Il tuctuca in vibro

Disquisendo simpaticamente con un paio di amici del forum, settimana scorsa ho ricordato quel vecchio proposito che avevo tempo fa: farmi toccare da qualcuno, in fase vibratoria.
Bene, ho avuto un paio di momenti in cui avrei potuto fare questa prova ma, purtroppo nella prima non ci ho pensato e ho preferito stoppare la cosa prima che raggiungesse livelli insostenibili(a differenza di molti, per me le vibrazioni sono spesso spaventose e per nulla piacevoli), e nel secondo caso, la persona che doveva toccarmi stava dormendo e non mi andava di svegliarla per farmi tastare ...maaaah!! Fatto curioso, eravamo abbracciati mentre vibravo. Ero immobile e quando la vibrazione ha preso ad aumentare sentivo che stavo per uscire,vedevo delle luci bellissime quasi palpabili, ad occhi chiusi e forte della presenza di un altro in camera mia, mi sentivo abbastanza 'protetta' da provare ad effettuare un'uscita quando lui, il mio ragazzo, si è mosso e mi ha afferrato la coscia con la mano, come a volermi fermare. Da allora mi sorse il dubbio che, forse forse, quando vibriamo gli altri possono sentirci "diversi" anche se non so ancora come. La mattina seguente chiesi al mio ragazzo se si ricordasse di avermi stretto la coscia quella notte. Lui mi disse di sì e ricordava che mentre dormiva mi sentiva muovermi, credeva fossi irrequita e mi ha preso la gamba istintivamente; era un gesto istintivo di protezione, di conforto. Il fatto è che non mi stavo affatto muovendo. Il mio corpo era fermissimo. Lo ricordo bene. Cercavo di restare immobile in vista di una possibile uscita. Poteva essere tranquillamente un equivoco dato dal fatto che lui potesse avermi sognata o immaginata irrequieta, eppure il dubbio che dormendo avesse sentito un movimento, magari non fisico ma "psichico" mi è rimasto.
Ora slittiamo a sabato sera, sabato ero dal mio ragazzo. Lui, come al solito, si è addormentato prima di me. Io invece, come al solito, ho fatto fatica ad addormentarmi. Ad un certo punto apro gli occhi, mi sento diversa, come in attesa di qualcosa, come mi capita spesso quando inizio ad avere una possibile uscita o qualsiasi cosa di particolare e che riquarda la percezione alterata in fase di dormiveglia. Mi metto a pancia in su. Voglio provare a sfruttare quell'occasione per vedere se riesco ad uscire o a verificare se anche in quel caso, se vibro il mio ragazzo reagisce in qualche modo alla cosa. Cerso di rilassarmi ma faccio fatica, ho paura, chiudo gli occhi e visualizzo un elefante.... mmmmah! Mi spaventa pure l'elefante. RIapro gli occhi, cerco di rilassarmi, mi sento stanchissima e richiudo gli occhi. A quel punto visualizzo due donne degli anni 50/60 che mi guardano con asprezza. Come se stessi facendo qualcosa di brutto. Capisco che la parte "inconscia" non approva quello che sto facendo. Ormai lo so. Sì, Mente l'ho già capito che non vuoi che esca! Smettila di dirmelo!! Riapro gli occhi. A quel punto decido di provare a rilassarmi e a sollecitare le vibrazioni ad occhi aperti. Mi era già capitato in passato di vivere certe esperienze da sveglia e il mio corpo era abbastanza "morto" da permettermi di concentrarmi sull'energia. Ci metto pochissimo. Inizio a vibrare, piano piano, lievemente. Sento che la carica aumenta, sempre di più. Comincio a sentire le virazioni anche con l'udito. E, ripeto, ero immobile da un po'. A quel punto, il mio ragazzo, che dormiva sereno già da almeno un'oretta comincia a muoversi. In quel momento il mio braccio destro(vibrante) era in contatto col suo corpo. Lo vedo muoversi, come infastidito da qualcosa, finché non si gira verso di me, e mi stringe il busto verso di sé, col braccio. Anche in questo caso non me la sono sentita di svegliarlo per chiedergli di più. Era davvero tardi.
Mi sono fatta bastare la sua reazione istantanea, sperando che la mattina potesse dirmi qualcosa in merito a questo piccolo gesto che ha fatto. Lui ha il sonno leggerissimo e questo fatto può giocare a mio favore, dato che ricorda facilmente i rumori e gli spostamenti, anche quelli piccoli, perchè lo svegliano. A volte, mentre sogno lui mi abbraccia o mi sveglia. Si accorge di molte cose quando dorme.
Ha il sonno delle mamme...
Con ciò detto, arriviamo a ieri mattina. Mi ripete la stessa cosa che mi disse la notte in cui mi strinse la coscia. Mi sentiva muovermi; ma stavolta mi ha detto che sentiva come se mi stessi muovendo a scatti. Ora, devo dire una cosa in merito alle mie esperienze vibratorie: quando prolungo le vibrazioni per molto tempo, il mio corpo ha degli scatti involontari. E' come se vibrando, caricassi il corpo di energia che si scarica a livello muscolare e provoca delle piccole ma frequenti contrazioni muscolari, nelle gambe, alle braccia, al petto. Nel caso dell'altra notte però non avevo fatto in tempo a prolungare lo stato vibratorio al punto da avere questi scatti. Ricordo perfettamente quel momento ed è stato breve e il mio corpo era, ripeto, immobile.

Se più avanti avrò occasione di farmi toccare da qualcuno, vedrò di approfondire ancora meglio la cosa e riportare qui su questo 3d le testimonianze.
Se qualcuno ha esperienze di questo tipo da condividere, magari più concrete delle mie, sarò molto felice di leggerle!

Da quanto ho letto qui le vibrazioni sono uguali e nello stesso tempo diverse per ciascuno di noi. Non è però detto che valga lo stasso per chi le sente sul corpo di chi le vive. Se l'esperienza vibratoria è reale, e qui su questo topic la do per certa, è anche vero che si manifesta in maniera soggettiva in chi la vive ma, magari, l'esperienza sensoriale di chi la tocca sul corpo di chi la vive potrebbe essere oggettiva. Questo fatto basterebbe, a mio avviso per avere un quadro più solido e significativo dell'esperienza.
Se abbiamo delle visioni, non possiamo portare gli altri a vedere ciò che noi vediamo. Ma se vibriamo, in certe particolari situazioni, e la vibrazione è tangibile sul corpo di chi vibra, cavolo!