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Viaggio astrale - Demoni?

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2014 14:17
04/08/2014 21:50
 
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Salve, io sono ateo, ma ho sentito dire che nei viaggi astrali è possibile incontrare demoni e alcuni sono riusciti a parlare con satana, io personalmente non ci credo, però vorrei sapere se è possibile tutto ciò e quali sono le cose da fare.
( Non ho mai fatto un viaggio astrale, mi sono rilassato con tecniche audio, ma niente, alcune volte perdo la pazienza oppure mi viene prurito e mi gratto :/
Grazie delle future risposte :)
04/08/2014 22:05
 
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Mah, penso che molto sia condizionato dalla nostra mente


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Quando sei in difficoltà... Ridi!
05/08/2014 01:31
 
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ciao! Prima di dirti la mia, posso chiederti da chi hai sentito dire questa cosa (sia chiaro la cosa non mi stupisce ma vorrei prima avere più informazioni da te) e se possibile condividere con me su fzmail oppure qui con un messaggio le tue fonti se possibile?
Intanto ti rispondo sulla questione delle 'cose da fare' e su le tue reazioni durante la meditazione, premettendoti che sono anche io una neofita del campo della meditazione e che di sicuro qui e su altri forum che parlano dell'argomento meditazioni potranno darti maggiori delucidazioni. La meditazione, per noi occidentali, è una pratica difficilissima. Il mese scorso stavo chiacchierando con una amica esperta della materia e mi diceva che durante un corso di meditazione ad un certo punto aprì glio occhi e vide che molti dei suoi compagni stavano strappando l'erba invece di meditare... Come a dimostrarmi che stare in silenzio immobili a cercare di zittire la mente è così complicato e difficile che fa venire voglia di strappare l'erba. E' normale che ti venga da grattarti, da distrarti. Per quello che ho capito, per quel poco che ho capito sulla meditazione, non c'è un modo per insegnare alla gente come meditare, è più che altro una questione di esercizio costante e di pratica. Non ci deve essere sforzo. Tempo fa lessi che il Buddha insegnava ai suoi discepoli ad assecondare i pensieri, invitandoli dissorverli come bolle d'aria che risalgono dagli abissi della mente per poi scomparire. Se ti viene prurito al naso mentre mediti, pensa, ho "prurito al naso", asseconda la sensazione e non cercare di neutralizzarla col pensiero, lascialo scorrere... non ti intestardire. Cerca di essere imperturbabile. Fai come si fa coi bambini che fanno i capricci, non ci lottare, non litigare col prurito, prendi consapevolezza della cosa ma non assecondare il suo capriccio. La mente, mentre meditiamo fa di tutto per distrarci dal non pensiero perchè è come un bambino che ha un continuo bisogno di essere ascoltato e viziato e quindi ci distrae con la noia, i pruriti, i fastidi i formicolii, i pensieri... Tu sei più forte di un bambino che fa i capricci o sei più debole? Non si lotta coi bambini, li si porta dolcemente, e con intelligenza a fare ciò che devono fare... questo è il controllo (che nemmeno io ho ancora!), la consapevolezza a mio modesto avviso è questo, la comprensione profonda di tutto ciò che facciamo, del perchè lo facciamo, di tutto ciò che proviamo e perchè lo proviamo. Una volta che sappiamo dare il giusto senso ai nostri piccoli e grandi eventi, abbiamo la consapevolezza di noi stessi e una volta raggiunto questo stato, abbiamo spogliato la nostra esistenza da tutti i veli, le illusioni con cui la nostra mente si cammuffa, e così facendo siamo davvero liberi dal nostro prurito e dal ronzio della mente bambina che piange perchè vuole il gelato ora e subito. Come coi bambini, con la mente ci vuole calma e pazienza. Solo con la pratica tu e io sapremo ignorare, senza lottare con i nostri piccoli fastidi dati dalla mente che si ribella al silenzio.

Pace





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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"


M. N. (Il libro di Mirdad)
]
05/08/2014 10:19
 
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Sono abbastanza d'accordo con quanto detto da Salice [SM=g27823]
Tutto dovrebbe essere il più naturale possibile, il modo come arrivarci è soggettivo e può richiedere tempo...


Però quello che dici qua...

Kernelx3, 04/08/2014 21:50:

però vorrei sapere se è possibile tutto ciò e quali sono le cose da fare.



[SM=g27820]

Vuoi sapere le cose da fare per il viaggio astrale o per parlare con i demoni? Non ho ben capito...
[Modificato da Sisil88 05/08/2014 10:44]
05/08/2014 13:16
 
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Non possono farti nulla
Mi dispiace che sei ateo,ma forse nel tuo percorso terreno acquisirai delle cose che ti porteranno a credere. Per quanto riguarda i demoni dell'astrale, è vero che esistono e si vedono;sono le proiezioni delle tue paure che ti porti dietro e che ancora non sei riuscito a risolvere.Non Possono Farti Nulla, vivono nella misura in cui gli presti attenzione la tua paura funge da catalizzatore e li attira, Niente di più.
05/08/2014 22:50
 
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Re:
Saliceridente, 05/08/2014 01:31:

ciao! Prima di dirti la mia, posso chiederti da chi hai sentito dire questa cosa (sia chiaro la cosa non mi stupisce ma vorrei prima avere più informazioni da te) e se possibile condividere con me su fzmail oppure qui con un messaggio le tue fonti se possibile?
Intanto ti rispondo sulla questione delle 'cose da fare' e su le tue reazioni durante la meditazione, premettendoti che sono anche io una neofita del campo della meditazione e che di sicuro qui e su altri forum che parlano dell'argomento meditazioni potranno darti maggiori delucidazioni. La meditazione, per noi occidentali, è una pratica difficilissima. Il mese scorso stavo chiacchierando con una amica esperta della materia e mi diceva che durante un corso di meditazione ad un certo punto aprì glio occhi e vide che molti dei suoi compagni stavano strappando l'erba invece di meditare... Come a dimostrarmi che stare in silenzio immobili a cercare di zittire la mente è così complicato e difficile che fa venire voglia di strappare l'erba. E' normale che ti venga da grattarti, da distrarti. Per quello che ho capito, per quel poco che ho capito sulla meditazione, non c'è un modo per insegnare alla gente come meditare, è più che altro una questione di esercizio costante e di pratica. Non ci deve essere sforzo. Tempo fa lessi che il Buddha insegnava ai suoi discepoli ad assecondare i pensieri, invitandoli dissorverli come bolle d'aria che risalgono dagli abissi della mente per poi scomparire. Se ti viene prurito al naso mentre mediti, pensa, ho "prurito al naso", asseconda la sensazione e non cercare di neutralizzarla col pensiero, lascialo scorrere... non ti intestardire. Cerca di essere imperturbabile. Fai come si fa coi bambini che fanno i capricci, non ci lottare, non litigare col prurito, prendi consapevolezza della cosa ma non assecondare il suo capriccio. La mente, mentre meditiamo fa di tutto per distrarci dal non pensiero perchè è come un bambino che ha un continuo bisogno di essere ascoltato e viziato e quindi ci distrae con la noia, i pruriti, i fastidi i formicolii, i pensieri... Tu sei più forte di un bambino che fa i capricci o sei più debole? Non si lotta coi bambini, li si porta dolcemente, e con intelligenza a fare ciò che devono fare... questo è il controllo (che nemmeno io ho ancora!), la consapevolezza a mio modesto avviso è questo, la comprensione profonda di tutto ciò che facciamo, del perchè lo facciamo, di tutto ciò che proviamo e perchè lo proviamo. Una volta che sappiamo dare il giusto senso ai nostri piccoli e grandi eventi, abbiamo la consapevolezza di noi stessi e una volta raggiunto questo stato, abbiamo spogliato la nostra esistenza da tutti i veli, le illusioni con cui la nostra mente si cammuffa, e così facendo siamo davvero liberi dal nostro prurito e dal ronzio della mente bambina che piange perchè vuole il gelato ora e subito. Come coi bambini, con la mente ci vuole calma e pazienza. Solo con la pratica tu e io sapremo ignorare, senza lottare con i nostri piccoli fastidi dati dalla mente che si ribella al silenzio.

Pace



Ciao, è stato un po di tempo fa, in una pagina Facebook, non ricordo quale. Una persona, donna, probabilmente, ha scritto: molte volte satana viaggia in astrale, come altri demoni e quindi è possibile parlargli. Io essendo ateo, ho riso, niente di più. Come scritto da alcuni, saranno delle immagini creati dalla mente, non so.
Sisil88, 05/08/2014 10:19:

Sono abbastanza d'accordo con quanto detto da Salice [SM=g27823]
Tutto dovrebbe essere il più naturale possibile, il modo come arrivarci è soggettivo e può richiedere tempo...


Però quello che dici qua...



[SM=g27820]

Vuoi sapere le cose da fare per il viaggio astrale o per parlare con i demoni? Non ho ben capito...


Vorrei sapere cosa fare in quei casi, ho sentito pure parlare delle larve.
06/08/2014 14:17
 
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Ok, ora ti dico come la penso sulla faccenda dei demoni in astrale e su cosa, secondo me dovresti fare per stare tranquillino e protetto. Prima di partire per il vaggio astrale chiedi sinceramente e profondamente a te stesso cosa vuoi vedere e che genere di entità vuoi conoscere.
[SM=x431223] [SM=x431223] [SM=x431223]

So che questa frase sembra scontata ma, credimi che non lo è affatto.
Il nostro io più profondo, quello che ci permette di viaggiare, di restare coscienti durante il distacco, di percepire le presenza in stato di veglia, di ricevere messaggi da altre entità e di vedere a volte il futuro nel sogno. Quello che il più delle volte e che alla maggior parte delle persone impedisce di rimandere cosciente e di rendersi conto di stare sognando conosce tutto ciò che ci riguarda e conosce profondamente le nostre intenzioni più recondite. Lui è capace di attirare a sè demoni, fate angeli, e tutto ciò che c'è nel mondo astrale. Pure lupin III se è Lupin che cerchi... Non solo è capace di attirare entità, è anche in grado di creare entità. Cioè, lavorare con la materia astrale così bene da creare paesaggi, persone animali mostri angeli fate e chi più ne ha più ne metta...(i sogni sono precisamente questo!)
Saprebbe perfino crearti sul momento Super Mario con tanto di fiorellino e funghetto allucinogeno... Per quelle che sono state le mie piccole esperienze ho l'impressione che il nostro io più profondo sia perfettamente esperto dell'universo astrale e che attraverso di esso costruisca tutte le scenografie e gli attori dei nostri sogni. Una volta che però ci rendiamo conto di stare sognando, possiamo avere due possibilità, 1) incontrare altri attori della nostra mente sapientemente cammuffati da Demoni fate quando in realtà sono solo fantocci astrali 2)incontrare entità astrali che ci vogliono parlare, o con cui noi vogliamo parlare e che abbiamo attratto fino a noi. Magari durante il contatto non ti renderai conto se la situazione che si è creata è frutto della tua immaginazione oppure no ma, una volta sveglio, ti rimarrà qualcosa di molto forte, come la sensazione di aver ricevuto una visita, o un messaggio che non proviene da te ma da terzi... e a quel punto saprai che l'esperienza che hai fatto è stata importante...
Se tu sei ateo e per poter credere hai bisogno di una scarica di adrenalina, stanne certo, il tuo io più profondo lo sa e te ne farà avere un assaggio non appena sarai pronto per uscire consapevolmente. Sono sempre stata dell'idea che i giorni nostri, il Diavolo abbia tutto questo successo al cinema e tra la gente perchè oggi siamo così profondamente anestetizzati da tutto ciò che è spirituale che per poter credere nell'esistenza dell'altro mondo, dell'eterno, abbiamo bisogno di farci del male con esso.. Mi sono spiegata? Cioè, se venisse a trovarci un angelo, noi, probabilmente penseremmo che è stato un sogno. Ma se viene il diavolaccio in persona e ci fa tremare il letto e ci fa sputare i chiodi dalla bocca allora, andiamo tutti in chiesa a pregare, certi della presenza divina e nella sua opera salvifica! E' PIù AFFASCINANTE IL MALE DEL BENE. Perchè il male ti scuote, ti costringe ad aprire gli occhi, il bene, ti accarezza e noi abbiamo la pelle troppo dura per accorgerci di una piccola, stupida carezza... Abbiamo bisogno degli schiaffi per essere sicuri di aver sentito davvereo qualcosa di paranormale.

Con questo non intendo dire che tu sia un masochista, anzi, lo dico; a dirla tutta io credo che la nostra società sia masochista.. I film horror che guardiamo ne sono la prova lampante... l'ossessione per la violenza nei film, nei libri, nei giochi, nelle nostre famiglia ne è un indizio... Siamo anestetizzati e abbiamo bisogno delle botte per svegliarci: PER SENTIRE. Abbiamo un disperato bisogno di essere scossi, terrorizzati, minacciati, feriti, per sentire che il vuoto, il nulla è la vera illusione. [SM=g8186]
Kernelx3 ti auguro di trovare non tanto ciò che cerchi ma piuttosto ciò di cui hai veramente bisogno per stare bene. Ti auguro di trovare proprio quella cosa, quale che sia, che ti permetterà di crescere, quale che sia il tuo percorso di crescita. Una piccola speranza per te ce l'ho ma spero di non offendere le tue idee, anzi, ti dirò che gli atei mi stanno molto simpatici ma non amo gli atei assoluti, amo gli atei che si fanno costanti domande, come te. Gli atei convinti, granitici, senza dubbi, sono come i fervidi credenti che non si pongono mai domande e credono di avere la verità in tasca...sono come struzzi che scavano nella sabbia un buco per non vedere e non sentire nient'altro che le loro idee e loro stessi...

COSE DA FARE: non c'è nulla da fare per impedire a queste entità di presentarsi. Se viaggi in astrale potenzialmente ti becchi sia il bello che il brutto. PUNTO
Se invece ci chiedi come fare per non essere disturbato, o ferito da questi mostri beh, nulla può ferirti o farti realmente male in astrale. In astrale siamo protetti. C'è sempre chi veglia su di noi, anche se non lo vediamo, e il nostro potere in astrale è infinitamente forte, l'immaginazione ci permette di crearci qualsiasi arma o scudo protettivo. Non corriamo alcun rischio in astrale. Nessuno. L'unico richio è la paura. Se hai paura sei fregato. Non devi avere paura mai. Altrimenti ti rovini l'esperienza e rischi, attraverso la paura di alimentare il potere dell'oggetto della tua stessa paura, a scapito tuo. Il problema delle entità negative non sono le entità in sè, è l'atteggiamento tuo col quale intendi affrontarle. Sìì sicuro di te, forte; e nemmeno Satana in persona potrebbe torcerti un capello. Tu hai in te, in quanto anima pulsante, la forza per affrontare qualsiasi ostacolo, comprendi questa verità e non avrai paura ma, se te ne dimentichi sei fottuto. Che poi, per fottuto intendo solo dire che ti rovinerai l'esperienza. Io ho fatto un botto di esperienze fuori e dentro il corpo, c'era un epoca in cui non sapevo di pote uscire dal corpo, ero addormentata e paralizzata nel letto e migliaia di ombre venefiche mi assediavano e torturavano... Sbucavano dal pavimento e iniziavano a gridarmi nelle orecchie e cercavano di trascinarmi via dal letto. TERRIBILE Eppure sono ancora qui oggi e sto benone. e posso tranquillamente entrare in chiesa senza bruciare.
Poi, con l'esperienza ho capito che:
1) quelle ombre le chiamavo io, con la paura che provavo
2) potevano addirittura essere i prodotti della mia immaginazione
3) anche se non erano i prodotti della mia immaginazione, io ero comunque sempre più forte di loro, dato che tornavo sempre sana e salva
4) visto che sono più forte di loro non mi fanno più paura e non ci penso più.
5) non pensandoci più ho imparato ad uscire dal corpo e ho visto cose meravigliose
Per cui il mio consiglio prima di cercare di viaggiare, è radica profondamente dentro il tuo inconscio la forza, la consapevolezza della tua forza interiore e del tuo potere invincibile su qualsiasi orstacolo potresti mai incontrare e poi quando ti senti veramente protetto e invincibile, cerca di fare viaggi astrali.

Qualsiasi cosa accadrà, ti auguro buon viaggio e tanta...

Pace [SM=g2956085]





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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"


M. N. (Il libro di Mirdad)
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