivo delle esperienze di viaggio astrale talmente vivide e precise da non capire di essere in astrale, credo di essere qui nel mondo di tutti i giorni e mi interrogo sul fatto che forse potrei essere in astrale. Questo per dirvi che dovete diventare critici della vostra realtà e dei vostri sogni per raggirare l'alone dell'illusione, il velo dell'incoscienza. Siamo veramente svegli adesso? |
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27/12/2004 14:23 |
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| | | Post: 272 | Registrato il: 21/05/2004 | Città: TORINO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Già,bella domanda.... "Siamo svegli adesso?" Chi può affermare di sì? E se fossimo realmente svegli quando dormiamo?
Spike The Bloody
L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...
Fa che i tuoi sogni siano duri come pietra affinche' questa societa' non possa distruggerli!!!
Demone: "Dai Spike,le cose cambiano"
Spike: "Già...le cose cambiano...SE LE AIUTI A CAMBIARE...!!" |
27/12/2004 16:30 |
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| | | Post: 11 | Registrato il: 16/12/2004 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Acronimo,cosa intendi per "qui nel mondo di tutti i giorni" ?
Appena usciti, noi effettivamente "siamo" nel mondo di tutti i giorni, con la sola differenza che temporaneamente non siamo vincolati dal fisico. Una prova potrebbe essere... fare qualcosa di "impossibile" per il fisico, tipo un bel voletto!
In effetti, in un certo senso si potrebbe proprio dire che...solo quando siamo "fuori" siamo veramente noi stessi, siamo svegli, siamo liberi. |
28/12/2004 17:48 |
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| | | Post: 111 | Registrato il: 28/07/2004 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Appena usciti, noi effettivamente "siamo" nel mondo di tutti i giorni
In effetti ciò non è del tutto esatto: in molti testi c'è scritto che una volta fuori l'ambienta fisico si presenta con qualche differenza anche se piccola, nel suo libro "Avventure fuori dal corpo" Buhlman lo spiega col fatto che una volta fuori dal corpo si entra in dimensioni parallele ma separate dalla nostra. I WANT TO BELIEVE
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28/12/2004 22:07 |
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| | | Post: 4 | Registrato il: 14/12/2004 | Città: PADOVA | Età: 47 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Chi viaggia in astrale, delle volte può avere il dubbio di essere o no nel proprio corpo.
Alcuni di essi credendo di essere in astrale sono usciti dalla finestra, accorgendosi, purtroppo alla fine, di non esserlo.
Cmq al di là di questo, se qualcuno dovesse avere di tali dubbi, può risolverli, per esempio, cercando di vedersi allo specchio oppure cercando di afferrare un oggetto.
Naturalmente se ci riuscite vuol dire che il corpo l'avete eccome!
Nel caso il dubbio dovesse rimanere, è buona norma comportarsi come se il corpo ci fosse!
Per quanto riguarda la domanda "Siamo svegli adesso?"... per me, caro Acronimo, la risposta è no!
Questa realtà è determinata da una stimolazione esterna dei 5 sensi.
Se tolgo ad una persona queste cinque stazioni radiotrasmittenti del corpo, della realtà che ci circonda cosa rimane?
L'occhio umano vede solo una frazione infinitesima di tutto lo spettro elettromagnetico, una regione con frequenze comprese tra 384 e i 769 nm, su migliaia di metri (in realtà infinita) di banda.
E tutto il resto?
Esisterebbe la notte se potessimo vedere nel vicino infrarosso?
E la nostra "risoluzione visiva" cosa riesce a cogliere della realtà circostante prima di perdersi nella vastità infinita del grande e del piccolo?
Basta vedere qualche fotografia dei microscopi a scansione... o qualche bella fotografia astronomica dell' HST.
Allora noi vediamo veramente? Udiamo veramente? Tocchiamo veramente?
Forse per quello che facciamo giornalmente può andare bene...
Ma c'è chi non si accontenta... E fa BENE! |
30/12/2004 19:29 |
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| | | Post: 233 | Registrato il: 07/05/2004 | Età: 49 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | Utente Junior | OOBE inside | | OFFLINE |
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Certamente Yogtar concordo a pieno col tuo punto di vista, in pratica siamo dentro uno scafandro per muoverci all'interno di questa "realta" elaborando dati attraverso gli strumenti quali vista olfatto etc o meglio stiamo sognando di vivere la realtà?
A volte faccio sogni in cui sono in un'altra città con amici, lavoro, parenti, ricordi, emozioni, addirittura i ricordi!! Al risveglio mi ritrovo qui e in realtà non conosco nessuno delle persone che ho sognato. Insomma sto sognando adesso e sono vivo dall'altra parte o viviamo simultaneamente più vite concatenate e rintracciabili attraverso il sogno con base comune l'uscita dal corpo? In effetti una volta fuori dal corpo si comprendono molte più cose.
Tornando all'argomento base volevo dire che a volte quando esco dal corpo non me ne rendo conto perchè tutto è ok, insomma non mi chiedo se sono fuori dal corpo come non mi chiedo se sono vivo durante il giorno perchè tutto è ok, tutto è normale. A volte poi me ne accorgo perchè succedo eventi particolari, o me ne rendo conto perchè mi sveglio frastornato nel letto.
In poche parole dicevo bisogna esere più critici del proprio vivere per essere più consapevoli.
Insomma durante la giornata vi chiedete se siete svegli? Non credo, vivete e basta non ha senso cheiderselo perchè siamo immersi in ciò che stiamo vivendo. Così a volte accade dall'altra parte sono fuori e non mi chiedo se sono fuori perchè sto vivendo la mia vita astrale come se fosse l'unica esistente. |
02/01/2005 17:17 |
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| | | Post: 6 | Registrato il: 09/12/2004 | Città: GENOVA | Età: 51 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ragazzi, una domanda: a qualcuno è mai capitato di avere una prova "tangibile" dell'esperienza astrale? Mi spiego meglio: posizionare una carta da gioco scoperta, ad esempio, in cima ad un mobile durante il giorno (senza guardarne la figura ovviamnete) per poi visionarla in astrale. Un avolta svegli non resta che recuperare la carta da gioco ed appurare se la figura è la stessa che abbiamo visto in astrale. Io sono affascinata in maniera viscerale di questi argomenti ma ho ancora un po' di paura nell'avventurarmi in un'esperienza astrale indotta.
Mi piacerebbe comunque sapere se qualcuno ha mai avuto una prova di questo tipo per avere così la certezza che non si è trattato di un sogno.
Ciao e buon anno a tutti! ***********************************************************
Alla ricerca della verità che sta fuori e dentro di noi, al di là degli inganni di ogni tempo e dei segreti celati da dogmi e istituzioni di ogni epoca. Un viaggio alla riscoperta della vera natura dell'Uomo che è Anima e che è potenza creatrice. |
03/01/2005 14:02 |
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| | | Post: 5 | Registrato il: 14/12/2004 | Città: PADOVA | Età: 47 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ciao Julia,
la tua domanda è fondamentale!
Dopo le mie esperienze in astrale, ho seguito un corso da un insegnante molto conosciuto nell'ambiente che, per rispondere alla tua domanda,l'ha risolta in questo modo:
dopo le varie spiegazioni, le tecniche di preparazione all'uscita e le possibilità afferte dal viaggio astrale, arrivati dunque alla prova "finale", ci ha fatto viaggiare fino in un appartamento (a noi naturalmente sconosciuto) di sua conoscenza e in un'altra città.
Al ritorno, ognuno di noi doveva descrivere l'appartamento; per esempio che tipo di mobili ci sono e come sono disposti all'interno dello stesso, quante finestre ci sono, quante stanze, se in quel momento c'era qualcuno, se le serrande alle finestre erano chiuse o aperte oppure a metà, addirittura se c'erano oggetti sopra gli armadi, che tipo di lampadari...
Con tale prova, ti rendi conto se hai semplicemente sognato oppure no!
La percentuale dei partecipanti che hanno avuto successo è stata elevatissima, per gli altri c'è bisogno di più tempo ma anch'essi con un pò di determinazione potranno avere le loro OOBE.
Dovresti andare (in astrale) in luoghi che non conosci e successivamente andarci con il corpo per fare i dovuti confronti...
Ciao e ricambio gli auguri!
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04/01/2005 01:10 |
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| | | Post: 7 | Registrato il: 09/12/2004 | Città: GENOVA | Età: 51 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ciao Yogtar, dici bene tu, "dovrei andare". Solo che la paura mi blocca. Ho sempre il solito timore: quello di fare brutti incontri e di riportarmi poi indietro "qualcosa". Forse ho visto troppi film ma è solo questo che mi blocca.
Grazie per la tua risposta. ***********************************************************
Alla ricerca della verità che sta fuori e dentro di noi, al di là degli inganni di ogni tempo e dei segreti celati da dogmi e istituzioni di ogni epoca. Un viaggio alla riscoperta della vera natura dell'Uomo che è Anima e che è potenza creatrice. |
04/01/2005 02:27 |
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| | | Post: 6 | Registrato il: 14/12/2004 | Città: PADOVA | Età: 47 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ciao Julia,
capisco benissimo...
Lo stato emotivo nel quale ci si può trovare durante un'esperienza OOBE(sopratutto le prime volte) spesso è molto forte, quasi irresisitibile e pregiudica la serenità necessaria per godere di tali esperienze.
Probabilmente hai letto libri troppo "crudi"!
Ma ricordati che la paura non è fuori, ma dentro di te!
In realtà hai paura delle tue stesse aspettative, cioè di quello che pensi che potresti trovare là fuori.
Ma cosa pensi di trovare? Chi pensi di incontrare?
La prossima volta rilassati... prova a resistere con gentilezza alla paura...
Non sforzarti, ma usa la tua forza naturale, usa la voglia e il coraggio di conoscere te stessa.
Un abbraccio.
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04/01/2005 02:29 |
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| | | Post: 303 | Registrato il: 21/05/2004 | Città: TORINO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Ciao Julia,sai,io ti capisco molto (come tutti quì nel forum credo). Anche io,come te,avevo paura delle vibrazioni,paura di non sapere dove stavo andando,a cosa andavo incontro,paura dell'ignoto insomma,come ben si sa,le sensazioni che percepiamo in uno stato alterato come le vibrazioni o le obe sono decuplicate,quindi se abbiamo paura,essa ci avvolgerà causandoci un risveglio col cuore a mille e,quel che è peggio,la fine dell'esperienza. Se un giorno,riuscirai ad avere la tanta sperata obe,ma ti fai prendere dalla paura di fare brutti incontri,probabilmente li farai,ma saranno solo delle tue proiezioni mentali che non potranno toccarti perchè li hai creati tu. Credimi,io mi sono pentito di aver rovinato quelle tante volte in cui sono andato in fase vibrazionale,ora ho così poche esperienze che la paura è l'ultimo dei miei pensieri,non mi lascerò più sfuggire un'altra occasione per colpa della paura,sono già poche,se la paura mi toglie queste poche allora sono a posto
Coraggio quindi!!
Saluti!
Spike The Bloody
L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...
Fa che i tuoi sogni siano duri come pietra affinche' questa societa' non possa distruggerli!!!
Demone: "Dai Spike,le cose cambiano"
Spike: "Già...le cose cambiano...SE LE AIUTI A CAMBIARE...!!" |
04/01/2005 13:43 |
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| | | Post: 17 | Registrato il: 16/12/2004 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Mi ritrovo perfettamente nelle parole di Spike, in effetti è veramente molto difficile mantenere la mente lucida e razionale durante lo stato vibrazionale.
Possiamo anche partire con le migliori intenzioni, ma.. cavoli, quando arrivano le vibrazioni, ti senti... vivo come non mai, tutti i tuoi pensieri e le tue emozioni sembrano come potenziati, e anche la paura che ti eri prefissato di eliminare ritorna molto forte.
Credo sia necessario avere anzitutto una forte motivazione ad andare avanti, e almeno all'inizio fare piccoli passi, piccole mosse. Pian piano la paura verrà sconfitta, e prenderemo confidenza con queste nuove sensazioni. |
04/01/2005 15:48 |
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| | | Post: 306 | Registrato il: 21/05/2004 | Città: TORINO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Ben detto shimoda!
Spike The Bloody
L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...
Fa che i tuoi sogni siano duri come pietra affinche' questa societa' non possa distruggerli!!!
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Spike: "Già...le cose cambiano...SE LE AIUTI A CAMBIARE...!!" |
04/01/2005 16:50 |
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| | | Post: 8 | Registrato il: 09/12/2004 | Città: GENOVA | Età: 51 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ciao ragazzi e grazie a tutti per i vostri consigli.
In effetti spesso le paure vivono dentro di noi perchè siamo noi stessi a dar loro dimora nella nostra mente.
Credo che la paura verrebbe meno se provassi l'esperienza di giorno, in una stanza non buia. Il buio contribuisce a creare un ambiente misterioso e "oscuro". La luce predispone meglio, anche a livello mentale.
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04/01/2005 20:05 |
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| | | Post: 308 | Registrato il: 21/05/2004 | Città: TORINO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Beh,sì,quella è una cosa soggettiva,io invece adoro la notte,il buio,l'oscurità,mi sento più protetto e nascosto
Spike The Bloody
L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...
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07/01/2005 17:34 |
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| | | Post: 8 | Registrato il: 14/12/2004 | Città: PADOVA | Età: 47 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ciao Acronimo, volevo domandarti se ti trovi in OOBE anche senza le "avvisaglie" ossia vibrazioni, ecc... e se ti ritrovi nella stanza dove hai parcheggiato il corpo oppure in altri luoghi.
Thanks... |
09/01/2005 10:14 |
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| | | Post: 239 | Registrato il: 07/05/2004 | Età: 49 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | Utente Junior | OOBE inside | | OFFLINE |
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Ciao Yogtar, si mi capita in tutti i modi ossia con le "avvisaglie" o anche senza. Inoltre mi ritrovo sia nella mia stanza che in altri luoghi, dipende dalle volte. Con il tempo e l'esperienza, il corpo astrale diventa più attento e più vigile e si può svegliare in modo autonomo senza bisogno di tecniche e senza bisogno di segnali.
Riguardo al post iniziale volevo dire che a volte mi trovo fuori dal corpo e vivo come se fossi nel corpo senza sapere di essere fuori dal corpo perchè tutto è talmente reale e normale da non farmi porre alcuna domanda o dubbio, poi magari capita che vado per accendere la luce ma il dito mi attraversa l'interruttore e allora il panico tra virgolette. Oppure poi mi sveglio nel letto frastornato perchè pensavo di essermi alzato gia da un bel pezzo.....
Ma complichiamo ancora di più la scena: (altro tipo di esperienza) A volte sono in astrale (mentale?) faccio il mio voletto etc, e poi mi sveglio nel mio letto (letto astrale) faccio il mio giretto in stanza e poi mi sveglio nuovamente nel mio letto (fisico). insomma un viaggio astrale dentro un viaggio astrale. Sono consapevole che il piano astrale è solo il primo stadio dopo l'uscita dal corpo, poi c'è sicuramente altro...come dicono certi testi il piano "mentale" poi il "causale". Penso non ci siano limiti all'evoluzione e certi "luoghi" o certi stati siano al di là dell'immaginazione e dello spiegabile. |
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