Primo assaggio... del viaggio

È ormai da 3 settimane che provo con varie tecniche ad uscire fuori dal corpo, ne ho testate molte e sto finendo di leggere il primo libro di Buhlman.
Oggi, intorno alle 17.20 ero sdraiato con la mia fidanzata in camera sua sul letto per un pisolino, al che decido di provare con qualche visualizzazione semplificata per distogliere l'attenzione dal mio corpo fisico. Mi rilasso, decido di visualizzare la mia borsa del nuoto, ne esploro il contenuto, apro le mille cerniere e tasche che ci sono. Mi rigiro nel letto, mi sdraio a pancia in su, le mani dietro la nuca... Passa un po' di tempo eseguendo la tecnica e non so come a un certo punto, nel dormiveglia, sento chiaramente la voce della mia morosa di fianco, e il suono delle parole (non ricordo cosa dicesse) mi arriva con tono limpido e sicuro; dopodiché in "risposta" a ciò che sento da lei, serenamente cantileno dei "mhmm" sconnessi a mo' di melodia. Quí le vibrazioni, fino ad ora lievi, cominciano ad intensificarsi. Improvvisamente sento altre voce "esterne", non provenienti dalla mia compagna, e le odo in maniera ancora più chiara e limpida, e SENTO, ho la sensazione di essere sopra un tetto di un lungo edificio (non lo percepisco con la vista) sul quale sento queste due voci indistinte parlare (scusate il delirio ma ero convinto che una voce fosse quella di Sakura di Naruto nel doppiaggio originale, e il fatto di essere sopra un tetto, per chi conosce la serie, poteva esserne collegato. Saranno inutili questi dettagli ma li cito per completezza di informazione). Sento le voci sempre più chiare (piuttosto lontane, quasi gridando) e mi concentro su di esse, le vibrazioni aumentano a dismisura, rispondo con fermezza qualcosa che non ricordo e a quel punto le vibrazioni si fanno ancora più forti e sento semplicemente che riesco a uscire. Con le mani ancora appoggiate dietro la testa eseguo il movimento per alzarmi a sedere, comandato semplicemente dal pensiero di farlo. Mi piego in avanti di una trentina di centimetri con l'intenzione di mettermi a sedere, ma la curiosità immensa di vedere ciò che mi circonda ancor prima di raggiungere la posizione seduta mi fa fare l'enorme errore di aprire gli occhi... Fisici. Anche se ci vedevo già!


P.S.: Ah, per inciso, la ragazza sostiene né di aver parlato né di avermi sentito cantilenare

Un'esperienza interessante: Probabilmente stavi uscendo, ma spesso (le prime volte) capita di avere fretta o di voler strafare e si perde la concentrazione adatta (a me succede tutt'ora )

Il consiglio migliore che ti posso dare è quello di continuare a provare. Prima o poi verrà tutto in modo naturale

P.s. E se fosse stata Satoko Yamano di Oh, mia dea!?