Per usare il tuo "esempio", le condanne dei carcerati (ergo le condizioni) non sono per tutti uguali. C'è chi esce domani, c'è chi tra trent'anni, caro mio. E magari uno ha rubato una mela per fame e l'altro s'è trombato l'Italia e faceva i festini. Forse, ha tutto il diritto di dirgli ciò che gli pare il primo al secondo.
Ps: non sentirti sempre troppo chiamato in causa, non ci pensavo neppure. E poi mi pare che tu abbia le idee molto chiare.
Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend