Sogno estremamente lucido o viaggio astrale?...

Salve a tutti, presumo che altri prima di me avranno avuto lo stesso problema o dubbio. E' da un po di tempo che ormai vado avanti con simili esperienze, fino a quella di stanotte, particolarmente più lunga ed intensa rispetto alle altre, che mi hanno portato e decidere di scrivervi in quanto sono immerso nella più totale confusione, non riesco ad avere mai chiara la situazione se è solo un sogno molto lucido o un principio di viaggio astrale che manca "semplicemente" di controllo totale e chiarezza.


Essendo che ho un pò di mal di gola, questa notte ho avuto difficoltà a prendere sonno, mi sono più volte rigirato nel letto, infatti inizialmente quando mi sono coricato, come ogni sera volevo esercitarmi o comunque fare semplice meditazione perchè so che può comunque servire ad allenare il corpo e la mente per questo tipo di esperienze, ma visto il mal di gola dopo poco ho lasciato perdere, ma nonostante tutto non riuscivo ad addormentarmi per cercare quindi di riposare, credo che ad un certo punto per la stanchezza devo essere riuscito a rilassarmi e prendere quasi sonno, ero entrato nella cosidetta fase ipnacogica credo, perchè ricordo bene che ero in uno stato di dormiveglia intanto ripercorrevo tramite immagini nella mia mente dei vari pensieri della giornata, è stato da li a poco dopo che sentivo come difficoltà nel muovermi, presa coscenza che potesse trattarsi di un tentativo di distacco, nella mente mi sono detto di star tranquillo e cercare semplicemtne di uscire, così è stato perfettamente consapevole di ciò che succedeva mi sono messo a sedere e mi sono alzato in piedi, ma tutto questo con molta fatica e visibilità quasi a zero era tutto un mix tra buio poca visibilità dell ambiente circostante, solo pochi dettagli che facevano pensare che mi trovassi in una stanza, non posso sapere con certezza se era la mia stanza alcuni dettagli come la posizione della porta o per lo meno quello credevo fosse la porta era nella giusta posizione...avevo molta dificoltà quasi a stare in equilibrio fermo, come un bambino ai primi passi che barcolla stando in piedi, chiedevo chiarezza ma niente, solo accenni visibili continui dell'ambiente che mi circondava, ricordo bene di sentire il mio stesso respiro, consapevole anche nel momento stesso che non sapevo se si trattasse di un VA o SL mi dico che valeva la pena tentare di sollevarsi, e così è stato mi sono spostato per mezza aria attraversando quella credo fosse la mia camera o quel poco che vedevo, uscendo compiendo solo quel passaggio è stata una sensazione stupenda indescrvibile SL o VA che fosse è stato bellissimo, ad un certo punto mi sembrava addirittura di sentire il russare di mio padre, che ha la sua camera da letto accanto alla mia parallelamente, ma in quel momento il mio interesse era uscire fuori di casa, così ho percorso quello credo fosse il corridoio di casa mia subito dopo la camera da letto dei miei, sono riuscito ad uscire fuori ma non riuscivo a salire o meglio "svolazzare" come tanti affermano di fare con tranquillità quando sono fuori, come se qualcosa mi trattenesse, pochi secondi dopo ho aperto di colpo gli occhi ero nel mio letto sdraiato su un fianco con un battito cardiaco accelerato, e da li ci ho messo di nuovo un po a prendere sonno, ma poi ho semplicemente dormito...ci sono molti dettaagli che potrei citare ma non voglio dilungarmi ulteriormente, spero già che le informazioni che vi ho fornito possano servirvi a darmi delucidazioni, o comunque un pensiero su ciò che vivo, aggiungo dicendo che come questa di esperienza, me ne sono successe altre sempre molto simili, ma di brevissima durata e solo in "camera da letto" ma questa è stata un esperienza ben più intenza particolare e sentita per questo ci tenevo a condividerla con voi e sapere cosa ne pensate. Mi scuso di eventuali errori di battituta, o forma. Un sentito ringraziamento a tutti.

Come viene detto a tutti quando si pone una domanda del genere, la risposta è decisamente personale.
Nessuno ti può dire nulla con certezza.

Ma infatti io concludo, il racconto della mia esperienza chiedendo un parere, un pensiero, o se c'è un qualche riscontro simile con qualcun'altro così da riuscire a farmi comunque un idea e sapere meglio cosa sto vivendo, la tua risposta è più che giusta, lo avevo pensato, ma non ho chiesto spiegazioni o conferme ne tanto meno ho detto che cerco certezze, ripeto che cercavo solo un pensiero di come gli altri vedono la mia esperienza e capire se c'è qualche cosa affine a ciò che succede a me, ad esempio quando si parla delle cosi dette vibrazioni, non sono uguali per tutti, e c'è chi le percepisce e chi no (come me), per l'appunto sono una cosa personale, ma sono comunque una cosa collegata alle esperienze che fanno capire che si è sulla buona diciamo "strada" per avere un VA, quindi se tante persone parlano di queste vibrazioni ci sarà un motivo, vuol dire che appunto è un qualcosa che fa parte dell'intera esperienza e aiuta saperlo se qualcuno le percepisce, in un certo senso è anche segno che stai per vivere un esperienza fuori dal copro e non un sogno lucido...non so se è chiaro ciò che voglio dire.

Sì, scusa, non avevo letto tutto.
Io ho sempre visto tutto alla perfezione, quindi non saprei dirti per quanto riguarda la visibilità, ma so che un atto di volontà (forte) può fare la differenza.
All'inizio è normale avere difficoltà in questo senso, come pure nell'alzarsi in volo ed attraversare muri.
Io di solito evito di attraversare i muri, ma se dormo con la finestra chiusa, non posso farne a meno.
Effettivamente, la qualità/quantità è altamente relativa. Anche le vibrazioni non si provano sempre e ti posso assicurare che la maggior parte dei VA che faccio li faccio partendo da un SL e non provo quasi mai le vibrazioni (Forse perché parto già "staccato"), quindi non qualificano in alcun modo l'entità dell'esperienza inequivocabilmente.
Se poi anche il SL è un VA, risulta evidente che non c'è da distinguere.

Chiarissimo: tu cerchi discriminanti per capire l'entità delle tue esperienze, ma sappi che non esistono :D
Ripeto, è tutto soggettivo ed altamente relativo. Non c'è una sola cosa che sia comune a tutte le esperienze senza esclusione.

ok grazie mille per il tuo aiuto, mi è molto utile, essendo che sono ai primi risultati che tocco con mano diciamo, non volevo illudermi, so che può succedere che si cade nella cosidetta "autosuggestione", io non sono mai andato di fretta, una delle mie più grandi virtù è proprio la pazienza, infatti avevo già detto precedentemente in altri post, che mi documento ed esercito da non poco tempo, ma sempre come forma di preparazione mentale e fisica, a quanto pare finalmente, sto iniziando ad avere qualcosa di voluto, fino ad ora, ero inccappato solo in OBE spontanee, dopo delle terribili paralisi notturne, o più di una volta sono "scivolato dal letto" in quei casi infatti, vedevo abbastanza chiaramente ma durava tutto pochi secondi senza controllo..bho non saprei forse ora che ricerco questo tipo di esperienza e ne sono più consapevole non sto riuscendo a fare chiarezza a sufficienza...continuerò a provare :) intanto grazie ancora

Prego :)

Anche a me capita lo stesso. Sento il corpo che si addormenta completamente. Sento le vibrazioni e il distacco ma vedo poco, male e confondo facilmente l'esperienza come un sogno lucido che avviene però nella mia stanza. Chiedo chiarezza ma niente!

Volevo chiedere, nel caso sia un Sogno Lucido, come si fa a passare da questo all'Astrale?

Secondo me, semplicemente decidendo che il sogno racconti da lì in poi di un viaggio astrale. E con tanto di lucidità nelle facoltà percettive.

mistermoog, 27/08/2012 04.17:

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Secondo me, semplicemente decidendo che il sogno racconti da lì in poi di un viaggio astrale. E con tanto di lucidità nelle facoltà percettive.

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Grazie, provero!

Ma... non è che per caso conosci un oculista o un ottico esperto in terzo occhio?^_^ Secondo me mi ci vogliono gli occhiali astrali!!!

io dopo mesi che avevo smesso di provarci sia per voglia e altri motivi ho avuto un uscita dal corpo spontanea , o meglio ho fatto un sogno lucido e l'ho usato ocome trampolino per uscire..e mi stono trovato che fluttuavo verso il soffitto..la mia stanza era simile solo il lampadario e ra diverso..era vecchio proprio il vecchio che ho cambiato anni fa..poi mi sono spaventato e o desideato di rientrare..ma quella credo sia stata la prima volta per me..tutto sempre spontaneo...

La differenza per me c'è, è percettiva, quindi soggettiva, che si tratti di uno stato mentale o di una reale uscita, rimane quella sottile differenza emotiva/spirituale che solo chi sa di cosa parlo conoscerà.
Che poi si tratti o meno di andare in altri mondi, oppure altri mondi che vengono da te, oppure un ampliamento degli orizzonti nell'illusione della dualità, poco importa, d'altronde, gli ambienti ed anche le eventuali entità che si incontrano vengono inevitabilmente ricoperte dagli archetipi del proprio inconscio.