Lorenzo_A73, 10/06/2014 16:13:
Dunque… occorre definire “proiezione mentale”.
Se proiezione mentale è una estensione della coscienza e delle proprio sensibilità al di fuori del confine corporeo e se questa permette l’interazione col piano reale… beh certamente è senz’altro reale anch’essa!
Secondo me un VA è molto di più perché coinvolge molti altri aspetti, ma ovviamente la sua tangibilità non inficia quella di una proiezione.
Certo una visione a distanza, per esempio, o una interazione empatica con altre persone credo la si possa definire proiezione mentale, e di sicuro è più che reale!!
Perfetto e fin qui siamo tutti d'accordo.
Lorenzo_A73, 10/06/2014 16:13:
Forse avevo male inteso cosa si era inteso all’inizio del topic come “proiezione mentale”. Avevo inteso che ci si riferisse alla mente come solo mondi onirico ed illusorio.
Non credo che tu abbia inteso male, secondo me il senso di quel "proiezione mentale" all'inizio del topic era proprio quello. La pulce nell'orecchio che volevo mettere era proprio relativa a questa interpretazione: possiamo arrogarci il diritto di chiamarla solo illusoria? Tante volte ho letto chi diceva che, incontrando quelle che lui supponeva essere sue
forme pensiero, si rendeva conto che non potessero fargli nulla perché erano solo proiezioni della sua mente.. siamo sicuri di questo, per esempio? Saranno pure quello che dici che siano, ma non sono reali in quanto tali?
Quindi, ripeto, fino a che punto possiamo arrogarci il diritto di chiamare illusorie queste "proiezioni mentali"?
[domanda senza risposta]
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."