Prima di conoscere il VA e questo forum un anno fa, cioè per tutti gli allora venti anni della mia vita, mi era capitata una e una sola paralisi notturna, penso intorno ai 15 anni. Non avevo idea di cosa fosse: avevo vissuto un'esperienza decisamente insolita e poco piacevole ma tutto era finito lì, senza neanche molte domande da parte mia.
Un anno fa circa sono entrato in contatto con gli argomenti di questo forum e mi sono registrato qui, e ho letto cose e informazioni e esperienze e ecc ecc sulle paralisi.
Nell'ultimo anno, ho avuto circa una decina di paralisi (occhio e croce) di cui circa 4-5 negli ultimi 2-3 mesi. Non tantissime in assoluto, ma se si mettono a confronto con l'unica dei precedenti venti anni si nota un incremento che non può essere trascurato.
Ho imparato che, con fenomeni come il SL o il VA, l'autosuggestione, il parlarne, il pensarci, il desiderare sono tutti elementi che svolgono un ruolo importante e contribuiscono all'accadimento di certi eventi.
Tuttavia non riesco a concepire lo stesso ragionamento per le paralisi notturne. Eppure c'è questo aumento lampante.. che ne pensate? a me la storia dell'autocondizionamento per le paralisi proprio non convince
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."