04/12/2014 09:14 |
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| | | Post: 187 | Registrato il: 17/02/2014 | Città: TORINO | Età: 61 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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I quesiti che poni sono davvero centrali.
Perché la medicina non si è mai curata della cosa visto che è palese che si tratti di un fenomeno reale, condiviso e provato da tante persone?
Di fatto la medicina non si cura nemmeno dei VA, o perlomeno, quando se ne cura lo fa per “spiegarci” che si tratta di allucinazioni, fenomeni onirici.. insomma: tutto meno che un reale viaggio astrale.
C’è anche da dire che la questione delle vibrazioni è completamente assente in altre tradizioni dove il VA è presente. Ad esempio nello yoga del sonno e del sogno tibetano (non ricordo il nome) non se ne fa menzione, eppure si parla chiaramente di obe. Nemmeno in Castaneda che per quanto SF siano i suoi libri qualcosa di vero comunque lo ha scritto, se ne fa menzione. Solo con Monroe mi sembra si parli chiaramente di vibrazioni.
Io come più volte ho detto non le avevo mai provate prima.
Ma allora cosa sono? Ho il sospetto che siano sicuramente collegate ad uno stato mentale che è terreno comune con i VA ma non sono sicuro che siano necessariamente condizione prodroma a questo.
Tornando in topic io non ho mai sentito le vibrazioni altrui e nessuno ha sentito le mie visto che sono un fenomeno recente per me.
Sicuramente un argomento da continuare ad investigare però vorrei proporre di vederlo non necessariamente legato alla possibilità del realizzarsi di un VA, ed il fatto che la medicina non se ne occupi, come fa notare giustamente Salice, non deve indurci a pensare che non esistano come realtà.
Ma poi… siamo davvero sicuri che non se ne occupi la scienza? Quante cose non sappiamo…. Guardate con l’Ebola. Il mondo se ne è altamente fregato fino a ieri, poi come il virus ha “toccato” un occidentale sono spuntati, come per miracolo, medicine, sieri, vaccini sperimentali….. e la gente (per fortuna) inizia a guarire.
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