E' tutto normale...nell'assurdità. Anche a me capira di stringere i denti in quello stato. Poi sento le gengive indolenzite. So che la sensazione è orribile. Sopporta e abituatici. Più andrai avanti e meno terribili saranno queste situazioni. Se riesci ad assere abbastanza lucido da rendeti conto del fatto che sei in quello stato particolare lì, chiedi aiuto. Anche solo con la mente. Pensa che in quel momento non sei solo e che qualcuno o qualcosa può proteggerti, affidati completamente a quel pensiero. Vedrai che ti aiuterà. Io faccio così e a volte avverto non solo una sensazione di conforto, a volte sento che la mia richiesta è stata accolta e una volta sono riuscita ad uscire dal corpo, proprio grazie al rilassamento dato dal senso di protezione e di fiducia totale. Non è facile ricordare di fare qualcosa nel dormiveglia. Col tempo e coi tentativi si può fare però. Potrebbe aiutarti pensare a questa cosa mentre stai per addormentarti.
Pace
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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"
M. N. (Il libro di Mirdad)]