Antichi profeti

Riciclo da un altro forum:


Asclepio:
...E allora il mondo, a causa del tedio degli uomini, sembrerà da non ammirare e da non adorare.
Tutto il buono che meglio non potrebbe essere stato o essere per essere, sarà in pericolo e sarà greve agli uomini e perciò sarà tenuto a vile e non amato questo mondo, inimitabile opera di Dio, glorioso edificio, composto dalla multiforme varietà d'immagini, macchina della volontà di Dio che senza invidia si prodiga nella sua opera, composizione di tutte le cose che si possono venerare, lodare, amare.

Infatti saranno anteposte le tenebre alla luce e la morte sarà giudicata più utile della vita, nessuno guarderà il cielo, il religioso sarà tenuto pazzo, l'irreligioso prudente, il furibondo forte, il pessimo buono.
Avviene la secessione dolorosa fra dei e uomini, restano soltanto gli angeli nocivi.
Verrà questa vecchiaia della terra, irreligiosità, disordine, irrazionalità di tutti i beni.



Vishnu Purana:
...Verrà il tempo dei servi padroni, quando solo i beni conferiranno il rango, solo la salute fisica giustificherà la devozione, solo il piacere unirà i sessi, la terra sarà apprezzata solo per le sue ricchezze, la debolezza sarà il solo motivo della sottomissione, si metterà in dubbio la sacralità dei grandi testi, non sussisterà alcun rito, la vita sarà uguale per tutti.

Tratto dal solito sito.
Quello citato qui: Discussione

"Se nel 7 Giorno dell’8 Onda (3 novembre 2010-28 ottobre 2011) la rivoluzione – seppur manipolata – è avvenuta sulla sponda africana della linea mediana 12 Est (Tunisia, Egitto), nell’8 Giorno essa si sposterà a nord, in Italia e probabilmente in Germania. La differenza rispetto al 2010-2011 è che oggi abbiamo a disposizione (come non era nel caso precedente) l’energia della 9 Onda o Coscienza d’Unità e un maggior riequilibrio interiore maschile/femminile rispetto ad allora, dal momento che abbiamo superato il 28 ottobre 2011, data sino alla quale non tutti i livelli avevano raggiunto la loro maturazione. Quindi, non è necessario un sommovimento violento, bensì una presa di coscienza diretta e immediata che le cose così impostate non possono andare avanti e che ogni giorno che passa nella vetusta concezione materialistica è un crimine verso l’Umanità. "

Le rivoluzioni in Nord Africa, come c'era da aspettarsi, non hanno portato niente di particolarmente buono: "tutto cambia affinchè nulla cambi"..
Lo ripeto anche qui: smettiamola di pensare che il cambiamento venga dall'alto per via di qualche ciclo, cambi di vibrazioni o cose del genere e che possa essere rapido e plateale: la gente sta rimanendo egoista come è sempre stata.. che cambiamento ci può essere con questi presupposti?
Bisogna pensare a cambiare sè stessi: questo sarebbe già un miracolo!

Comunque il topic parlava di tutt'altro: le profezie che ho postato io si sono, purtroppo, già avverate.. :(

Infatti jimmy quando ho letto il primo post avevo voglia di risponderti " ma non si sono già avverate?"...poi ho letto quello qui sopra e niente, ti sto scrivendo questo.

Per il resto che dici vorrei citare...aspè chi era...forse Gandi, ma non ne sono certo ora come ora, comunque:

" Sii il cambiamento che desideri"...mi sembra fosse così, ad ogni modo di sicuro quello è il concetto.

Purtroppo mi viene da pensare a questo punto ma che cosa desidera veramente "la gente" oggi?
Cioè qual'è davvero il cambiamento che desiderano?

Forse questo mi fa anche più orrore della realtà...

Jimmy in realtà non c'è scritto proprio da nessuna parte nel mio post che il cambiamento arriva da chissà dove, anzi...se mai è proprio il contrario, vedi qua:

---

Quindi, non è necessario un sommovimento violento, bensì una presa di coscienza diretta e immediata che le cose così impostate non possono andare avanti

---

E se non ti sembra che i problemi nella zona Italia-Germania non siano attualissimi...beh...
Quel testo non è certo stato scritto oggi.

Io sono dell'opinione che non ci può essere cambiamento senza presa di coscienza totalmente personale. Se il cambiamento deve avvenire da dentro ciò accadrà attraverso un'esperienza diretta della NECESSITA' di una nuova visione.
Abbiamo bisogno di sentire profondamente che la visione precedente non è più funzionale.
La crisi, ogni crisi, è per sua natura un momento di passaggio perché da essa non si può tornare indietro. Abbiamo bisogno di toccare il fondo, di una catarsi.
Quelli che si aspettano di vedere le persone che di punto in bianco rifiutano il potere, diventano folli amanti della natura, amorevoli, rispettose, spirituali, oppure che, al contrario, non vedono nelle difficoltà i grandi e radicati insegnamenti che queste porteranno nel lungo periodo, per come la vedo io, ragionano allo stesso modo di quelli che aspettano la salvezza dagli alieni o dagli asteroidi.

Non riesco a capire perché la maggior parte delle volte che si parla di questi argomenti non si prenda in considerazione la base su cui si fonde l'evoluzione umana che è l'assoluta necessità di FARE ESPERIENZA.
Non esiste bambino che abbia imparato a camminare senza essere caduto a terra cento volte, non esiste essere umano che non abbia imparato ad ottenere ciò di cui ha bisogno senza prima passare dal pianto.
Ogni guerra, ogni problema, ha già dentro di sè una risposta e non c'è azione sulla faccia di questa terra, anche le guerre, che non sia in realtà un passo in avanti verso una presa di coscienza più alta.
Se ragioniamo in termini quotidiani e superficiali non potremmo mai capire il valore e la necessità di ciò che ora ci sembra solo male.
Occorre guardare più in profondità, più avanti nel tempo e con più apertura dal proprio stretto raggio di visione dell'evento singolo.
Siamo le tessere di un domino molto intricato. se si muove una tessere si muove tutto il resto!
Naturalmente questa è la mia opinione, ma di solito "mi funziona".

p.s.Nel 2009 avevo previsto il boom di Grillo alle prossime elezioni e non occorre essere profeti, basta solo guardarsi intorno.