Brutta esperienza: una donna mi intima di restare nel sogno...

La modalità è diversa, ma il significato lo stesso...resto intrappolata nel sogno, muoio.

Dal diario:

Ah, premetto che ho sognato un sacco di animali...un cane marrone con un occhio ferito, due gatti arancio-tigrati, uno più chiaro uno più scuro...sono in macchina, con qualcuno, io voglio andare via ma assecondo questa persona. Stiamo percorrendo una strada che non mi piace, ci sono animali di mezzo (ricordo una grossa vacca pezzata con delle grosse corna) ed è tutta in salita...riesco ad intravedere un posto pieno di nebbia, ho davvero paura e voglio tornare indietro!Ma la macchina, per quanto piccola, riesce a salire ed arriva di fronte una montagna di roccia e terra, temo che voglia salire con la macchina pure quella, ma scorgiamo dall'altra parte una scala enorme che sale tutto intorno!Così dico che lei se vuole (credo fosse una ragazza) può fare la scala, io sarei andata altrove...spunta infatti uno strano edificio che non ricordo dell'esterno...Qui la storia prende un'altra piega: sono con il mio ragazzo, litighiamo per qualche motivo...io mi addentro nell'edificio sempre più, ci sono porte vetrate scorrevoli e ad un certo punto mi ritrovo in una specie di corridoio con una sedia (di quelle delle sale d'attesa), è nera e c'è qualcos'altro che non ricordo...lo so che quel posto è diverso, lo percepisco subito...come se ci fosse un vento freddo con cui ero diventa un tutt'uno, faccio per andare ma sono bloccata...qui diventa tutta una confusione, di azioni e personaggi, soprattutto spunta qualcuno che non ricordo fisicamente ma penso fosse un vecchietto, almeno dalla voce, parlava in un accento lievemente dialettale!Scopro che quella è la stanza della morte, da cui non posso fare ritorno...vuoto...il personaggio mi trascina in una stanza, luminosa ma c'è una bara marroncino chiaro con un grosso lucchetto...ho l'impressione di venirci incatenata, ma non ne sono sicura, perché a quanto pare in quella stanza m'è stata ridonata la vita!

Cambio scena, sono in casa mia, c'è piuttosto buio...sto parlando al telefono, cammino senza pensare, entro in quella che dovrebbe essere la stanza dei miei, e lo sento di nuovo: il vento freddo e cupo, accompagnato stavolta da una nebbia nera...è come se fosse la stessa stanza, capisco subito di esserci caduta di nuovo!!Rispunta il personaggio, a volte credo fosse lì, altre ci parlavo al telefono (perché ricordo la linea che a volte cedeva quando andavo in un'altra stanza)...lui mi dice che stavolta non ci può fare nulla, che stavolta devo morire e basta!Ma io prendo lucidità, sono davvero lucida!Gli dico perché dovrei morire, che quello è un sogno e io posso scegliere in vari modi di vivere...ricordo anche di aver proposto di tornare indietro nel sogno e cambiare gli eventi!Lui mi dice che non posso, ma il dialogo è confuso...so però di avergli detto: "la mia vita forse non è del tutto mia (c'ho messo dentro pure Dio in qualche modo), ma i sogni sono miei, anche se ci sono altre entità queste sono tutte parte di me!"
Lui mi risponde dicendomi che mi sbaglio, che nemmeno i sogni sono del tutto i miei e non ne ho pieno potere...segue poi un dialogo incentrato sul fatto che lui è una parte di me, ma non ricordo bene...mi pare che mi abbia chiesto anche se mi è mancato...anzi, forse parla al plurale...boh, sebbene sia appena successo non ricordo nulla della conversazione, secondo me non è un caso, succede sempre così!Ricordo tutto il sogno, bene o male, ma di ciò che viene detto nulla...ma dicevo molte cose sui miei sogni, di come funzionavano, di ciò di cui ero cosciente...
Insomma, nel sogno, quindi, sebbene non morta fisicamente, è come se appartenessi alla morte, non sono più mia né libera!Segue un altro vuoto...mi sento come se fossi sdraiata sul mio letto, sempre a casa dei miei, ma l'atmosfera è diversa...sono al contrario, la testa è dal lato dei piedi. Percepisco il mio corpo fisico, so di essere sdraiata, voglio svegliarmi, girarmi, ma la vista è confusa e non riesco ad assecondare la mente ai movimenti del corpo...credo di restare immobile!Sono sdraiata di lato, le braccia un po' in altro...c'è qualcuno sdraiato dietro di me, le braccia distese lungo le mie per tenermi le mani...si tratta di mia sorella. Continua a dire: "povera la mia sorellina", a quel punto capisco di essere ancora morta...in qualche modo però sembra che riusciamo a comunicare, le chiedo qualcosa che non ricordo e lei mi risponde: "me l'ha detto la micia"
Ad un certo punto capisco di essermi girata e messa supina, ma anche se la mia mente era attiva e contribuiva al movimento, era come se il mio corpo fosse passivo, come se venisse girato di peso!E qui succede una cosa incredibile...mi fa una respirazione bocca a bocca!Sento proprio il suo respiro entrarmi dentro, un alito caldo e capisco che mi sta ridonando la vita!!!Comincio ad adeguare la mia respirazione, in modo tale da respirare tutto l'alito...gradualmente, mi sveglio nel mio letto. Sensazione stranissima, come se fossi tornata davvero da chissà dove, come se il risveglio non fosse affatto scontato...

A parte che mi spiace un sacco non riuscire a ricordare il dialogo, ma proprio tanto, perché parlavamo in modo schietto e molto diretto, magari potevo avere qualche informazione utile!
Però questa cosa del sogno che mi vuole privare della vita...non riesco a capire la metafora!!La cosa del respiro è stata assurda...mai fatta respirazione bocca a bocca, ma provata l'esperienza di vita che mi viene donata in questo modo...veramente non so che pensare...