In effetti non sono riuscito a ritrovare dove ho letto nei "trattati" di Malanga che anima venga rappresentata in rosso, devo averlo sognato probabilmente.
Per poter criticare bisogna prima conoscere quindi non mi vergogno a dire che qualcosa lessi di Malanga.
A parte l'idea di fondo, fritta e rifritta, di anima corpo e mente, o padre nostro e spirito santo, o qualsiasi altra trinità compresa la mia avatar, il resto è roba da sette new age.
Non per niente il gruppo Stargate di Malanga è stata inserita nella lista delle 40 sette dal CESNUR.
Per il resto stiamo parlando sempre del Dialogo interiore e delle proiezzioni che produce. Anche a seconda delle tecniche usate per scavare dentro.
In qualche maniera il nostro cervello deve proiettarci immagini, e qui a secondo delle affinità secondo me ne escono, spiriti, vampiri, alieni, viaggiatori blu, angeli custodi, ecc.
In questo contesto mi va bene tutto persino gli alieni, certo non i rapimenti.
I rapimenti li escludo.
Ci sono due tipi di persone, quelle che pensano di essere dio, o meglio, che si ci possa essere un dio quello siamo noi.
(Quindi i rapimenti di un dio per definizione son impossibili).
Poi cè chi ha un "anima" piu debole, e vede nelle proiezioni delle sue paure, incertezze ecc, dei mostri. Sono convinti che la loro vita dipenda dalla loro influenza o che lo possa essere.
Non nego l'esistenza di queste "creature" ne che queste possano interferire se non grazie alla nostra (non) volontà.
E qui potrei trovarmi daccordo con Malanga che ultimamente ha ritrattato tutto. Dicendo che la cosa importante è conoscere se stessi e a quel punto non cè piu il problema dell'alieno.
Perchè noi siamo qualcosa di superiore a ciò.
..Per il resto cè modo e modo di esporre le cose e di essere daccordo o meno. Questione di stile. Nessuno è in grado di dire "ho ragione Io!".
rimangono ancora dei punti su Malanga che mi incuriosiscono, i bambini indaco e i benandanti e l'astio nei loro confronti. Credo di avere una
zia sulla tomba che si stia "rigirando" dalle risate.